Il consulente energetico spende una buona parte delle proprie risorse temporali nello studio di nuove opzioni e progetti per rendere le case sempre più efficienti, confortevoli e smart.
Oggi vediamo le novità dell’evento Key Energy 2022 dopo una giornata trascorsa in fiera a parlare con gli operatori di settore.
Che sia un momento propizio per il settore lo si evince anche dalla grande partecipazione di pubblico all’evento Key Energy di Rimini.
In occasione della fiera annuale del settore energie rinnovabili è possibile per gli operatori del settore vedere ed approfondire la conoscenza tecnica dei prodotti già disponibili e di prossima produzione, nonché stringere partnership importanti per il 2023.
Vediamo in questa breve clip alcune delle novità presentate…
Io e Luciano ci conosciamo da quasi 5 anni. Mi ricordo ancora il primo nostro incontro. Aveva già deciso tutta la componentistica per il suo impianto. Piano piano sì è convinto a lasciarsi “portare” ed “accompagnare” in questo percorso che (oggi possiamo dirlo), gli ha permesso di ottenere dei risultati sicuramente eccezionali.
Il mio amico Luciano è sempre stato restio a testimoniare in video la sua esperienza. E, come vedrai nel video, non per i risultati ottenuti ma fondamentalmente per la sua timidezza. Quindi, lo ringrazio, per aver superato questa reticenza e per aver testimoniato col sorriso il percorso che abbiamo fatto assieme, in modo che anche la sua testimonianza sia utile ad altre persone.
La videointervista di oggi non è altro che la ripresa di una chiacchierata tipo, che praticamente ogni anno ci siamo trovati a fare a casa sua, davanti ad un caffè. In queste chiacchierate si ragiona assieme sui risultati, sulle possibili modifiche e migliorie all’impianto.
Luciano è una persona molto precisa, che approfondisce, ragiona, pensa e valuta ed è davvero piacevole vedere come scopre e testa l’impianto “lato utente”. E’ grazie a clienti così che i consulenti possono approfondire la loro esperienza e possono raccogliere dati utili per riportare sia all’azienda che ai produttori eventuali migliorie e/o accorgimenti tecnici e di utilizzo.
Da Luciano abbiamo installato un impianto fotovoltaico composto da 12 pannelli Sunpower E27-327 da 327W con ottimizzatori di potenza Solaredge ed inverter Hd Wave SE4000H, abbiamo poi aggiunto altri 3 pannelli E20-327 ottimizzati mantenendo lo stesso inverter (che è sovradimensionabile fino al 155%). In seguito abbiamo aggiunto una batteria Tesla Powerwall2 da 13,5 kWh, un sistema ibrido daikin da 5 kw, un bollitore elettrico da 100 litri con centralina intelligente Solaredge (Smart Energy) per produrre acqua calda sanitaria utilizzando solo l’energia solare in eccesso prodotta dall’impianto dopo aver “sfamato energeticamente” l’abitazione e riempito la batteria d’accumulo.
Per questo intervento Luciano ha usufruito della detrazione fiscale del 50% e del 65%. Grazie a Luciano per la testimonianza!
Qualche giorno fa sono andato a trovare Paolo. Paolo vive con la sua famiglia a Padova. Con l’uscita del super bonus 110 mi ha prontamente contattato per approfittare di questa incredibile opportunità.
Da lui abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 6 kWp con pannelli Aleo, ottimizzatori di potenza ed inverter Solaredge, e due accumuli Tesla Powerwall da 13,5 kWh (tot capacità 27 kWh). Abbiamo inoltre installato un sistema ibrido daikin con pompa di calore da 8 kw e caldaia a doppia condensazione.
La spinta verso la mobilità elettrica è stata data con l’installazione di una wall box Prism per la ricarica di auto elettriche o ibride plug-in.
PS: Questo il link al progetto (libro) di Paolo per chi fosse curioso di saperne di più in merito … https://bookabook.it/libri/presente-plurale/
Ovvero: come continuare a fare consulenza ai propri clienti anche senza poterli incontrare di persona.
Utilizza il tempo che devi passare a casa per informarti su come migliorare energeticamente casa tua!
Poiché il Bene Comune va oltre tutto, (e quindi anche il risparmio energetico), in questo momento dove è richiesto di ridurre al minimo gli spostamenti ed i contatti, anche io sto a casa con la mia Famiglia.
