100 IMPIANTI FOTOVOLTAICI CON 100 POWERWALL2 TESLA A CONFRONTO: 96,57% DI INDIPENDENZA ENERGETICA!

E come diceva il pubblico di Ok il prezzo è giusto, 100, 100, 100! Siamo arrivati a 100 impianti monitorati a confronto. Un lavoro certosino di raccolta dati ed analisi che come puoi immaginare mi richiede ogni mese un discreto impegno di tempo e risorse. E per maggio 2020 la percentuale di indipendenza energetica è del 96,57%.

Come sempre alcune note preliminari per capire bene la tabella con i numeri che trovi sotto

  • Il campione statistico è arrivato ad 100 impianti fotovoltaici (con accumulo), compresi tra una potenza di 2,7 kWp fino ad una potenza di 15,08 kWp (su 2 impianti non sono pervenuti i dati)
  • Tutti gli impianti sono di miei clienti che seguo personalmente 
  • Tutti gli impianti monitorati sono impianti domestici/residenziali 
  • Gli impianti sono tutti installati nel nord Italia
  • Oltre la metà dei sistemi di accumulo monitorati sono stati installati su impianti fotovoltaici già esistenti 
  • In alcuni casi (segnalati nelle note) è stato consigliato anche aumento di potenza dell’impianto fotovoltaico per sfruttare al meglio la capacità del sistema d’accumulo nei mesi invernali 
  • I rendimenti percentuali così come i consumi possono differire molto da impianto ad impianto, anche se di simile potenza e se installato in zona equivalente. Questo perché la differenza è data dal fabbisogno energetico dell’immobileSoprattutto nei mesi invernali o nei mesi freddi, gli immobili totalmente elettrici hanno dei consumi di molto superiori agli immobili alimentati a gas/legna/pellet. Questo ovviamente incide nelle percentuali ed è per questo che ho inserito delle note nell’ultima colonna della tabella per specificare la tipologia di immobile sul quale l’impianto è stato realizzato

Anche se il campione è sempre più ampio ribadisco che è necessario sempre fare una valutazione specifica che permetta di capire quale sia il migliore intervento da realizzare per la propria abitazione. 

Se ti interessano questi dati, ai seguenti link trovi i dati relativi agli anni ed ai mesi scorsi a partire da maggio 2018 (quindi 2 anni esatti di analisi statistiche) maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio  marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembreottobre novembre dicembre (2019) gennaio febbraio marzo  aprile (2020)

Il mio lavoro è proprio questo. Analizzare assieme a Te casa Tua per capire come e dove convenga intervenire. Perché le risorse non sono mai illimitate. Efficientare significa trovare la migliore soluzione che permetta di ottenere il migliore risultato protratto nel tempo investendo minori risorse economiche possibili. Ritengo inoltre che spesso sia molto interessante e funzionale procedere con un sistema scalabile che permetta di elaborare dall’inizio un progetto globale da attuare nel tempo anche con interventi singoli ma integrati/integrabili in base alle risorse disponibili. Questo permette di risparmiare da subito e di reinvestire le risorse risparmiate in ulteriori passi verso l’autosufficienza energetica.

Se vuoi sentire dalla voce diretta dei miei clienti come si sono trovati con la mia consulenza clicca qui e guarda/ascolta le esperienze di chi si è già affidato alla mia consulenza! 

Se vuoi vedere le foto degli ultimi impianti installati clicca qui! 

Se vuoi efficientare casa tua e vuoi una consulenza specifica personalizzata al fine di scegliere il prodotto giusto al prezzo giusto, ti basta scrivermi ad [email protected] o contattarmi telefonicamente al numero 3470899613

BANDO ACCUMULO REGIONE VENETO 2019: AL VIA LA RENDICONTAZIONE

L’avviso per la rendicontazione è rivolto (ovviamente) esclusivamente ai soggetti ammissibili al contributo (D.D.R. n. 179/2019)

E’ comparso in questi giorni sul sito della Regione Veneto un messaggio che avvisa che, entro la prossima settimana sarà disponibile il portale adibito alla compilazione della domanda di rendicontazione per l’erogazione dei contributi per l’acquisto e installazione di sistemi di accumulo e energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.

Lo riporto pertanto volentieri al fine di aiutare più utenti possibili.

