BOOM DI VENDITA DEI SISTEMI IBRIDI PER IL RISCALDAMENTO

rotex daikin hpu hybridSono ormai diversi i clienti di risparmiobollette.it che hanno installato un sistema ibrido presso la loro abitazione. In questo articolo ho già evidenziato in modo esauriente le particolarità del sistema ibrido ed i notevoli  vantaggi che porta con sé.

I dati di mercato indicano come gli apparecchi ibridi stiano sempre più prendendo piede riempiendo il “buco” che si è andato creando tra le caldaie tradizionali a condensazione ed i nuovi sistemi in pompa di calore.

E’ vero che oggi vi sono delle pompe di calore (ne recensiremo a breve un tipo molto performante) che garantiscono di sostenere termicamente una casa totalmente elettrica anche con terminali di riscaldamento ad alta temperatura (termosifoni). Ma purtroppo non sempre questa strada è perseguibile soprattuto per problemi di spazio della sala termica (che in molte case non esiste) o per il poco spazio sul tetto da dedicare all’impianto fotovoltaico.

Il “sistema casa” infatti è un delicato equilibrio che va studiato nello specifico. Tanto per capirci, un determinato sistema può essere efficiente per una famiglia ma non per un’altra, anche a parità di cubatura dell’abitazione.

Questi sistemi ibridi pertanto sono ideali per  delle esigenze installative particolari come ad esempio le case “datate” e con sistemi di riscaldamento ad alta temperatura nei quali l’unica soluzione percorribile è la sostituzione della caldaia murale con “qualcosa” di simile e con il medesimo ingombro (ho molti clienti che hanno la caldaia all’interno dei mobili della cucina ad esempio).

Ma veniamo ai risultati ottenuti. I miei clienti che hanno installato un sistema ibrido sono soddisfatti del tipo di prodotto installato. Le medie di risparmio annuo vanno dal 35% delle abitazioni più grandi ad oltre il 55% per gli appartamenti di dimensioni più modeste.

Per tutti questi motivi Il mercato degli apparecchi ibridi per il riscaldamento è ancora di nicchia (rispetto alla caldaia tradizionale), ma sta affrontando una crescita incredibile: +250% negli ultimi 2 anni.

Se dovessi fare un paragone calzante (anche nel nome) utilizzerei quello della mobilità;

MOTORE DIESEL  ———-> CALDAIA A CONDENSAZIONE (Sistema tradizionale). Poco costoso, discretamente affidabile ma poco efficiente e ormai “superato”;

MOTORE IBRIDO BENZINA – ELETTRICO —————>    HYBRID SYSTEM (Sistema ibrido) che commuta il risparmio e l’ecologia della pompa di calore con le “prestazioni” del gas in caso di maggiore convenienza (economica o di performance). Ideale per sostituzione caldaie murali esistenti, non necessita di buffer di accumulo e può essere supportata da un piccolo impianto fotovoltaico;

MOTORE TOTALMENTE ELETTRICO ———–> POMPA DI CALORE PER IMPIANTI AD ALTA TEMPERATURA. Sistema altamente innovativo. Necessita di un intervento più invasivo e di un locale termico più ampio. Ideale per la trasformazione di grossi edifici non raggiunti dal metano (es gasolio). Garantisce il suo massimo risparmio se abbinata ad un impianto fotovoltaico “importante”

Ritengo che scegliere il “motore” della propria abitazione sia un passo importante e delicato e che sia importante affidarsi a persone che conoscono le varie tecnologie, che le hanno installate, seguite e confrontate.

Solo in questo modo è possibile dare dei risultati garantiti nel tempo, sia in termini di efficienza che di costo.

Per una consulenza specifica puoi utilizzare i miei dati di contatto. 

Le pompe di calore ed il COP

Schermata 2016-06-05 alle 12.08.45Prendo spunto da una domanda di un lettore del blog (Luca) che mi chiede cosa sia il COP e come questo coefficiente incida ed influisca sulla scelta corretta della pompa di calore (in questo caso).
In maniera più semplice possibile, partiamo dalla base. Cos’è la pompa di calore.
E’ un sistema in grado di trasferire calore da un corpo più freddo (sorgente) ad un corpo a temperatura più alta. In sostanza viene invertito il normale processo per cui in natura il calore fluisce da un corpo più caldo ad uno più freddo (possiamo assimilare il funzionamento ad un frigorifero ma al contrario, ed infatti lo stesso principio funziona per il refrigeramento).