Sono però molti i clienti che mi hanno chiesto di continuare a seguirli per procedere con i lavori di consulenza iniziati. Ovviamente sono sospese consulenze vis a vis a casa dei clienti e quindi ho dovuto posticipare appuntamenti, consulenze e sopralluoghi.
Questi giorni mi permetteranno di studiare prodotti nuovi, procedere in modo più approfondito con analisi statistiche sui monitoraggi degli impianti installati e scrivere nuovi articoli per il blog.
Inoltre, ho riservato alcuni spazi in agenda per parlare telefonicamente con i già clienti e fare il punto della situazione, per parlare con chi sta scegliendo il proprio impianto per il risparmio energetico e per procedere con i preventivi d’intervento.
Anche se non posso “essere sul campo” continuo costantemente a seguire i miei clienti con passione e dedizione. In questo devo dire che sono avvantaggiato. In 5 anni di vita del blog risparmiobollette.it sono ormai centinaia le consulenze fatte a distanza.
Se hai piacere di parlare del tuo progetto specifico scrivimi a [email protected] o contattami al numero 3470899613. Sarà mia cura programmare una chiacchierata ed eventualmente una video call con skype whatsapp o similari.
Il campione statistico continua a crescere. Sono ormai 76 gli impianti fotovoltaici con accumulo Tesla Powerwall2 monitorati costantemente. Grazie ai raggi del sole e grazie all’accumulo capiente da 13,5 kWh nel mese di febbraio abbiamo ottenuto una media del 68,49% di autosufficienza energetica. ATTENZIONE !!! Tale risultato percentuale deriva dalla somma del consumo diretto dovuto alla produzione dell’impianto fotovoltaico 29,79% (autoconsumo diretto) al quale si deve aggiungere l’utilizzo (autoconsumo differito) serale/notturno/maltempo, fornito dalla batteria d’accumulo. Nello specifico ha contribuito per un 39,10%. Questo significa che nel mese di febbraio 2020, l’accumulo ha avuto un ruolo essenziale nel permettere ai miei clienti di avere questo risultato di risparmio.
Come dico sempre, ogni casa è diversa, ogni famiglia ha diverse abitudini e diversi consumi ed è pertanto importante fare sempre un’analisi energetica specifica prima di decidere quale intervento effettuare. Questo per poter calibrare al meglio il prodotto giusto da installare e per allocare in maniera ottimale le proprie risorse. Un impianto correttamente dimensionato equivale ad un tempo di ammortamento della spesa più veloce e pertanto ad una maggiore performance economica e di produzione.
Se vuoi efficientare casa tua e vuoi una consulenza specifica personalizzata al fine di scegliere il prodotto giusto al prezzo giusto, ti basta scrivermi ad [email protected] o contattarmi telefonicamente al numero 3470899613
Nella giornata più breve dell’anno possiamo comunque, grazie al fotovoltaico, riscaldare casa, produrre acqua calda sanitaria, accumulare energia, ed addirittura cederne alla rete. Sì ma solo a determinate condizioni …
Grazie a Stefano, che con i suoi messaggi entusiastici mi da soddisfazione! Con Stefano abbiamo fatto davvero un grande lavoro. Abbiamo integrato i sistemi energetici di casa sua con il top del top disponibile oggi sul mercato. Quando dico il top del top mi riferisco alla migliore soluzione possibile per la sua casa. Perché ogni casa, ogni impianto, ogni famiglia è diversa ed ha esigenze diverse che si devono integrare con gli impianti esistenti (non mi stancherò mai di dirlo, ma devo farlo anche oggi per anticipare i fans di uno o di un altro marchio). Nello specifico ti allego lo screen shot delle applicazioni di monitoraggio della giornata del 21 dicembre appena passato (2019). Per chi non lo sapesse il 21 dicembre (solstizio d’inverno) è la giornata più corta dell’anno . Stefano ha la passione per la meteorologia ed anche grazie a questa sua passione monitora costantemente l’andamento di tutti gli impianti che abbiamo installato a casa sua. (In questo articolo ad esempio si può vedere il rendimento di un impianto ben studiato anche con la nebbia)
Vediamo nello specifico la casa in oggetto. Stefano ha una tipica casa di montagna (del 1895, si hai letto bene, fine 1800), con una classe energetica bassa. In essa lavorano assieme ad un termocamino a legna, un sistema ibrido daikin da 5 kW, un impianto fotovoltaico da 6,6 kWp con pannelli Aleo X59 Supercharger, inverter Solaredge Hd Wave con ottimizzatori di potenza, un accumulo Tesla Powerwall2 ed un kit per acqua calda sanitaria da 100 litri formato da un bollitore per acqua calda sanitaria ed una centralina intelligente Solaredge per la modulazione dei carichi (resistenza ad immersione) che funge da accumulo termico per sfruttare al massimo l’energia solare in eccesso (e ripeto, utilizza solo quella in eccesso…), prodotta dall’impianto dopo aver caricato la batteria d’accumulo.
