Bando Lombardia: i primi esiti ed i primi aggiudicatari

bando accumulo regione lombardia 2017Premessa: Paolo mi contatta sul blog ad agosto per una consulenza su un accumulo ed una pratica di revamping su un impianto incentivato già esistente che andiamo così ad ottimizzare. Ne parliamo telefonicamente e via mail. Poi ci incontriamo a settembre.  Definiamo importi e modalità di pagamento e compiliamo tutta la documentazione. Alla fine del discorso mi fermo un attimo e gli dico, “Paolo, ma lo sai che in Lombardia è appena stato pubblicato anche il bando accumulo 2017? Domani ti faccio contattare dall’ufficio per la compilazione della documentazione. C’è un contributo fino a 3000 euro. Non sarebbe male riuscire a portarlo a casa!”

Fine della premessa. E veniamo alla giornata di ieri 10 novembre 2017.

Suona il telefonino:

L: Ciao Paolo, come stai?

P:Ciao Lorenzo, ti volevo comunicare che ho ricevuto oggi una mail dalla Regione Lombardia.

L: Bene, che dicono?

P: Che mi hanno concesso il contributo.

L: Stasera stappa una boccia e brinda con la Signora !

P: Grazie mille Lorenzo, se non fosse stato per te non avrei saputo del Bando. L’accumulo lo avrei fatto ugualmente anche senza il bando, però così è ancora più bello perché diminuiscono i tempi di rientro dell’investimento.

L: Mi fa molto piacere sentire le tue parole. E’ una grande soddisfazione aver contribuito alla diffusione di un ulteriore sistema di accumulo e di averlo fatto permettendoti anche di risparmiare!

In molti mi chiedono se vi siano in previsione altri bandi accumulo indetti da altre regioni. Al momento non vi è nessuna notizia in merito se non mere voci di corridoio circa indicazioni generiche date da varie consulte. Ricordo però che al bando 2017 hanno potuto aderire anche coloro i quali avevano già installato (anche un anno prima) il sistema di accumulo in modo retroattivo.

E’ giunto il momento per capire se sia il caso di installare in casa tua un sistema di accumulo? Non sai se conviene? Non sai quale marca e modello scegliere? Hai paura di perdere gli incentivi? Sul blog trovi tutte le informazioni preliminari che ti servono. Questi sono i miei contatti per avere una consulenza specifica ed un preventivo gratuito d’intervento.

PS: Buon brindisi Paolo! Adesso attendiamo gli altri aggiudicatari …

Batterie Tesla: automotive e Powerwall2

nevada tesla fabbricaAd inizio 2017 la Gigafactory di Tesla nel Nevada ha cominciato a produrre grandi quantità di celle per le batterie a ioni di litio, al fine di rifornire i suoi prodotti esistenti (la Model S, la Model X ed il powerwall1) ed i nuovi prodotti come la Model 3 ed ovviamente l’accumulo Powerwall 2. Si è trattato di un passo importante per l’azienda statunitense poiché la produzione in grandi quantità di batterie realizzate in collaborazione con Panasonic avrebbe dovuto permettere di eliminare quello che è stato (ed in parte ancora è),  il collo di bottiglia che ha impedito il potenziamento della produzione. Il primo obiettivo è riuscire a produrre 23.000 Model entro fine anno (fine 2017). Questo obiettivo come hai potuto già leggere qui, ha portato Tesla a dover fare una scelta e dare delle priorità. Quindi prima la mobilità elettrica e poi l’accumulo.

Facciamo un passo indietro. La Gigafactory ha ufficialmente aperto i battenti nel 2016 e fino a novembre si è occupata principalmente della prima variante della batteria domestica Powerwall. Ad inizio anno  la collaborazione tra Tesla e Panasonic è stata ampliata, con il colosso nipponico che ha investito 30 miliardi di yen (circa 245 milioni di euro) nel settore batterie per automotive ed energie rinnovabili (fotovoltaico su tutte). Questa partnership così stretta deriva dal fatto che le attività in questione sono parte integrante dei progetti di Elon Musk che vuole trasformare Tesla in una società energetica totalmente green. Nella Gigafactory Panasonic ha investito 1.6 miliardi di dollari. L’obiettivo è produrre  35 GWh/anno di celle creando un’economia di scala in grado di  permettere un abbattimento dei costi del 30%.

batterie panasonic per TeslaLa notizia di questi giorni è che Il CEO di Panasonic Kazuhiro Tsuga conferma il fatto che al momento ci sono dei ritardi di produzione per quanto concerne le batterie ma che è in fase di lancio il nuovo sistema automatizzato delle celle per la model 3.

Non è dato sapere se il nuovo modello di  celle (e quindi di batterie) saranno solo per la Model 3 o se il nuovo sistema automatizzato servirà anche a produrre i componenti fondamentali del Powerwall2 (ipotizzabile). A rigor di logica però, in ogni caso questa automazione permetterà di ridurre fino (si spera a breve) ad eliminare, il collo di bottiglia produttivo.

