Angelo mi ha chiesto consulenza dopo aver visto il lavoro realizzato da Francesco ed Antonella.
La titubanza iniziale per un lavoro importante da realizzare presso la sua abitazione è stata superata velocemente, dati alla mano dopo la consulenza energetica.
Quindi, dopo qualche mese di attesa abbiamo proceduto a realizzare sia la parte documentale e burocratica sia l’intervento vero e proprio. Ed i risultati sono quelli che vedete nel video.
Lascio ad Angelo il compito di raccontarci come è andata.
Nello specifico abbiamo installato un impianto da 9,020 kWp, (ottimizzato in parte), composto da 22 pannelli Hyundai 410, inverter Huawei, doppio accumulo Huawei da 30 kWh di capacità totale ed una wall box Tesla per la ricarica di auto elettriche. Il trainante dell’iniziativa è stato la pompa di calore “pura”. Una daikin Alterna Integrate R410 da 11 Kw. Grazie
Lo scorso mese di maggio sono stato contattato da Andrea e Nicoletta per aiutarli ad efficiente la casa di famiglia. L’immobile, di grande pregio, ad Abano Terme (Pd) era infatti riscaldato attraverso un sistema che Andrea giustamente definisce “vetusto ed oneroso nell’approvvigionamento”. La casa del 1971 è di oltre 600 mq ed era riscaldata (per modo di dire) con due caldaie a gasolio. L’intervento pertanto si è focalizzato su cinque punti basilari
riscaldare l’immobile senza dover bruciare gasolio
autoprodursi per quanto possibile l’energia necessaria a far funzionare gli impianti termici per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria
Ridurre l’elevato costo di gestione energetica (soprattutto invernale)
migliorare energeticamente l’immobile attraverso un restyling impiantistico ed estetico
aumentare il valore dell’immobile utilizzando la leva fiscale del 50% (fotovoltaico) e del 65% (pompa di calore)
Abbiamo quindi realizzato (come puoi vedere e sentire nel video) un impianto in pompa di calore utilizzando una termopompa professionale della Kronoterm da 45 Kw per il riscaldamento a termosifoni della casa e per la produzione di acqua calda sanitaria. Abbiamo inoltre abbinato a tale impianto un fotovoltaico da 15 kWp utilizzando 50 pannelli Aleo X59 Supercharged (con tecnologia He-tec), inverter Solaredge ed ottimizzatori di potenza. L’impianto è stato adagiato su una lamiera grecata in alluminio preverniciato color testa di moro sia per aumentare la protezione del manto sia per integrare esteticamente i pannelli all’interno della falda.
Il risultato è stato quello di riuscire a ridurre del 75% il costo annuo di riscaldamento che passa da 10.000 euro (gasolio) a 2500 (energia elettrica). In questo modo abbiamo portato l’immobile dalla classe G alla classe C (lasciando una caldaia a gasolio di backup è stata penalizzata la classe energetica – ma si è voluto avere un sistema alternativo in caso di emergenza. Tale caldaia non è mai stata accesa in tutto l’inverno e la temperatura interna dell’immobile a regime è stata compresa tra i 18 ed i 21 gradi).
Un ottimo risultato per il quale ringrazio tutto lo staff che con professionalità e passione si è prodigato nel realizzare il frutto della mia consulenza.
Sotto il prossimo immobile che necessità di essere migliorato energeticamente!
Andrea ci racconta come è stato realizzato l’intervento per migliorare energeticamente casa sua. Grazie Andrea per la tua preziosa testimonianza!
NB: Non finirò mai di dirlo. Ogni casa ha bisogno di una consulenza specifica. A seconda delle caratteristiche impiantistiche dell’immobile si deve proporre la giusta soluzione per permettere di raggiungere il risultato migliore. Ed attenzione, il risultato migliore non è sempre il risultato più efficiente energeticamente (perché se per essere un 10% più efficiente ti costa il 50% in più sarà energeticamente efficiente ma non è efficiente per il tuo portafoglio!) Vi sono case che non hanno le caratteristiche per poter installare un impianto come questo. In quelle situazioni può essere più conveniente installare un sistema ibrido, una caldaia a pellet, a legna, o anche una semplice caldaia a gas.