Per i risultati ottenuti nella giornata più corta dell’anno non aggiungo altro. Credo basti lo screen della chat whatsapp con Stefano (immagine allegata).
Se vuoi leggere altri articoli che testimonino ottimi rendimenti invernali puoi :
Interessante studio in prospettiva di AIE. Le energie rinnovabili cresceranno del 50% nei prossimi cinque anni, grazie al traino soprattutto dell’energia solare. Lo rileva l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) in uno studio pubblicato a fine ottobre. Secondo le stime, riportate da Radiocor, le rinnovabili arriveranno a coprire fino al 30% del mix energetico globale. L’Aie prevede un totale di nuova capacità installata entro il 2024 pari a 1.200 GW, equivalente all’incirca alla potenza energetica attualmente prodotta dagli Stati Uniti.
Il 60% di questa nuova produzione rinnovabile deriverà dall’introduzione di nuovi impianti fotovoltaici.
Secondo lo studio, a favorire la diffusione del solare, dopo il rallentamento che ha caratterizzato gli anni passati, saranno la continua riduzione dei costi dovuta in parte allo sviluppo di più efficienti tecnologie e l’azione governativa in mercati chiave come India e Cina.
In particolare, per restare allineati con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, l’espansione delle rinnovabili dovrebbe aumentare di un ulteriore 25% rispetto a quanto già previsto per i prossimi anni. Aie non sembra escludere la possibilità di una diffusione ancor maggiore. Soprattutto perché il sistema energetico sta andando verso una sempre maggiore decentralizzazione, che promuove il continuo ingresso di nuovi attori e partecipanti al sistema di produzione e scambio dell’energia.
E tu cosa aspetti a fare la tua parte? Perché non installi anche tu sul tetto di casa tua un piccolo impianto che ti permetta di risparmiare sulla bolletta, sulle tasse e che ti permetta di ridurre la tua impronta ecologica?
Non esistono scuse, prenditi le tue responsabilità e fai qualcosa in prima persona. Per Te, per il tuo portafoglio, per l’ambiente e per la vita dei Tuoi Figli !!!
Lo scorso mese di maggio sono stato contattato da Andrea e Nicoletta per aiutarli ad efficiente la casa di famiglia. L’immobile, di grande pregio, ad Abano Terme (Pd) era infatti riscaldato attraverso un sistema che Andrea giustamente definisce “vetusto ed oneroso nell’approvvigionamento”. La casa del 1971 è di oltre 600 mq ed era riscaldata (per modo di dire) con due caldaie a gasolio. L’intervento pertanto si è focalizzato su cinque punti basilari
riscaldare l’immobile senza dover bruciare gasolio
autoprodursi per quanto possibile l’energia necessaria a far funzionare gli impianti termici per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria
Ridurre l’elevato costo di gestione energetica (soprattutto invernale)
migliorare energeticamente l’immobile attraverso un restyling impiantistico ed estetico
aumentare il valore dell’immobile utilizzando la leva fiscale del 50% (fotovoltaico) e del 65% (pompa di calore)
Abbiamo quindi realizzato (come puoi vedere e sentire nel video) un impianto in pompa di calore utilizzando una termopompa professionale della Kronoterm da 45 Kw per il riscaldamento a termosifoni della casa e per la produzione di acqua calda sanitaria. Abbiamo inoltre abbinato a tale impianto un fotovoltaico da 15 kWp utilizzando 50 pannelli Aleo X59 Supercharged (con tecnologia He-tec), inverter Solaredge ed ottimizzatori di potenza. L’impianto è stato adagiato su una lamiera grecata in alluminio preverniciato color testa di moro sia per aumentare la protezione del manto sia per integrare esteticamente i pannelli all’interno della falda.