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TESLA POWERWALL 2: come e quando sarà disponibile

accordo ordine powerwall2Abbiamo visto nel precedente articolo il lancio del powerwall 2 di tesla. Ma il Tesla Powerwall 2 si può davvero ordinare dal sito di tesla? E quando arriva? Come arriva? E chi lo installa? E se voglio anche il fotovoltaico? E se ho un 3 kW di impianto quando mai la caricherò una batteria così grande? Ne faranno una taglia più piccola? Il powerwall1 ci sarà ancora? Le informazioni che si trovano in rete sono davvero scarne. Non è quindi possibile al momento dare risposta a tutte queste domande. Una cosa però la possiamo fare. Vediamo cosa c’è scritto nell’accordo che si sottoscrive pre-pagando in parte la batteria on line e proviamo ad ipotizzare come si muoverà il colosso americano. Quello che sembra, visto che gli importatori/grossisti italiani non erano stati messi al corrente di questo lancio così immediato a mio parere è che a) potrebbero volerli bypassare b) del mercato italiano/europeo un po’ se ne infischiano e puntano molto di più al colpaccio solar roof + powerwall2 negli USA. (in Usa si ordina tutto con carta di credito on line e pertanto non c’è da stupirsi che posano fare un pre-ordine e che poi creino la rete vendita/installatori. In Italia credo almeno in un immediato futuro che non possano permettersi di farlo (ma visto tutti i conigli che Elon Musk sta pescando dal cilindro mai dire mai… ).

Vediamo nello specifico i punti dell’accordo che si sottoscrive… (tratto ovviamente dal sito ufficiale…) in un italiano un po’ maccheronico…

In corsivo il testo originale e sotto le mie osservazioni in merito.

tesla powerwall21. Accordo per l’Ordine del Powerwall

“La ringraziamo per aver inoltrato l’Ordine non vincolante per il Powerwall. Il Suo Ordine sarà efficace appena avremo ricevuto il Pagamento dell’Ordine.”

2. Visite

Il Suo Powerwall dovrà essere installato da un installatore certificate e addestrato. Un rappresentante di Tesla o uno dei nostri installatori certificati La contatterà per discutere del Suo Ordine e fissare una visita nel luogo ove intende installare il Powerwall.

Questo significa probabilmente che vorranno utilizzare gli installatori certificati da Tesla per il powerwall1. In questo caso le modalità di approvvigionamento saranno similari a quelle per il primo modello.

Caratteristiche tecniche e dimensioni del powerwall2 di tesla
Caratteristiche tecniche e dimensioni del powerwall2 di tesla

3. Contratto d’Acquisto

A seguito della visita nel luogo ove intende installare il Powerwall, riceverà un Contratto d’Acquisto che indicherà le specifiche finali dell’installazione del Suo Powerwall e il prezzo d’acquisto finale, comprensivo dei costi d’installazione. A seconda del luogo dell’installazione e delle Sue altre preferenze (come per esempio l’installazione di un sistema solare fotovoltaico insieme al Suo sistema Powerwall) la società che concluderà il Suo Contratto d’Acquisto potrebbe essere Tesla, una delle sue affiliate o uno degli installatori certificati. In certi luoghi, Le potrebbe essere chiesto di concludere accordi separati con società diverse per l’acquisto e l’installazione del Suo Powerwall.

In pratica si riservano di fare tutto loro o di avvalersi (molto più probabilmente) di rete vendita e di installatori esistenti (come fatto peraltro con il powerwall 1).

4. Il Pagamento del Suo Ordine; Cancellazione

La società Tesla che raccoglie il Pagamento del Suo Ordine può variare a seconda del luogo in cui si trova. Non raccoglieremo il Pagamento del Suo Ordine su un conto separato o escrow o fondo fiduciario né pagheremo alcun interesse sul Pagamento del Suo Ordine. Fino a che non concluderà il Contratto d’Acquisto, il suo Ordine potrà essere cancellato in qualsiasi momento da parte Sua oppure di Tesla, in tal caso riceverà un rimborso complete del Pagamento del Suo Ordine. Se Lei concluderà un Contratto d’Acquisto, il Pagamento del Suo Ordine sarà imputato al prezzo finale di acquisto del Suo Powerwall.

tesla-powerwall-2-5. Non-Trasferibile

Il Suo Ordine non è trasferibile o cedibile ad una terza parte senza il previo consenso scritto di Tesla.

Per evitare il bagarinaggio delle batterie 😉

6. I Suoi dettagli

Periodicamente Le chiederemo di fornire informazioni così da poter adempiere le obbligazioni derivanti da questo Powerwall Order Agreement. Tratteremo le Sue informazioni personali in conformità alla nostra Customer Privacy Policy, disponibile al link https://www.tesla.com/about/legal.

7. Stato del Suo Ordine

Il presente Ordine non costituisce l’acquisto di un Powerwall, non Le dà la garanzia che Tesla Le venderà un Powerwall, non Le assegna alcuna priorità nella consegna. Il tempo per la visita al luogo ove intende installare il Powerwall e per la consegna e installazione del Suo Powerwall dipenderanno dal luogo geografico e da specifici requisiti di sistema. 

powerwall 2 e mobilità sostenibile. Un possibile ulteriore incentivo verso l'elettrico?
powerwall 2 e mobilità sostenibile. Un possibile ulteriore incentivo verso l’elettrico?

Il punto 7 dice davvero tutto e mi suona come: “vediamo se il powerwall 2 ha lo stesso appeal della model 3, il mercato, lo facciamo noi…”

Detto questo, se le caratteristiche tecniche saranno quelle presentate, prevedo una nuova era per il risparmio energetico ed un grosso passo in avanti verso l’autosufficienza e, potenzialmente, anche verso la mobilità elettrica (o quantomeno ibrido/avanzata).

Staremo a vedere.

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Aggiornamento del 2 gennaio 2017  —> DISPONIBILE ORA LA POWERWALL2 in ITALIA !!!