ORA DISPONIBILE L’INVERTER SOLAREDGE CON EV CHARGER INTEGRATO

Un’ottima notizia per chi desidera oggi installare un impianto fotovoltaico con inverter solaredge e che contemporaneamente desidera avere un sistema di ricarica per l’auto elettrica o ibrida plug-in.

E’ infatti finalmente disponibile per l’installazione. E’ un sistema che era già stato annunciato circa un anno fa a seguito dei primi rumors (questo l’articolo) ma che sarà effettivamente consegnabile sui nuovi inverter della serie SEXXXH da luglio 2019.

SolarEdge è il primo produttore di inverter a livello globale a proporre un inverter che integra un dispositivo di carica per veicoli elettrici. L’innovativa soluzione consente i seguenti benefici:

  1. Possibilita’ di combinare l’energia solare prodotta dall’impianto fotovoltaico con l’energia prelevata dalla rete elettrica raggiungendo una velocita’ di ricarica 2,5 volte superiore rispetto ai caricabatterie standard, fino ad un massimo di 7,4kW.
  2. Minori costi di installazione: il tempo di installazione e’lo stesso di un inverter fotovoltaico, inoltre non si devono prevedere line elettriche, quadri elettrici e sistemi di protezione aggiuntivi;
  3. Un inverter che puo’ essere utilizzato da subito come dispositivo di ricarica oppure come inverter predisposto al quale posso aggiungere il cavo opzionale;
  4. Gestione completamente integrata nella piattaforma di monitoraggio SolarEdge;
  5. Massimizza l’autoconsumo utilizzando l’energia dell’impianto fotovoltaico;
  6. Garanzia di 12 anni estendibile a 20 o 25 anni;

I modelli disponibili saranno 4 da 3,68kW a 6kW, (3,6kW, 4,0kW, 5,0kW, 6,0kW

 I cavi completi di supporto disponibili saranno i seguenti:

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 4.5m, Tipo 1, 32A;

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 7.6m, Tipo 1, 32A;

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 4.5m, Tipo 2, 32A;

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 7.6m, Tipo 2, 32A.

Il futuro ormai è segnato. Lo scrivevo già qualche anno fa (in questo articolo). La transizione all’elettrico è iniziata e procede velocemente. Sia per quanto concerne i sistemi domestici (riscaldamento e raffrescamento), sia per quanto concerne la mobilità elettrica.

Ed ognuno di noi ha le giuste motivazioni per iniziare questa transizione all’elettrico. che sia per una scelta di efficienza o di risparmio o di presa di coscienza ecologia … Gli strumenti oggi ci sono, funzionano e sono anche economicamente sostenibili !!!

Per informazioni, consulenze, check up o qualche consiglio puoi utilizzare lo spazio dei commenti qui sotto o contattarmi

I PANNELLI FOTOVOLTAICI E LA NEVE

neve pannelliIn questi giorni di freddo polare dove il tanto temuto “Burian” ha raggiunto l’Italia è sceso anche qualche fiocco di neve sul nord. In altre zone dello Stivale in realtà di neve ne ha fatta anche troppa.

Ma cosa succede quando la neve si posa sui pannelli fotovoltaici sul tetto? La prima cosa che si può riscontrare è ovviamente una minore produzione dell’impianto. Infatti, a seconda di quanta neve scende, il pannello diminuisce drasticamente le proprie capacità di recepire luminosità.

In questi casi, quando solo una parte dell’impianto è coperta dalla neve possono essere d’aiuto gli ottimizzatori di potenza. Infatti, capita spesso di vedere alcune parti del tetto più sgombre di altre dalla neve. I motivi possono essere molteplici. Per esempio può essere che su alcune zone del tetto il sole batta in maniera più forte. Potrebbe anche esserci  un camino vicino e che pertanto una parte del tetto sia più calda rispetto ad un’altra.

E dopo che la neve si è posata? Cosa succede? Il pannello si rovina? Si deve fare qualcosa? No, non serve fare nulla. La neve dopo poche ore/giorni, a seconda della temperatura ovviamente se ne andrà da sola ed anzi, contribuirà a dare una “lavata” ai pannelli.

Gli unici problemi che ci possono essere sono nelle case di montagna, laddove i tetti sono molto pendenti, ma non perché i pannelli si possono rovinare, ma bensì perché i naso di neve caduta in abbondanza possono causare la caduta sulla strada e quindi su cose/persone di grosse quantità di neve. Questo succede perché non appena il primo strato di neve a contatto con il pannello (liscio) si scioglie, innesca un effetto (valanga) e libera il pannello del carico di neve. Ma in tetti di questo tipo vengono installati appositi fermi che non permettano lo slittamento improvviso di grosse masse di neve a terra.

Quindi, abbiate solo pazienza, la neve presto si scioglierà (entro pochi giorni) e l’impianto rientrerà nuovamente a pieno regime.