Il mio compito è quello di farti capire le differenze tra i vari prodotti e di consigliarti per portarti alla realizzazione del migliore progetto su misura per te.
Il miglior progetto su misura per te è quello che ti permette di avere il miglior rapporto tra costo e beneficio. Ed ogni situazione è una nuova sfida da analizzare capire, elaborare e portare a compimento.
Nessun ostracismo verso nessun prodotto a priori quindi. Io ti parlo di risultati fattibili con interventi sostenibili, ambientalmente ed economicamente.
Perché l’equilibrio è sempre il giusto obbiettivo da raggiungere.
cos’è e come si valuta la percentuale di efficienza di un modulo fotovoltaico?
Cos’è l’efficienza del modulo fotovoltaico? Come si valuta? Cosa significa? Parliamo di qualità dei moduli? Parliamo di moduli più prestanti? Perché tutti si riempiono la bocca di concetti che non conoscono? Perché è più semplice associare la percentuale di efficienza di un modulo con un prodotto migliore. Ma è davvero così?
Ti tolgo subito il dubbio. Efficienza del pannello non è sinonimo di qualità del pannello.
L’efficienza valuta semplicemente il rendimento di un determinato tipo di pannello per ogni metro quadrato. In pratica l’efficienza è lo spazio necessario ad un pannello a produrre un determinato quantitativo energetico. Ovvio che se ho un tetto piccolo avrò bisogno di un pannello con un’efficienza maggiore per avere una determinata produzione. Ma se non ho problemi di spazio conviene fare un’accurata valutazione chiedendo un consulto ad un consulente energetico. Piuttosto spesso conviene investire il disavanzo economico tra un pannello e l’altro per “ottimizzare il sistema” e renderlo efficiente anche in caso di ombreggiamenti o in caso di tetti mal esposti o nel caso di dover utilizzare diverse falde con esposizioni differenti per l’installazione.
Spesso non ho bisogno di un modulo più efficiente e posso investire il costo maggiore in altri sistemi di ottimizzazione dell’impianto o di stoccaggio dell’energia
Te la faccio ancora più semplice. Un kW è un kW, che sia prodotto da 10 pannelli o che sia prodotto da 9 pannelli. Punto. E’ come il classico esempio da scuola elementare: “pesa di più un chilo di paglia o un chilo di piombo?” Un chilo è sempre un chilo. Quello che cambia sono le dimensioni, e cioè lo spazio occupato.
Nello specifico, l’efficienza è il rapporto tra la potenza elettrica in uscita dai pannelli fotovoltaici e la potenza della radiazione solare che colpisce la superficie captante del modulo. Il valore standard preso a rifermento per indicare l’irraggiamento solare è di 1.000 Watt/mq. Quindi, se ogni metro quadrato viene irradiato da 1.000 watt di energia solare, quanta di questa energia viene effettivamente convertita in elettricità utile, utilizzabile? Detto che ovviamente non è mail il 100% per diverse dispersioni (di cui la maggior parte termiche e di riflessione), i moduli più diffusi arrivano oggi al massimo al 22% di efficienza di conversione.
Una consulenza su misura può aiutarti nella scelta migliore e può farti risparmiare soldi, tempo e dispiaceri.
Ma quali differenze caratterizzano i pannelli fotovoltaici? Ci sono diverse tecnologie di realizzazione dei moduli e diverse sono le tipologie di pannello. Mi limiterò a citare la distinzione maggiore. Ci sono i pannelli in silicio monocristallino, quelli in silicio policristallino. Non approfondirò qui il tema in quanto l’argomento è già stato trattato in un articolo specifico. Ogni tecnologia ha diverse efficienze di conversione e pertanto come spiegato occupano spazi diversi.
Consulenza ad hoc, progetto su misura e capacità tecniche sono necessarie per fornire una consulenza che risponda alle esigenze specifiche di ogni abitazione
La conclusione è che ci sono ottimi moduli policristallini e ottimi moduli monocristallini. Di sicuro la “qualità” di un prodotto non si definisce dall’efficienza del modulo ma da tutto quello che lo accompagna. Quale la garanzia? Quale l’inverter? Quale sistema di ottimizzazione? Si possono trovare i ricambi? L’azienda che mi propone un prodotto ha esperienza e know how?