76 FOTOVOLTAICI CON 76 TESLA A CONFRONTO – A FEBBRAIO 68,49% DI AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA!

Il campione statistico continua a crescere. Sono ormai 76 gli impianti fotovoltaici con accumulo Tesla Powerwall2 monitorati costantemente. Grazie ai raggi del sole e grazie all’accumulo capiente da 13,5 kWh nel mese di febbraio abbiamo ottenuto una media del 68,49% di autosufficienza energetica. ATTENZIONE !!! Tale risultato percentuale deriva dalla somma del consumo diretto dovuto alla produzione dell’impianto fotovoltaico 29,79% (autoconsumo diretto) al quale si deve aggiungere l’utilizzo (autoconsumo differito) serale/notturno/maltempo, fornito dalla batteria d’accumulo. Nello specifico ha contribuito per un 39,10%. Questo significa che nel mese di febbraio 2020, l’accumulo ha avuto un ruolo essenziale nel permettere ai miei clienti di avere questo risultato di risparmio.

Come dico sempre, ogni casa è diversa, ogni famiglia ha diverse abitudini e diversi consumi ed è pertanto importante fare sempre un’analisi energetica specifica prima di decidere quale intervento effettuare. Questo per poter calibrare al meglio il prodotto giusto da installare e per allocare in maniera ottimale le proprie risorse. Un impianto correttamente dimensionato equivale ad un tempo di ammortamento della spesa più veloce e pertanto ad una maggiore performance economica e di produzione.

Se ti interessano questi dati, ai seguenti link trovi i dati relativi ai mesi scorsi a partire da maggio 2018 (quindi oltre 2 anni di analisi statistiche)  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio  marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre (2019) gennaio (2020)

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Consumo degli elettrodomestici in stand by

Spesso crediamo che gli elettrodomestici spenti non consumino. Ed invece ...
Spesso crediamo che gli elettrodomestici spenti non consumino. Ed invece …

Qualche settimana fa mi è stato chiesto da un navigatore di parlare del famoso e dibattuto consumo degli elettrodomestici in stand by. Forse non servirà a risolvere il problema economico della vostra bolletta perché stiamo parlando di poche decine di euro a famiglia all’anno. Possiamo però scovare uno spreco e pertanto ridurlo o eliminarlo. Se spegnere tutti gli stand by quando siamo in casa risulta difficile e “faticoso” possiamo almeno cominciare dal momento in cui andiamo in ferie. Uno studio recente (Selectra ed Erg Politecnico di Milano) effettuato attraverso un semplice misuratore di corrente, evidenzia come lasciare la presa attiva costa fino a 15 euro in più solo per il mese di agosto, quasi 72 euro per tutto l’anno (che corrisponde tra l’altro al 70% del costo del canone Rai, che ti ricordo sta arrivando nelle bollette di luglio!). 

Vediamo quali sono gli elettrodomestici più “energivori”. Il consumo maggiore e costante è quello del frigorifero con i suoi 480 Wh (wattora) al giorno, seguito da stereo (197 Wh), computer e stampante (175 Wh), router internet (108 Wh), tv e Dvd (94 Wh). Ad agosto una casa vuota consuma “a riposo” 46,3 Kwh. In particolare, fra cucina e bagno i consumi inutili riguardano appunto il frigo, la caldaia (68Wh al giorno), il microonde (65) e la lavatrice (16); nella camera da letto sono stati inseriti tv (che ha un consumo medio giornaliero di 85 Wh), radiosveglia (49Wh) e carica batterie per il cellulare (46Wh); nel salone oltre a stereo, tv e dvd, la spina del climatizzatore che resta inserita nella presa di corrente consuma 36 wattora in media al giorno e quella del decoder 61.

elettrodomestico in stand byStimando il costo dell’energia 0,315 euro per kilowattora, le lucine rosse degli elettrodomestici in un anno consumano circa 320 kWh, pari a 72 euro. Staccando la spina ad agosto, il risparmio mensile in bolletta è stato calcolato in 14,6 euro. Secondo una recente valutazione del Natural Resources Defence Council che riguarda gli Stati Uniti, a causa dello stand by ogni anno si consumano 19 miliardi di dollari con un rilascio in atmosfera di 44 milioni di tonnellate di anidride carbonica.

Pertanto, fare qualcosa per ridurre i consumi e per ridurre l’inquinamento inutile è possibile. Basta semplicemente avere queste piccole accortezze e staccare tutti gli elettrodomestici (anche attraverso di spine con interruttore ad esempio).

Qui inoltre potete vedere un servizio di report sul tema