Hybrid System: in extremis rinnovata la detrazione al 65% per il 2018

confermate detrazioni daikin hybrid 65% 2018Dietrofront nella stesura finale della legge di stabilità 2018. Mentre per le caldaie a condensazione (che comunque devono essere almeno in classe A) la detrazione fiscale passa dal 65 al 50%, per i sistemi ibridi formati da una caldaia a condensazione e da una pompa di calore (costruiti assieme e pertanto nati come integrati), viene riconfermata anche per tutto il 2018 la detrazione fiscale al 65%. Un’ottima notizia per chi, per il poco tempo o per la mancanza di decisione non ha proceduto all’acquisto ed all’installazione. Chi invece ha provveduto all’acquisto ed al pagamento nell’anno solare 2017 avrà l’ulteriore vantaggio di poter detrarre il primo 6,5% (65% è in dieci anni pertanto ogni anno si scarica un 6,5% del totale iva e manodopera compresa) e di riceverlo in busta paga (se dipendente) o di portarlo in compensazione (se libero professionista).

Il passo indietro del legislatore, o meglio la precisazione, che ha ritenuto (giustamente) la caldaia a condensazione dell’impianto ibrido come parte integrante del sistema ibrido pompa di calore elettrica e caldaia a condensazione è arrivata in extremis nella stesura del documento finale della legge di stabilità.

Pertanto, chi è interessato all’acquisto di un sistema in pompa di calore che possa essere utile alla propria abitazione anche se in classe energetica non A/B può ottenere anche per il 2018 la detrazione fiscale del 65%.

Ho già parlato del sistema ibrido (a mio avviso) migliore sul mercato oggi il Daikin Hybrid (in questo articolo). Ma per chi va bene questo sistema? Questa è proprio la notizia migliore, la sua peculiarità nonché la ragione del suo successo. E’ un sistema che va bene sia per chi ha il riscaldamento a pavimento sia per chi ha il riscaldamento a termosifoni. Addirittura, per chi ha il riscaldamento a termosifoni questo è l’unico sistema non invasivo che permette di utilizzare la pompa di calore in abitazioni con alta temperatura di esercizio. Infatti, laddove non arriva la pompa di calore viene a supporto la caldaia a condensazione daikin che come detto sopra è parte integrante del prodotto.

Ma che lavori ci sono da fare? Pochissimi e semplicissimi. E nella stragrande maggioranza dei casi il sistema installato è addirittura meno ingombrante della tecnologia precedente che viene sostituita. L’unico “pezzo in più” è il motore (simile a quello di un condizionatore) che va posizionato all’esterno (dove si vuole, anche se personalmente per un utilizzo ottimale sconsiglio la parete a nord). Non ci credi? Guarda questo video completo di come avviene l’installazione.   (nel video ed in alcune schede tecniche trovate oltre che a Daikin il marchio Rotex. Si perché Rotex è stata acquisita dal gruppo Daikin).

A breve inoltre pubblicherò delle recensioni e delle  video/recensioni di miei clienti che hanno già installato questo prodotto, al fine di capire quanto effettivamente permette di risparmiare sul gas.

rotex daikin hpu hybridOrmai ci sarai arrivato da solo. Questo prodotto è anche l’ideale per chi ha un impianto fotovoltaico ed oltre a risparmiare sul gas desidera sfruttare al massimo la produzione del suo impianto aumentando l’autoconsumo.

I modelli disponibili sono 2. A variare è solo la potenza della pompa di calore. Una da 5 kW ed una da 8 kW (che volendo prevede anche il kit di raffrescamento con split idronici). Sei curioso di sapere cosa costa? Nel primo articolo linkato (sopra) ho già scritto il prezzo indicativo che può variare leggermente a seconda di eventuali piccoli lavori da effettuare al fine di integrare l’impianto con eventuali altre fonti esistenti (es termocamino, termo stufa a pellet, etc…). Ma parliamo sempre di piccoli importi (nell’ordine del 10% massimo).

