OBBIETTIVO UE 2030: 32% DA FONTI RINNOVABILI

E’ stato firmato nei giorni scorsi dai rappresentanti del Consiglio europeo, Parlamento e Commissione, l’accordo che aggiorna il quadro normativo europeo al 2030 per quanto riguarda gli obiettivi dell’UE per le energie rinnovabili, compresi l’autoconsumo e i trasporti.

Il nuovo target fissato al 2030 prevede una quota di energia da fonti green pari ad almeno il 32% del consumo finale lordo dell’Unione (rispetto al 20% del 2020), con una clausola di revisione verso l’alto entro il 2023, perché come vedremo nel prossimo articolo, si può fare di più (come dicevano Morandi Tozzi e Ruggeri ;)) .

Interessante anche il fatto che l’accordo prevede che gli Stati membri dell’UE debbano garantire che i consumatori:
  1. abbiano il diritto di produrre, autonsumare, immagazzinare e vendere l’energia, installare e gestire sistemi di stoccaggio dell’elettricità;
  2. non siano soggetti ad alcuna tassa sull’energia autoconsumata fino al 2026;
  3. ricevano una remunerazione per l’elettricità rinnovabile autoprodotta che immettono nella rete;
  4. si possano unire in  comunità delle energie rinnovabili per integrare l’autoconsumo nella transizione verso un’energia più pulita;

Per quanto riguarda il settore del riscaldamento/raffreddamento l’accordo provvisorio prevede un sotto-obiettivo di un aumento annuo indicativo dell’1,3% delle energie rinnovabili negli impianti di riscaldamento e raffreddamento, calcolato su un periodo di 5 anni a partire dal 2021.

Il prossimo passo sarà l’approvazione sia dei ministri dell’Unione europea che dei deputati al Parlamento europeo. Una volta raggiunto tale obiettivo, la legge entrerà in vigore 20 giorni dopo la data di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Gli Stati membri dovranno recepire i nuovi elementi della direttiva nel diritto nazionale entro il 30 giugno 2021.

Ma è possibile fare di più? Si possono raggiungere dei risultati migliori? Sono questi dei doverosi minimi ma che non sono sufficienti alla salvaguardia del nostro ambiente? Analisi, idee e proiezioni le vedremo nel prossimo articolo.

STAY TUNED!

Il fotovoltaico che funziona di notte

Per avere i benefici del "sole di notte" non serve andare in Norvegia. Basta dotarsi di un sistema d'accumulo
Per avere i benefici del “sole di notte” non serve andare in Norvegia. Basta dotarsi di un sistema d’accumulo

Esiste un impianto fotovoltaico che funziona di notte? Fino a qualche tempo fa avrei subito pensato tecnicamente alla luce, al sole, alla luna e poi avrei risposto. No, impossibile. Ma prova a non ragionare dal punto di vista fisico e prova invece a pensare dal punto di vista tecnico. Quanto sarebbe bello sfruttare la potenza infinita del sole anche quando rincasi la sera dal lavoro?

Sì, perché oggi è possibile anche per le famiglie che vivono poco la casa di giorno non essere dipendenti dal proprio impianto fotovoltaico consumando istantaneamente la corrente che si produce. Si può infatti immagazzinare l’energia prodotta di giorno dal proprio impianto e non utilizzata e la si può utilizzare poi nel momento in cui realmente ci serve. Se ci pensi è una vera rivoluzione.

IR= irradiazione solare AC= autoconsumo. Oggi si può utilizzare il surplus prodotto dall'impianto fotovoltaico per immagazzinarlo e per utilizzarlo in "differita" quando più ne ho bisogno
IR= irradiazione solare AC= autoconsumo. Oggi si può utilizzare il surplus prodotto dall’impianto fotovoltaico per immagazzinarlo e per utilizzarlo in “differita” quando più ne ho bisogno

Ben inteso, il mio consiglio, come consulente è sempre quello di sfruttare se possibile l’impianto di giorno, in modo diretto. Questo semplicemente perché se ho un accumulo elettrico poi la sera posso sfruttarlo ancora di più per fare altre cose e quindi avrò un risparmio maggiore.

Quindi:

1)Aumento il comfort di casa mia potendo sfruttare di più e meglio la MIA corrente prodotta

2)Non sono più dipendente dal sole e dal suo andamento giornaliero. Posso utilizzare bene  e gratuitamente l’impianto anche nei giorni nuvolosi o di pioggia

3)Massimizzando l’autoconsumo riduco ulteriormente il consumo serale. Riducendo il consumo riduco all’osso il costo della bolletta elettrica.

Anche di sera posso avere energia gratis. Ecologicamente, grazie al lavoro del sole
Anche di sera posso avere energia gratis. Ecologicamente, grazie al lavoro del sole

Ma davvero posso anche se lavoro fare la lavatrice la sera, la lavastoviglie, usare il computer, la tv etc a gratis? Certo, se l’impianto che ho è fatto con i dovuti accorgimenti sia dal punto di vista progettuale che dal punto di vista impiantistico.

Giusto perché a parole ci si può spiegare ma con le immagini e con i fatti ci si capisce meglio nei prossimi giorni pubblicherò alcuni screenshot esemplificativi con un apposito articolo.

Stay Tuned … (se vuoi rimanere informato sui nuovi articoli del sito risparmiobollette.it e sulle novità in ambito energetico in generale ti puoi iscrivere gratuitamente alla newsletter inserendo semplicemente il tuo nome e la tua mail in alto a destra della pagina)