Un investimento redditizio oggi? il fotovoltaico

Tre problemi che puoi risolvere per vivere meglio e migliorare il comfort di casa tua
Tre problemi che puoi risolvere per vivere meglio e migliorare il comfort di casa tua

Sei alla ricerca di un investimento redditizio oggi? Hai qualche soldo fermo in banca? Lavori e paghi le tasse? Hai una casa di proprietà? Bene, allora contrariamente a quello che molti potrebbero pensare hai almeno tre problemi. La buona notizia è che potresti risolverli facilmente attraverso una mossa strategicamente azzeccata. Mi spiego meglio. Queste tre caratteristiche portano con sé degli oneri che puoi facilmente ridurre e trasformare in onori con poche semplici mosse. Vuoi sapere perché avere un gruzzoletto, avere un lavoro stabile ed avere un immobile ti stanno penalizzando in questo momento?

Non lasciare che il tuo capitale diminuisca e che diminuisca il potere di acquisto dei tuoi risparmi
Non lasciare che il tuo capitale diminuisca e che diminuisca il potere di acquisto dei tuoi risparmi
  1. Se hai soldi fermi in banca il tuo gruzzoletto piano piano viene eroso (senza che tu lo voglia spendere!) visto che i tassi di interesse sotto zero ormai sono una realtà, basta vedere i rendimenti offerti dai Btp a 2-3 anni. La maggioranza dei titoli di Stato europei e molte obbligazioni aziendali sono a tasso sotto zero. Recentemente è caduto anche il tabù degli interessi negativi sul conto corrente. Una banca tedesca ha infatti introdotto il tasso negativo sui conti dei suoi clienti. Oggi poi le obbligazioni bancarie sono sostituite da fondi di investimento e soprattutto polizze vita (che fanno incamerare alte commissioni di sottoscrizione).
  2. Hai un lavoro e paghi le tasse.
    Quanto pesano le tasse sul tuo stipendio? Lo sai che potresti usare i soldi che paghi in tasse per migliorare casa tua?
    Quanto pesano le tasse sul tuo stipendio? Lo sai che potresti usare i soldi che paghi in tasse per migliorare casa tua?

    Che tu sia un dipendente o un libero professionista sono dolori. Se sei dipendente forse ti sfugge perché quello che ti arriva sul conto corrente è l’importo netto. Se sei un imprenditore o un libero professionista lo hai ben presente ed ogni volta che sul telefono compare il numero del professionista ti scorre un brivido lungo la schiena. Quante tasse paghi? Quanto irpef paghi? Lo puoi calcolare da solo cliccando qui oppure puoi guardare l’importo lordo della tua busta paga e poi scendere in fondo a destra e leggere l’importo netto che ti viene erogato (ma quello forse lo sai a memoria…).

    Puoi ridurre i costi di gestione di casa tua
    Puoi ridurre i costi di gestione di casa tua

    Bene, adesso riprenditi. Lo so, fa male. Ma ti piacerebbe riavere un po’ di quei soldi? (Sì si può, continua a leggere).

  3. Se hai una casa di proprietà, costruita con il sacro sudore della fronte, fatta in economia pezzo pezzo o anche se l’hai acquistata già bella e pronta e magari ci stai pagando un bel mutuo trentennale sopra, sai quanto ti è costata e quanto ancora ti costa. Sì perché nonostante adesso sia tua per starci bene devi acquistare dei servizi indispensabili: i servizi energetici che portano con sé le tristi e salate bollette. Ti chiedo, ti piacerebbe essere almeno un po’ più autonomo? Ti piacerebbe non stare in ansia ogni volta che prevedono un caldo infernale e che sai che per sopravvivere dovrai accendere il climatizzatore? E la stessa cosa vale per il freddo invernale…

Visti i problemi, passiamo alla soluzione. E’ molto semplice e cercherò di semplificarti al massimo i conteggi.

Simulazione di rendita in % di un impianto fotovoltaico per autoconsumo ed uso domestico
Simulazione di rendita in % di un impianto fotovoltaico per autoconsumo ed uso domestico

Se installi su casa tua un impianto fotovoltaico da 3 kw spenderai all’incirca dai 6500 ai 7500 euro a seconda dei modelli. Facciamo i conteggi con un impianto dal costo medio di 7000 euro. E mettiamo una famiglia media di 4 persone con unico stipendio di 1500 euro ed una casa di proprietà.

Abbiamo visto che quei 7000 euro in banca non rendono nulla. E questo è un dato di fatto. Inoltre lo stipendio di 1500 euro netto ha un valore al lordo di oltre 2000 euro. Significa che ci stai pagando delle tasse (compreso l’irpef che potresti farti restituire). Una famiglia di 4 persone spende in media dai 700 ai 1300 euro all’anno (anche qui prendiamo la media 1000 euro).