Il risultato è stato quello di riuscire a ridurre del 75% il costo annuo di riscaldamento che passa da 10.000 euro (gasolio) a 2500 (energia elettrica). In questo modo abbiamo portato l’immobile dalla classe G alla classe C (lasciando una caldaia a gasolio di backup è stata penalizzata la classe energetica – ma si è voluto avere un sistema alternativo in caso di emergenza. Tale caldaia non è mai stata accesa in tutto l’inverno e la temperatura interna dell’immobile a regime è stata compresa tra i 18 ed i 21 gradi).
Un ottimo risultato per il quale ringrazio tutto lo staff che con professionalità e passione si è prodigato nel realizzare il frutto della mia consulenza.
Sotto il prossimo immobile che necessità di essere migliorato energeticamente!
Andrea ci racconta come è stato realizzato l’intervento per migliorare energeticamente casa sua. Grazie Andrea per la tua preziosa testimonianza!
NB: Non finirò mai di dirlo. Ogni casa ha bisogno di una consulenza specifica. A seconda delle caratteristiche impiantistiche dell’immobile si deve proporre la giusta soluzione per permettere di raggiungere il risultato migliore. Ed attenzione, il risultato migliore non è sempre il risultato più efficiente energeticamente (perché se per essere un 10% più efficiente ti costa il 50% in più sarà energeticamente efficiente ma non è efficiente per il tuo portafoglio!) Vi sono case che non hanno le caratteristiche per poter installare un impianto come questo. In quelle situazioni può essere più conveniente installare un sistema ibrido, una caldaia a pellet, a legna, o anche una semplice caldaia a gas.
Il mio compito è quello di farti capire le differenze tra i vari prodotti e di consigliarti per portarti alla realizzazione del migliore progetto su misura per te.
Il miglior progetto su misura per te è quello che ti permette di avere il miglior rapporto tra costo e beneficio. Ed ogni situazione è una nuova sfida da analizzare capire, elaborare e portare a compimento.
Nessun ostracismo verso nessun prodotto a priori quindi. Io ti parlo di risultati fattibili con interventi sostenibili, ambientalmente ed economicamente.
Perché l’equilibrio è sempre il giusto obbiettivo da raggiungere.
E’ qualche settimana che voglio scrivere questo post. In realtà ho dovuto/voluto aspettare che passasse l’emotività del terribile momento di “disastro ambientale” del Trentino Alto Adige e del Veneto per poter riflettere più a mente fredda.
Alcuni eventi atmosferici ci sono stati anche nel passato e non sono quindi una novità odierna. La storia tristemente ci ricorda delle alluvioni, degli eventi sismici o dei disastri idrogeologici. Quello che è innegabile però è che il nostro solo “esistere” sulla terra è invasivo. Ma siamo consapevoli di quanto lo sia? Sappiamo come possiamo contribuire ad un ambiente migliore e più salubre?
In gergo si parla di “impronta ecologica” ed è il metro per capire e “pesare” quanto siano o meno sostenibili i nostri stili di vita. (Qui è possibile leggere tutto in merito all’impronta ecologica) Ma come si calcola la propria impronta ecologica? Per fare questo calcolo si tengono in considerazione, per ogni bene consumato, le quantità e il loro rendimento, ottenendo il corrispondente della superficie consumata. Per valutare il consumo di energia invece, si tiene conto delle tonnellate equivalenti di carbonio prodotte e si calcola quanta superficie di terra “forestata” sia necessaria per assorbirle.
Il calcolo dell’impronta ecologica è piuttosto complesso, poiché prende in considerazione diversi fattori: terreno per l’energia (terreno forestato necessario ad assorbire l’anidride carbonica); terreno agricolo; pascoli; foreste( superficie destinata alla produzione di legname); superficie edificata (insediamenti abitativi, impianti industriali, aree servizi, strade); mare.
Nei sistemi di monitoraggio Solaredge vengono calcolati in base alla produzione dell’impianto fotovoltaico, l’equivalente di quanti kg di Co2 non sono stati prodotti e l’equivalente del numero di alberi piantati
I diversi apporti vengono introdotti in un foglio di calcolo o in formule specifiche che riducono le superfici in misure comuni, attribuendovi un peso proporzionale. In questo modo viene individuata l’”area equivalente” necessaria a produrre la quantità di biomassa sfruttata da un individuo o da un gruppo, misurata in “ettari globali” (gha), a partire dalla realtà locale per arrivare alla situazione mondiale, passando attraverso regioni e nazioni.
