Aumento bollette luce e gas

Inesorabile, arriva, come sempre l'aumento dei costi delle bollette energetiche.
Inesorabile, arriva, come sempre l’aumento dei costi delle bollette energetiche.

Ed anche quest’anno siamo alle solite.  Non c’è verso di andare in controtendenza. Ogni anno le bollette aumentano! Non ci credi? Ne ho già parlato nei mesi/anni scorsi. 

Leggi qui, (articolo di ottobre 2015)  poi leggi qui (articolo di gennaio 2016)…

La notizia è su tutti i giornali e conferma che le dal mese luglio saranno in crescita le bollette dell’energia nel terzo trimestre 2016. Per la famiglia-tipo, ed esattamente, consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW, la bolletta dell’elettricità registrerà un aumento del 4,3%, mentre per il gas l’aumento sarà dell’1,9%.

La cosa più strana è che c’è una buona dose di dissonanza fra quanto comunicato dall’Istat sui dati inflattivi minati dal crollo dei costi energetici e quanto annunciato appena il 28 giugno scorso dall’Authority: da luglio aumento del 4,3% delle bollette elettriche e dell’1,9% per quelle del gas. Dissonanza evidenziata ancora di più dal fatto che da mesi i listini petroliferi sono sotto la soglia dei 50 dollari il barile (salvo sporadiche puntate rialziste) e che gli approvvigionamenti energetici seguono linee di prezzo “future”.

Le bollette aumentano nonostante anche il petrolio sia deprezzato
Le bollette aumentano nonostante anche il petrolio sia deprezzato

Quindi, non c’è ripresa dei consumi, non c’è aumento di richiesta di energia, il petrolio è ai minimi storici eppure le bollette dell’energia aumentano. 

Ma vuoi essere per sempre schiavo degli aumenti incondizionati? O vuoi pagare il giusto e solo per quello che ti serve e che casa tua non può autoprodursi? 

Vediamo delle ipotesi. Che consumatore sei?

1) Se consumi tanta corrente avresti già dovuto correre ai ripari. Non lo hai ancora fatto. Forza che forse è la volta buona. Rientrerai dell’investimento, (se vorrai investire) in pochissimo tempo, oppure potrai tranquillamente sottoscrivere un programma a costo zero che ti permetterà di avere un impianto e ripagarlo solo con i benefici che lo stesso produrrà (risparmio energetico e detrazione fiscale). Per capire meglio di cosa parlo puoi leggere qui.

2) Non consumi tanta corrente? Valutiamo assieme se ti convenga o meno un impianto per il risparmio energetico o se ci sono soluzioni alternative per casa tua. Nella peggiore delle ipotesi non rientrerai nel canonici 4 anni. Ce ne metterai 7? 10? Ok ma poi per altri 15 anni avrai corrente gratis.

3) Consumi tanto gas? Ti costa un botto riscaldare casa? Ho la soluzione anche per te. Potrai produrre energia pulita ed utilizzartela (leggi qui) per scaldare l’acqua, per il riscaldamento (leggi qui) e se vorrai anche per ricaricare l’auto elettrica. (leggi qui).

detrazione fiscale 50% sugli interventi "elettrici" e 65% sugli interventi "termici"
detrazione fiscale 50% sugli interventi “elettrici” e 65% sugli interventi “termici”

E come se non bastasse, c’è anche la detrazione fiscale del 50% e del 65% … Ancora per quest’anno però! (leggi qui)

E, come dico sempre ai clienti che mi chiedono una consulenza: A)Alla fine del nostro incontro devi avere tutto chiaro B)devi essere convinto che la soluzione proposta sia quella che ti calza su misura C) entra nel mondo delle energie rinnovabili senza paura. Non te ne pentirai!

Quanto deve essere grande un impianto fotovoltaico? La legge dei 3 Kw. Un mito da sfatare

Una volta per tutte, chiariamo alcune cose. contatore-enel
Se hai un contatore domestico da 3,3 kw non è detto che ti serva un impianto fotovoltaico da 3,3 kw!

Prendi la tua bolletta, impara a capircene qualcosa (se non sai come leggerla alcune dritte te le do io, clicca qui).

Bene, cosa consumi in media in un anno? Leggi dove c’è scritto consumo medio annuo.

Ora, quello è il consumo annuo totale (ultimo anno a meno che tu non abbia cambiato gestore in un tempo inferiore ai 12 mesi precedenti la bolletta che stai leggendo) del tuo immobile. Per fare un calcolo medio giornaliero sul consumo ti basterebbe dividere il totale per 365 (giorni). fornoE’ un calcolo preciso che però a poco interesse per te e per il tuo risparmio. Perché? Perché tu consumi diversamente ogni giorno e ogni mese dell’anno. Non ci credi? Torna a guardare le ultime tue 6 bollette (se bimestrali) e vedrai che è così. Perché? Perché a seconda del periodo dell’anno consumi diversamente. Pensa al climatizzatoreclimatizzatore, o pensa al forno. Di sicuro utilizzi di più il primo d’estate ed il secondo invece d’inverno.

Hai un’asciugatrice elettrica? Di sicuro la utilizzi di più l’inverno.

Anche le stesse lampadine in casa rimangono accese più ore nella parte invernale rispetto a quella estiva.

Da questo puoi capire che ogni famiglia ed ogni abitazione ha dei consumi diversi. Per avere un impianto adatto alle proprie esigenze si deve assolutamente fare un’analisi funzionale al risparmio. Ed in questo il consulente per il risparmio energetico è la persona alla quale ti puoi rivolgere (se mi vuoi contattare clicca qui).

Fatte queste brevi, generiche ma doverose premesse, devi sapere che ovviamente un impianto produce in base a quanta luminosità riceve. Quindi produrrà in modo diverso non solo in diversi momenti dell’anno ma anche a seconda della zona geografica in cui lo si installa nonchè ovviamente da come il pannello è esposto (tipo di orientamento sul tetto, camini etc. Per capire quanto “è forte” il sole nella mia città basta prendere il coefficente medio di irraggiamento solare (radiazione solare giornaliera).

prezzo inferioreQualche volta trovo dei clienti non soddisfatti del loro impianto e mi chiedono di risolvergli il problema. Ovviamente serve a poco da parte mia dire: “perché non mi hai contattato prima di fare questo acquisto?”. Valeva la pena risparmiare 500 euro sulla qualità del tuo impianto? Ed al contempo, ci si stupisce faidateanche del fatto che a poche decine di metri con la stessa tipologia d’impianto e con lo stesso tipo di pannello il rendimento possa essere tanto differente. La consulenza preliminare serve a questo. A certificare che il lavoro che sto per fare è quello migliore per casa mia. E’ quello ideale per le mie esigenze, è quello che mi serve e non quello che mi vogliono far comperare.

Se non sai se casa tua va bene per installare un impianto fotovoltaico, leggi qui.

Se invece credi di avere un tetto piccolo e mal esposto e quindi ti hanno sconsigliato il fotovoltaico, di sicuro ti potranno interessare questi due articoli che ho scritto su questo tema (articolo 1 articolo 2)

In questo articolo ho cercato di darti alcune dritte, giusto perché in linea di principio cosa puoi aspettarti da un impianto fotovoltaico e cosa invece è irrealizzabile.

Ma come sempre il mio consiglio è quello di affidarsi ad un esperto che ti accompagni non solo nella scelta ma anche in questo splendido viaggio nel mondo delle energie rinnovabili.