Nello schema nelle foto sopra ti dimostrato in modo semplice e lampante che il tuo investimento rende il 12% annuo. Nella voce uscite hai il costo dell’impianto. Nella voce entrate hai il risparmio in bolletta e il ritorno delle tasse “scontate”. Se vuoi leggere un altro esempio in merito puoi leggere questo articolo. Quindi, sì, il fotovoltaico è un investimento redditizio. Puoi cambiare i parametri, la percentuale può essere del 16% così come può essere dell’8% se spendi proprio poco di bollette. Ma attenzione, i dati non sono casuali o stimati, guarda il rendimento di un impianto fotovoltaico monitorato di un cliente al quale ho fatto una consulenza

Questo è il momento giusto per sfruttare tutti questi fattori concomitanti!
Questo è il momento giusto per sfruttare tutti questi fattori concomitanti!

Ora potresti farmi un’obiezione. Sarebbe un’obiezione non coerente con una delle tre premesse del post, ma faccio finta di nulla. Mi puoi dire, io i 7000 euro non li ho. Bene, con i tassi medi di interesse sul credito al consumo tra il 5% ed il 7%, hai comunque una resa che va almeno dal 5% al 7%. Ed anche su queste rendite prodotti finanziari non ce ne sono! Quindi, pensa un po’ puoi avere tutti questi benefit anche se i soldi in banca non li hai. Ma ancora ci stai pensando? La soluzione è valida per tutto quello che si farà entro il 31 dicembre 2016. Dopodiché non so se rinnoveranno la detrazione fiscale al 50% o se come sembra la ridurranno al 36%. Adesso è il momento giusto di agire. Punto!

Se vuoi capire perché un impianto fotovoltaico è un investimento che rende di più oggi senza conto energia rispetto a qualche anno fa anche se gli impianti erano incentivati puoi leggere qui. 

Se invece vuoi una consulenza specifica che ti permetta di avere dei risultati garantiti, allora basta una telefonata o una mail. 

 

La sostanziale differenza tra un prodotto garantito ed una reale garanzia

Quando faccio una consulenza ai miei clienti chiedo sempre se il prezzo è una discriminante fondamentale per la propria scelta e per la tipologia di impianto da installare sulla propria abitazione. garanzia1

Solitamente ci pensano un attimo e poi mi dicono: “per me è importante il rapporto qualità prezzo più che altro”. Bene. Ma vuol dire tutto e non vuol dire niente. Ma come è possibile valutare questo rapporto? Siamo in grado di distinguere le differenze che intercorrono tra due diversi prodotti? E soprattutto, quello che mi è stato proposto è la soluzione specifica al mio problema o è uno standard che non mi calza a pennello? Mi sono fatto ingolosire dall’offerta eccezionale o mi sono affidato ad un consulente esperto che mi segue in tutto e per tutto? Quindi non è semplice. Anzi, è complicato. Ma il consulente per il risparmio energetico c’è appositamente per quello.

Ed allora quali sono i parametri per capire quale azienda e quale prodotto scegliere?

Personalmente suggerisco sempre di fare delle valutazioni accurate perché stiamo parlando di investimenti più o meno importanti ma comunque sempre di investimenti e, come in un matrimonio si deve scegliere il partner giusto. Visto che questi impianti devono durare nel tempo e sono sottoposti a stress ambientali notevoli è importante capire quali siano le reali garanzie che vengono date sul prodotto. La prima garanzia è la solidità e l’esperienza dell’azienda.

Low angle view of four surgeons bending over the patient during operationE’ vero, nessuno è infallibile, ma di certo io do maggiore fiducia ad aziende che hanno nel settore delle energie rinnovabili e  in prodotti specifici il loro “core business” piuttosto che in aziende che si occupano di tutto un po’. In fondo, per farmi operare al cuore vado da un cardiochirurgo e non da un medico di base.

E’ meglio mettersi nelle mani di esperti, in ogni campo!

Quindi maggiore è l’esperienza dell’azienda a cui mi affido, maggiore è la solidità della stessa, maggiori sono i diversi casi in cui si è andati a lavorare e quindi molteplici sono le problematiche sono sono state affrontate e risolte, maggiori saranno le possibilità di avere un prodotto ed un servizio all’altezza delle aspettative.

E la garanzia reale, appunto la può dare una ditta che è solida e radicata nel tempo e che magari sia anche produttrice. garanzia2Perché ? E’ evidente. Perché non compera in stock e non fa semplicemente da broker tra diverse aziende ma propone i suoi prodotti che conosce dalla A alla Z.

Sempre in tema di solidità (sempre tenendo conto che nessuno è infallibile) nel senso letterale della parola è bene affidarsi ad aziende che possono garantire una tutela per il consumatore. Quindi meglio affidarsi ad SPA piuttosto che ad SRL che oggi ci sono… e domani chissà.

Perché? Perché una garanzia è tale solo se è reale, se è mantenuta nel tempo e solo se ho dei riferimenti solidi con i quali poter avere un confronto ed un supporto in ogni momento.

Un esempio classico che faccio spesso ai miei clienti è che non stanno comperando un paio di scarpe che se fanno male alla prima uscita vengono abbandonate nell’armadio, sto investendo sul tetto di casa mia con un impianto che deve durare nel tempo (almeno 25 anni) e che deve funzionare sostanzialmente senza che io nemmeno me ne accorga.

Per info e consulenze specifiche: [email protected]