Ovviamente, l’impronta ecologica è un “metro” che ha i suoi limiti in quanto trasforma tutti i comportamenti in “unità di misura terra”. Pertanto vuole essere uno spunto di riflessione per capire quanto le nostre piccole azioni in realtà siano molto condizionanti per il nostro ecosistema.
E’ interessante vedere come, l’installazione di sistemi per il risparmio energetico contribuiscano a ridurre la nostra dipendenza da fonti fossili ed al contempo contribuiscano a ridurre le immissioni di CO2 in atmosfera.
Nel sistema di monitoraggio dell’impianto fotovoltaico (Solaredge) è ben visibile questo dato che contribuisce alla consapevolezza di ogni utente dell’effetto positivo che ha l’installazione di sistemi per il risparmio energetico sull’ambiente che ci circonda, sulla qualità dell’aria e sullo sfruttamento del nostro pianeta.
Riepilogando: puoi risparmiare sulle bollette, puoi farti restituire le tasse pagate, puoi produrti da solo l’energia che ti serve, puoi contribuire a ridurre il nostro peso sul pianeta. E puoi farlo senza investire risorse ma utilizzando quello che stai attualmente pagando.
LA DOMANDA CHE TI DEVE SORGERE SPONTANEA E CHE DEVE SMUOVERE QUALCOSA DENTRO DI TE E’ LA SEGUENTE: PERCHE’ NON LO HAI ANCORA INSTALLATO? COSA TI FRENA? FALLO PER TE, PER LE TUE BOLLETTE, FALLO PER LA SALUTE DEI TUOI FIGLI E DEI TUOI NIPOTI, FALLO PER IL PIANETA.
Una nota canzone estiva faceva: “E come l’anno scorso, e come l’anno prima …” (Mina – “Stessa spiaggia stesso mare”). La musicalità e le parole di questa canzone mettono allegria. Al contrario delle notizie ricorrenti e implacabili (stagione dopo stagione ed anno dopo anno) che riportano gli aumenti dei costi energetici.
Dal 1 luglio aumento del 6,5% per l’energia elettrica e dell’8,2% per il gas. Alla faccia del ritocchino!
Ti ho già parlato di questi aumenti diverse volte nel corso degli scorsi mesi/anni. Ti voglio fare un breve riepilogo, giusto per dimostrarti che la direzione è segnata e che devi correre ai ripari il prima possibile.
E quindi ci risiamo. Solito ritornello. È in arrivo un maxi aumento per le tariffe dell’energia elettrica e del gas. Dal primo luglio, secondo quanto stabilito dall’Autorità per l’Energia, saliranno rispettivamente del 6,5% e dell’8,2%. E con l’aumento dei prezzi, innescato dal caro petrolio, l’inflazione che ha già rialzato la testa a giugno, con un incremento consistente, rischia di aumentare ancora nel corso dell’estate. E di ridurre il potere d’acquisto delle famiglie, in calo per la prima volta da tempo.
L’aumento delle tariffe di luce e gas, secondo l’Autorità, dipende dalle «tensioni internazionali e dalla conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio, che hanno pesantemente influenzato i prezzi all’ingrosso nel mercato dell’energia». La benzina verde segna un incremento annuo del 9,7%, il gasolio del 12,6%.
E tu ti stai ancora chiedendo se sia ancora il caso di installare sistemi per il risparmio energetico e per l’autoproduzione di energia elettrica? Ti stai ancora chiedendo se i tempi di ritorno dell’investimento sono congrui? Ti stai ancora a lamentare del fatto che respiri aria poco pulita ? Ti senti in colpa per il mondo che lascerai a tuo figlio ed alle generazioni future.
Qualcosa di concreto lo puoi fare. Inizia a non sperperare risorse energetiche ed inizia produrti da solo quello che ti serve. E’ il momento giusto per dare delle risposte a tutte queste domande. E’ il momento di agire. Prima informati, poi chiedi aiuto a chi può darti una mano e poi entra nel mondo delle energie rinnovabili. Sono pochi semplici passi. Uno dietro l’altro! 😉