Sulla pagina web www.regione.veneto.it/web/energia/bando-accumulo-2019 verrà pubblicato anche un manuale al fine di accompagnare gli utenti nella compilazione della rendicontazione on line.

La Regione ricorda inoltre che, per procedere alla compilazione della domanda di rendicontazione, sarà necessario utilizzare le credenziali ottenute mediante la procedura di accreditamento nella prima fase di domanda e già utilizzate, unitamente al numero della domanda di richiesta contributo già presentata (reperibile dalla graduatoria pubblicata con D.D.R. n.179 del 25/09/2019 o dalla stampa del modulo domanda inviato).

Considerato l’elevato numero di domande di rimborso previste, si invita anche a verificare fin d’ora la validità della password al link seguente https://siu.regione.veneto.it/DomandePRU/, in maniera tale da consentire un adeguato supporto in caso di problemi nel più breve tempo possibile.

Nel caso di password scaduta o dimenticata, è possibile contattare fin d’ora il call center regionale all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero verde 800-914708 nei seguenti orari: 08.00 – 18.30 dal lunedì al venerdì e 08.00 – 14.00 il sabato.

93,23% DI RISPARMIO ENERGETICO A SETTEMBRE 2019

Settembre 2019: 93,23% la media di risparmio energetico dei 43 impianti mensilmente monitorati e dotati di accumulo Tesla Powerwall2.

  1. Continua ad aumentare il campione statistico (ne approfitto per ringraziare tutti i miei clienti che condividono i dati dei loro impianti).
  2. Si conferma lo straordinario risultato che si può ottenere grazie alla grande capienza di questo sistema d’accumulo da 13,5 kWh.
  3. Abbiamo ancora un ottimo risultato nonostante siano diminuite le ore di luce disponibili.
  4. E’ il momento ideale per sfruttare i sistemi di condizionamento in pompa di calore per riscaldare gli immobili nelle giornate fresche (ma non ancora così rigide), sfruttando al massimo la potenza dell’impianto fotovoltaico.
  5. Quasi tutti i clienti (coloro cioè che hanno consumi in media), hanno un residuo di carica al mattino sempre superiore al 30% che permette di sopperire alle giornate autunnali meno produttive.

Ti allego l’immagine con i dati di settembre. Buona visione/lettura!

Se vuoi leggere le analisi dei mesi scorsi ti basta cliccare sul mese di tuo interesse.  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto (2019)

Se anche tu vuoi migliorare casa tua mi puoi contattare. Questi sono i miei recapiti! 

Se vuoi vedere tutti gli ultimi lavori realizzati puoi vedere qui la gallery con date e luoghi degli interventi (aggiornata settimanalmente)

E se vuoi sentire e vedere come si sono trovati i clienti che hanno già utilizzato la mia consulenza, qui puoi vedere i video realizzati ad almeno un anno dall’attivazione degli impianti!

TU QUANTO PAGHI DI ENERGIA ELETTRICA?

Mi scrive ieri Ezio di Isola della Scala via whatsapp. Io e Lui ci conosciamo da un po’ di tempo. Da quando cioè ha iniziato ad informarsi per sfruttare al meglio l’energia prodotta dal suo impianto fotovoltaico. Sì perché qualche anno fa (ancora ai tempi del conto energia), Ezio ha installato un impianto fotovoltaico sul tetto di casa sua. Ha utilizzato tutta la falda disponibile installando un impianto da circa 5 kWp (5,45 per esattezza). Quindi, a distanza di anni, è soddisfatto del suo acquisto che si sta ripagando da solo grazie agli incentivi, ma non è soddisfatto di come sta utilizzando la sua energia. Sì perché, come molti di noi, di giorno lavora e pertanto non può usufruire di tutta la potenza prodotta dal suo impianto. Al contempo, la sera, quando rientra va a ricomperare a quasi tre volte il costo, quell’energia che fino a poche ore (o meglio pochi minuti) prima produceva da solo ed in modo pulito ed ecologico.

Come avrai capito, Ezio ha installato un sistema d’accumulo. Nello specifico abbiamo scelto di installare da lui una Tesla Powerwall2 da 13,5 kWh.

