CONTROLLI DEL GSE: REVOCA DEGLI INCENTIVI SE IMPIANTO NON CONFORME

Per gli impianti che hanno goduto e godono tutt’ora degli incentivi dei conti energia vigono delle regole ferree. E’ evidente inoltre che, maggiore è la grandezza dell’impianto incentivato maggiore sarà l’incentivo erogato. In passato molti dei grandi impianti sono stati realizzati non per l’autoconsumo ed il risparmio energetico, ma semplicemente come speculazione finanziaria volta al mero guadagno (incentivo).
controlli gse
I controlli del GSE nel 2017 divisi in percentuale in base ai vari conti energia

Ed è per questo che  nel 2017 le attività di verifica e controllo del GSE si sono concentrate su un numero minore di impianti fotovoltaici ma di dimensioni maggiori.

Rispetto al 2016 infatti le verifiche sono scese da 3.553 a 1.674, mentre la potenza degli impianti soggetti a controllo è cresciuta da 818 MW a 1.505 MW. Se nel 2016 la potenza media degli impianti soggetti a verifica era stata di 230 kWp, nel 2017 questo valore è salito a 899 kWp.

Cosa significa questo? Significa semplicemente che le risorse da dedicare ai controlli sono limitate e che pertanto il Gse sta procedendo per gradi andando (per una volta tanto) a controllare prima di tutto gli impianti più grandi e non quelli dei piccoli investitori/risparmiatori. Ma attenzione, i piccoli impianti non sono esenti da controlli e pertanto possono comunque essere sanzionati se non in regola con le normative dettate dai vari conti energia.

Se guardiamo i numeri (vedi grafico a fianco), quasi la metà delle verifiche (il 41,5%) ha riguardato impianti incentivati con il Quarto Conto Energia,  il 33,6%  è il riferimento al Secondo Conto Energia. A seguire il Quinto (13,2%) e il Terzo Conto Energia (8,4%).

Questi dati e queste informazioni sono state diffuse dal GSE nel documento Rapporto delle attività 2017 che è disponibile sul sito del Gse.

Vediamo qualche altro dato sui controlli che sono stati effettuati. Complessivamente nel 2017 si sono conclusi 3.051 procedimenti su impianti fotovoltaici: quelli che hanno avuto esito negativo sono stati 1.171, per un totale di 2.421 violazioni accertate (ci sono stati impianti con più di una irregolarità).

controlli gse 2017
Numero di controlli effettuati, impianti trovati non in regola, violazioni accertate

Ma quali sono i problemi riscontrati dal GSE? E quali le contestazioni?

Come già successo anche negli anni precedenti, il GSE ha riscontrato casi di impiego di moduli fotovoltaici contraffatti o comunque non conformi alla normativa di riferimento, e anche la presentazione di certificati non corretti ai fini del riconoscimento degli incentivi.

E cosa comportano queste violazioni?

Il problema non è di poco conto ed è pertanto importante verificare che sia tutto in regola. Infatti, per queste e per altre violazioni è prevista la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme erogate. Il GSE provvede infatti al ricalcolo degli incentivi spettanti e adotta le misure necessarie a garantire il recupero delle somme da restituire come ad esempio la richiesta di versamento degli importi, la compensazione con erogazioni successive o con altre partite commerciali, solleciti ad adempiere e, in ultima istanza, recuperi per vie legali.

Complessivamente nel 2017 i recuperi ammontano a circa 358 milioni di euro (erano 162 nel 2016) di cui più della metà derivano dall’area del fotovoltaico. Infatti, i recuperi per difformità rilevate in ordine a impianti fotovoltaici incentivati con il Conto Energia sono stati infatti pari a 195,97 milioni di euro, cioè più del doppio rispetto ai 96,21 milioni del 2016.

Se hai un impianto in conto energia e vuoi stare tranquillo chiedi un controllo da parte di un tecnico specializzato (scrivimi e te lo trovo io). In alcuni casi è inoltre conveniente utilizzare la pratica del revamping prendendo i classici due piccioni con una fava: si regolarizza l’impianto e si aumentano efficienza e rendimento.