Vuoi maggiori informazioni? Vuoi sostituire la tua caldaia con questo sistema performante e vuoi sapere se sia possibile farlo ed a che costo? Puoi scrivermi a questi indirizzi mail scrivendomi il comune nel quale va sostituita la caldaia e lasciandomi i dati di contatto (nome cognome mail e telefono). Sarà mia cura ricontatattarti a breve per capire se e cosa sia possibile fare. 

Intanto buon fine 2017 e buon inizio 2018 all’insegna del risparmio energetico e dell’efficientamento.

Efficentamento di un condominio: un doveroso obbligo

vignetta condominioil 70% degli italiani vive in condominio. Abiti in un condominio e non sei soddisfatto del tuo comfort? Troppo caldo? Troppo freddo? Troppo alte le spese relative al riscaldamento? Lo sai che il tuo amministratore di condominio ha ancora poco tempo per assolvere agli obblighi di legge? La legge 10/1991 già lo prevedeva, la legge 102/2014 lo ribadisce.  Pertanto, la prossima scadenza del 31/12/16 per i condomini è imminente! Gli amministratori devono pertanto entro tale scadenza

  • aggiornare ed adeguare gli impianti
  • verificare la messa in regola la contabilizzazione del calore (per calcolare l’effettivo consumo di ogni utente)
  • verificare la messa in regola la divisione delle spese (divisione in millesimi secondo la norma uni ts 10200 e cioè secondo i millesimi di fabbisogno energetico di ogni unità immobiliare)
Il tempo passa. E' ora di muoversi!
Il tempo passa. E’ ora di muoversi!

E quando lo possono fare? Nella finestra in cui i riscaldamenti vengono spenti. E pertanto da fine marzo/ inizio aprile 2016 ed entro l’accensione di ottobre 2016. Cioè adesso, ora, subito! Ce la faranno i nostri eroi?

Schermata 2016-03-23 alle 17.21.46Se prima l’amministratore basava il calcolo del consumo termico (e quindi sulla divisione dei costi del riscaldamento) su quota fissa 30% e quota variabile 70%, oggi la normativa (uni-ts 10200) prevede che ci si basi invece su consumo volontario e consumo involontario. Il consumo volontario corrisponde a quanto conteggiato e misurato effettivamente dal contacalorie e regolato dalle valvole termostatiche e dai miscelatori di calore. E’ in pratica il consumo effettivo dell’abitazione. Il consumo involontario invece, deriva da quanto l’involucro del condominio attraverso tutti i suoi “punti di inefficienza”. E’ la quantità di calore utilizzata per i locali comuni oppure non contabilizzata dai misuratori perché facente parte della dispersione termica dei tubi. (la dispersione si vede bene nelle termografie). Tale costo viene diviso come previsto dalla norma in millesimi di fabbisogno energetico.

Attraverso le valvole termostatiche dette anche termoregolatrici è possibile personalizzare le temperature delle diverse stanze anche senza complessi sistemi di gestione a zone. Sono pertanto l'ideale anche per impianti di riscaldamento datati.
Attraverso le valvole termostatiche dette anche termoregolatrici è possibile personalizzare le temperature delle diverse stanze anche senza complessi sistemi di gestione a zone. Sono pertanto l’ideale anche per impianti di riscaldamento datati.

Ed il coefficiente correttivo? (es. appartamenti all’ultimo piano?) La norma non lo prevede più perciò attenzione a come e quanto disperde casa vostra. Non esiste nessun fattore correttivo. Chi consuma di più paga di più (secondo la norma uni-ts 10200).

Prima di fare qualsiasi intervento però l’amministratore si può/deve tutelare attraverso una consulenza/perizia di un energy manager. Attraverso questa diagnosi si potrà poi procedere ad aggiornare l’impianto senza sprechi e senza contestazioni.

Quali sono gli interventi possibili/papabili per evitare che il condominio sia un involucro che disperde un’enorme quantità di calore?