Oggi con piacere Vi allego la foto che lui stesso ha deciso di inviarmi, con l’importo di spesa della sua bolletta. Sì, perché da gennaio ad oggi Ezio ha ottenuto il 96,2% di autosufficienza energetica riuscendo a ridurre anche le bollette del gas utilizzando l’impianto di aria condizionata in pompa di calore per coadiuvare il suo impianto di riscaldamento!

Questi risultati sono possibili. L’importante è lavorare su più fronti per efficientare la propria casa ed al contempo prodursi autonomamente l’energia che serve.

TESLA POWERWALL2 : FACCIAMO IL PUNTO A DUE ANNI ESATTI DALLA PRESENTAZIONE

Tesla Powerwall2 due anni dopo. Ripercorriamone il percorso ad un biennio dall’annuncio.

La notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno i primi di novembre del 2016. Ed arrivò da un mio cliente che si era imbattuto nel tweet dell’uscita del pw2 da parte di Elon Musk. Eh sì perché lui comunica così. E non fa preamboli. In Italia avevamo appena imparato ad installare il powerwall e lui annunciava il powerwall2. 

In Italia non c’era stata nessuna informazione, nessun articolo. Per avere delle info avevo dovuto tradurre quello che arrivava dalla stampa americana. L’annuncio iniziale ovviamente mandò il settore in subbuglio. Soprattutto per alcuni motivi.

1)Tesla decideva di tagliare i distributori e di affidarsi direttamente agli installatori certificati tagliando quelli che sul primo prodotto avevano lavorato male o che non avevano fatto numeri di rilievo.

2)Tesla immetteva sul mercato un prodotto con il doppio della capacità del precedente ad un prezzo molto vantaggioso rispetto alla concorrenza.

3)Tesla decideva di permettere (come per il mercato americano), l’acquisto on line del sistema di accumulo pubblicandone quindi il prezzo (non tenendo però conto della diversità tra le modalità d’acquisto italiane e statunitensi nonché delle modalità di pagamento come il bonifico per detrazione presenti in Italia). Sono sicuro che di sistemi di accumulo tramite il sito ne sono stati venduti molto pochi. Di certo però questo ha permesso a chi si voleva informare a fondo di conoscere prodotto e prezzo e quindi di non incappare in fregature.

Le informazioni (vere o meno) si susseguivano. Il tam tam mediatico permetteva a Tesla di non investire risorse in marketing e di far sì che fosse la rete a riprendere, rilanciare, approfondire, sviscerare tutto quello che del Powerwall2 usciva. 

A dicembre la presentazione ufficiale a Milano ed altre indiscrezioni sul prodotto con le prime modifiche (da DC ad AC) 

Come per ogni cosa nuova cresceva l’attesa per il prodotto. Gli ordini si susseguivano ma le spedizioni non partivano (inizialmente le prime installazioni in Italia erano previste per febbraio 2017). E finalmente a luglio 2018 viene installata la prima.  Qui puoi anche vedere e sentire l’intervista a Roberto, il primo nostro cliente ad averla ricevuta in veneto .

Da quel momento di Powerwall2 ne abbiamo consegnati ed installati veramente tanti. Alcuni dei miei clienti mi hanno dato il consenso per il monitoraggio della batteria da remoto. E mensilmente tramite i dati che rilevo dalle app di questi accumuli mi prodigo per fornire un database dei risultati che si possono ottenere con diverse potenze fotovoltaiche installate. Qui puoi vedere tutti i report fin qui realizzati (da maggio 2017 ad ottobre 2017) maggiogiugno, luglio  agosto settembre ed ottobre.

Ricordo a tutti coloro che desiderano installare un sistema di accumulo su un impianto fotovoltaico esistente (tranne che per impianti del primo conto energia), che è possibile chiedermi un preventivo direttamente qui. Ordinando il sistema in questi giorni (3 novembre), siamo in grado di garantire consegna ed installazione entro il mese di dicembre 2018 e pertanto di poter usufruire del primo rimborso fiscale già a luglio 2019)

Se vuoi vedere alcune interviste dei clienti che hanno già installato un sistema di accumulo Tesla Powerwall 2, puoi vedere, oltre a quella di Roberto, quella di Gianluca, quella di Ramiro Qui invece puoi vedere tutte le altre testimonianze dei miei clienti che hanno deciso di raccontare la loro storia e di “metterci la faccia”