REVAMPING FOTOVOLTAICO: MIGLIORARE GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI ESISTENTI

Gli esempi che ti farò qui saranno inerenti ai piccoli impianti residenziali. Questo perché se posso avere un vantaggio anche per i piccoli impianti, di sicuro posso riproporre il medesimo progetto anche su impianti più grandi aumentandone il vantaggio.

L’anno scorso sono stato contattato da Andrea che abita nella provincia di Verona. Aveva già da anni un impianto fotovoltaico fatto con un’azienda che oggi non è più sul mercato. Mi dice che da qualche settimana l’inverter non da segni di vita. Mi chiede come sia possibile risolvere il problema. Effettuiamo un sopralluogo e l’inverter effettivamente è andato. Un medesimo modello sul mercato non è più disponibile e quelli simili non sono aggiornati alla normativa CEI 021. Pertanto cosa possiamo fare? 

1)mettere un nuovo inverter. Pagare prodotto, lavoro, pratica di cambio inverter al gse, al tutto aggiungere l’iva al 22% (e mettercela via). 

2)Possiamo utilizzare il revamping fotovoltaico. Andiamo cioè a migliorare l’impianto esistente. La potenza nominale rimane ovviamente la stessa ma andiamo ad installare un inverter solaredge con ottimizzatori di potenza. Questo intervento, sicuramente più costoso del precedente in pratica mi costerà come l’altro ma mi darà un impianto decisamente più performante (nel suo caso abbiamo visto un aumento di produzione che va dal 12 al 14%). E perché mi costerà uguale? Perché l’iva sarà al 10%. Perché potrò detrarlo fiscalmente al 50% grazie al revamping.

Inoltre avrò un sistema di monitoraggio ed un controllo singolo su ogni pannello.

L’inverter che abbiamo installato è inoltre già predisposto per fungere da colonnina di ricarica per una eventuale necessita di ricaricare un’auto elettrica 

Con Andrea abbiamo anche proceduto contemporaneamente all’installazione di un Tesla Powerwall2 per poter immagazzinare l’energia non auto consumata dal proprio impianto.

Se anche tu hai già un impianto fotovoltaico e vuoi renderlo più performante (aumentando così il contributo che ricevi dal GSE) mi puoi contattare per verificare se e cosa sia possibile fare per migliorare il tuo impianto.
Ti ricordo inoltre che gli inverter non sono eterni e che nel momento in cui l’inverter inizierà a fare le bizze o salterà del tutto, sarà il caso di avere le idee ben chiare su quello che si desidera fare.

L’ abc del risparmio: come risparmiare

UN INDICE PER IL LETTORE ED IL NAVIGATORE: ovvero l’abc del risparmio energetico

indice generale risparmiobollette.itIn questi mesi ho scritto diversi articoli. Bene, qui sotto li troverai divisi per argomenti e potrai cominciare ad addentrarti nel mondo delle energie rinnovabili anche da neofita. Al contempo se invece sei già consapevole di avere un problema a casa tua e stai solo cercando un modo per risolverlo, ti aiuterò a capire quali sono le soluzioni adatte alla tua casa. Ricordati, quello che ha fatto il tuo amico, il tuo vicino, non è detto che sia la soluzione giusta per te!

abc di risparmiobollette.itResta inteso… quelle che trovi nel blog sono delle indicazioni di massima. Dopodiché ogni casa ha bisogno di una consulenza specifica se vogliamo trovare il giusto punto di equilibrio tra costi e benefici.

PRESENTAZIONE DEL BLOG ED INFORMAZIONI A 360 GRADI.

SOPRAVVIVERE ALLA BOLLETTA: TRUCCHI PER RISPARMIARE ED INFORMAZIONI PER CAPIRE

GLI INCENTIVI

IL FOTOVOLTAICO

BATTERIE D’ACCUMULO

IL SOLARE TERMICO

POMPA DI CALORE

STUFE E TERMOCAMINI

AUTO ELETTRICHE E MOBILITA’ SOSTENIBILE