  • insufflaggio pareti per una minore dispersione termica (cioè riempimento delle intercapedini vuote all’interno delle pareti perimetrali)
  • cambio della caldaia (se si è fatto quanto sopra basta una caldaia più piccola anche del 30%)
  • isolamento del sottotetto (difende dal caldo e dal freddo)
  • pompa gemellare in caldaia
  • termovalvole

Schermata 2016-03-23 alle 17.47.42Il tuo amministratore ha provveduto? Sta provvedendo? Sono sicuro di averti dato delle ottime informazioni. Anche questo è risparmiobollette.it

Se invece vivi in un condominio ed hai il riscaldamento termo autonomo e vuoi comunque risparmiare allora devi assolutamente valutare l’acquisto di una nuova caldaia ibrida a doppia condensazione con pompa di calore. Dove, come, quale? Leggi qui.

Se non vivi in un condominio ed hai una casa di proprietà lo sai che oggi puoi renderti energicamente (quasi) autosufficiente? In questo caso mi puoi contattare per un sopralluogo gratuito. Assieme troveremo la soluzione ideale per casa Tua!

Cambiare la caldaia

Molti clienti mi chiedono come mai stanno consumando così tanto e quindi spendendo altrettanto per riscaldare la loro abitazione. La risposta la vedi già dal titolo del post. Un motore vecchio consuma sicuramente di più rispetto ad un sistema nuovo, di ultima generazione e quindi molto più efficiente.daikin_rotex_sistema_ibrido_apertura

Ma quanto puoi risparmiare sul costo di riscaldamento solamente cambiando caldaia? La risposta ovviamente è … dipende.

Non voglio parlare qui di una semplice soluzione. Voglio parlare della soluzione per eccellenza. La caldaia ibrida gas pompa di calore!

Quindi:

  • se hai l’allaccio al gas ma stai consumando troppo per il riscaldamento e quindi vuoi abbattere questo costo (anche se hai i radiatori di casa ad 80 gradi!)
  • se vuoi un sistema più efficiente che in modo automatico ti permetta di sfruttare la fonte energetica dal costo migliore e dal rendimento maggiore in ogni momento del giorno e dell’anno
  • se vuoi risparmiare anche sul costo per la produzione di acqua calda sanitaria 

allora la caldaia ibrida pompa di calore/gas (metano o gol) a doppia condensazione è la soluzione per casa tua.Grafico Hybrid_tcm745-350193

I risparmi vanno dal 30 al 50% a seconda della classe energetica di casa tua e se a questo aggiungi che il 65% del costo te lo restituisce lo stato in detrazione fiscale, il gioco è fatto. Hai una caldaia nuova a costo zero. 

Se poi hai già un impianto fotovoltaico che ti produce energia quando non ti serve e che vorresti utilizzare meglio sfruttando l’autoconsumo…

Se invece l’impianto non lo hai, questa è l’occasione per abbattere i costi energetici sia di elettricità che di gas in una volta sola.

Schermata 2016-03-18 alle 17.31.30Adesso prova a pensare alla tua caldaia. Da quanto l’hai installata? Che rendimento ha? E’ una caldaia a condensazione o una standard? Quanto durerà ancora? Ti dico questo perché solitamente quando la caldaia si rompe definitivamente non hai il tempo di valutare il prodotto migliore e ti devi accontentare di ciò che al momento ti viene proposto. 

Se invece ci pensi per tempo… stai sereno e risparmi un sacco di soldi!

Qui trovi i miei riferimenti per un sopralluogo ed una consulenza gratuita presso la tua abitazione.

 

 

L’ abc del risparmio: come risparmiare

UN INDICE PER IL LETTORE ED IL NAVIGATORE: ovvero l’abc del risparmio energetico

indice generale risparmiobollette.itIn questi mesi ho scritto diversi articoli. Bene, qui sotto li troverai divisi per argomenti e potrai cominciare ad addentrarti nel mondo delle energie rinnovabili anche da neofita. Al contempo se invece sei già consapevole di avere un problema a casa tua e stai solo cercando un modo per risolverlo, ti aiuterò a capire quali sono le soluzioni adatte alla tua casa. Ricordati, quello che ha fatto il tuo amico, il tuo vicino, non è detto che sia la soluzione giusta per te!

abc di risparmiobollette.itResta inteso… quelle che trovi nel blog sono delle indicazioni di massima. Dopodiché ogni casa ha bisogno di una consulenza specifica se vogliamo trovare il giusto punto di equilibrio tra costi e benefici.

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