Sappiamo che ogni volta che l’energia viene trasformata o trasferita abbiamo una dispersione. Inoltre, perché vi sia questo trasferimento di calore, il sistema ha bisogno di energia, generalmente elettrica. Ma quanta energia serve al processo? Come la quantifico? E come faccio a sapere se il sistema è performante? 
Bene. Allora cos’è il COP.? L’acronimo sta per “Coefficient of Performance” ed è dato dal rapporto tra la potenza o energia termica che esce dal sistema e l’energia che è necessaria al sistema stesso per farla funzionare.  Quindi in maniera ancora più semplice,  una pompa di calore con COP=5 che consuma 1 kW elettrico genera 5 kW termici (per approfondire matematicamente l’argomento potete leggere qui, io non me ne occuperò ovviamente).

Schermata 2016-06-05 alle 12.06.38
funzionamento della pompa di calore e della caldaia a doppia condensazione in funzione della temperatura esterna. Massimo comfort e massimo risparmio

Bisogna però tenere presente che il COP varia in funzione dell’efficienza della macchina e della temperatura di partenza e di arrivo. Pertanto, in alcuni casi deve essere ben valutato il coefficiente di performance non in modalità standard (di laboratorio) ma nelle reali condizioni di utilizzo (e questo ambia da situazione a situazione, posizione geografica, altezza sul livello del mare, percentuale di umidità etc… ) Di certo a parità di condizioni, maggiore è il C.O.P., maggiore sarà la resa del sistema. Se ad esempio analizziamo il funzionamento ed il rendimento di una normale pompa di calore aria/aria, cioè un condizionatore split utilizzato per riscaldare ci accorgiamo che più bassa è la temperatura dell’aria esterna e meno efficiente sarà la pompa di calore. Al di sotto di una certa temperatura esterna (tipicamente sotto i 0°) non conviene utilizzare il condizionatore perchè il COP è quasi pari a 1. (a causa della bassa performance del sistema nonché a causa del cosiddetto effetto sbrinamento del motore esterno).

Schermata 2016-06-05 alle 12.06.00
Sistema ibrido Rotex Daikin. Pompa di calore per riscaldamento (ed per alcuni modelli raffreddamento) e caldaia ibrida a doppia condensazione.

Quando il coefficiente di performance si riduce è conveniente utilizzare una caldaia a gas che riesce a raggiungere alte temperature velocemente ed indipendentemente dalla temperatura esterna. In pratica, se il gas è risulta essere meno costoso della corrente elettrica (a meno che la corrente elettrica non sia gratis e se ne abbia in abbondanza conviene passare dal sistema in pompa di calore al sistema a gas. Per questo motivo (e lo potete leggere qui) per situazioni di case già esistenti che hanno l’allaccio al gas, il mio consiglio è quello di valutare un sistema ibrido che permetta di utilizzare la pompa di calore fin quando conveniente e poi di integrare con una soluzione altamente tecnologica (caldaia a doppia condensazione) a gas. E come faccio a valutare quando convenga passare da un sistema all’altro? Non ti preoccupare. Questi sistemi innovativi elaborano attraverso un algoritmo matematico tutte le informazioni che giungono dal sistema e passa autonomamente ad utilizzare il sistema più performante sia a livello comfort che per quanto concerne il risparmio. Bello ehhh???

Schermata 2016-06-05 alle 12.09.02Vediamo altri acronimi che possono essere utili a capire quale prodotto faccia al caso mio.

S.COP= Seasonal COP. Indica la media stagionale del COP, cioè come il sistema si comporta mediamente in tutto l’anno. EER= Energy Efficiency Ratio: è la stessa cosa del COP ma per il raffrescamento. S.EER= in modo analogo al C.O.P. è l’EER medio stagionale.

Queste poche e semplici informazioni vogliono essere uno spunto di riflessione, nulla di più. Perché il mio consiglio come sempre è quello di affidarti a persone (i consulenti) che siano in grado in ogni situazione di trovare la soluzione migliore in termini di costi/benefici e che ti garantiscano attraverso la “certificazione del risparmio” quello che è il risultato che si andrà ad ottenere sia a livello di comfort che di risparmio. 

Per capire il valore di un prodotto si devono valutare i risultati “garantiti” che lo stesso porta con sé.

PS: Ti lascio con un problemino matematico. Conviene comperare un prodotto che costa 5 e che mi fa risparmiare 1 ogni anno per 10 anni o mi conviene acquistare un prodotto che costa 7 ma che mi fa risparmiare 2 ogni anno per 10 anni? A te la riflessione …

PS2: Per tutto il 2016 su questi sistemi c’è il 65% di detrazione fiscale. Le tasse le paghi? Sì? Allora approfittane per fartene restituire un bel po’ visto che più della metà dell’impianto te la ripaga lo stato!