93,98% DI RISPARMIO ENERGETICO TI BASTA?

Agosto 2019. 40 impianti fotovoltaici monitorati. 93,98% di autosufficienza energetica media. Consumi praticamente azzerati. Si può fare con la giusta consulenza e con i prodotti giusti!

Ecco il report del mese di agosto 2019. Sono ormai 40 gli impianti i cui dati vengono raccolti costantemente. Questi dati ci permettono di spiegare e divulgare i risultati eccezionali che si possono ottenere tramite fotovoltaico ed accumulo. Dai dati emerge evidente l’importanza di un corretto dimensionamento del sistema per il risparmio energetico (abbinata fotovoltaico + accumulo).

Per chi aveva ancora dei dubbi sull’utilità e la validità del sistema d’accumulo questi dati credo siano significativi.

Detto questo, ogni situazione va valutata ogni volta singolarmente. Perché se il sistema d’accumulo è efficiente e funzionale ad un corretto utilizzo dell’impianto va sempre fatta un’analisi economica per vedere la convenienza del rientro (avere la certezza di qual è il break even point).

Il mio lavoro è questo. Analizzo il consumo di casa tua assieme a te, ti spiego quale sia la soluzione migliore, analizziamo economicamente l’importanza dell’investimento, vediamo qual’è il tempo di rientro dello stesso e decidiamo come procedere.

La scelta che fai deve essere razionale, sicura, ponderata e certificata. Ed io ti posso dare tutte queste garanzie.

Se sei interessato a rimanere aggiornato su tutte le possibili applicazioni del fotovoltaico e delle energie rinnovabili in genere puoi iscriverti alle newsletter mensile inserendo i tuoi dati in alto a destra (viene inviata una sola mail di newsletter al mese). 

Se vuoi leggere le analisi dei mesi scorsi ti basta cliccare sul mese di tuo interesse.  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio (2019)

Se invece sei pronto ad affrontare il discorso “risparmio energetico” di casa tua mi puoi contattare. Ti chiedo però prima di leggere cosa posso fare per te (e cosa non posso/voglio fare). 

Se vuoi vedere tutte gli ultimi lavori realizzati puoi cliccare qui 

Se vuoi ascoltare e vedere le testimonianze dei clienti che si sono già affidati alla mia consulenza puoi cliccare qui e vedere le video interviste

BANDO ACCUMULO REGIONE VENETO: TUTTI IN ATTESA DELLA GRADUATORIA

Proseguono le numerose installazioni dei sistemi d’accumulo anche per il mese di settembre. I risultati ottenuti da due anni di esperienza consulenziale ed installativa hanno permesso di aumentare ulteriormente il numero di batterie abbinate ad impianti fotovoltaici nuovi ed esistenti.

Tutto il Veneto inoltre è in fermento in attesa delle graduatorie della Regione del bando accumulo. In questi giorni è comparso sul sito questo messaggio: “a causa dell’elevato numero di domande pervenute, è in corso l’istruttoria di ammissibilità. A breve verrà pubblicato sul Burv e sulla presente pagina il decreto di approvazione degli esiti istruttori” .

Che le domande fossero tante lo si era capito, i server erano andati in crash il giorno dell’apertura del bando.

Ma come mai le tempistiche per la pubblicazione della graduatoria si sono allungate?

In teoria, avendo inserito ogni utente la modulistica non ci dovrebbero essere grossi lavori da fare (se non quelli di verifica) della corretta documentazione e la lista “di riserva” per l’ordine di inserimento cronologico per le domande in esubero.

E se si stessero cercando altre risorse per aumentare il numero di impianti da poter finanziare? Di sicuro le proteste relative alle “problematiche tecniche” emerse nella compilazione del bando sono state molte. E sicuramente saranno anche state diverse le mail e le raccomandate di protesta inviate in regione. E, viste le passate esperienze per bandi similari questo è preludio di numerosi ricorsi (fondati o meno, legittimi o meno, accolti o meno, ), presentati da chi non è riuscito ad accedere al bando per problemi tecnici.

Questa sarebbe di sicuro la soluzione auspicabile e gradita. Ma fattibile? Resta sintonizzato per tutte le novità in merito (il modo migliore è quello di iscriversi alla newsletter (in alto a destra della pagina). Ogni aggiornamento sarà tempestivamente segnalato.

LUGLIO 2019: 93,36% DI AUTOSUFFICIENZA CON FOTOVOLTAICO ED ACCUMULO TESLA POWERWALL2

I numeri parlano da soli. A luglio 2019 su 40 impianti monitorati la percentuale di autosufficienza energetica è del 93,36%. Niente male no? I punti salienti da notare in questo mese.

  1. I sistemi d’accumulo monitorati salgono a 40.
  2. Il campione statistico si amplia permettendo di rendere quasi ininfluenti quei casi particolari con consumi fuori norma e che pertanto potrebbero risultare fuorvianti per il lettore
  3. Gli impianti fotovoltaici e l’accumulo hanno retto bene all’utilizzo intensivo dei sistemi di climatizzazione per via dell’ondata di caldo che ha accompagnato anche il mese di luglio.

Se sei curioso di vedere i risultati che si possono ottenere con un sistema d’accumulo (le tabelle si riferiscono tutte ad impianti fotovoltaici che hanno abbinato un accumulo Tesla Powerwall2) puoi cliccare sui seguenti link e vedere mese per mese quali risultati di autosufficienza energetica si possono ottenere grazie ad un “polmone energetico” così ampio maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno (2019)

Se vuoi sapere, vedere e sentire dalla voce dei miei clienti come si sono trovati con la mia consulenza e quali risultati hanno ottenuto grazie all’impianto realizzato puoi cliccare qui e vedere le video interviste. 

Se vuoi vedere tutte le fotografie degli interventi realizzati puoi guardare la gallery ciccando qui

Per ogni altra informazione, per un preventivo specifico e per avere la documentazione per partecipare al bando questi sono i miei contatti.

A MAGGIO ANCHE CON LA PIOGGIA: FOTOVOLTAICO ED ACCUMULO 91,60% DI AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA!

Dopo un marzo eccezionale, abbiamo avuto un aprile ed un maggio molto piovosi. Gli impianti fotovoltaici hanno ovviamente risentito in produzione. Nonostante questo, grazie all’ampio “polmone” fornito dai 13,5 kWh della Tesla, abbiamo ottenuto il 91,60% di autosufficienza energetica.

Vediamo quindi l’analisi dei rendimenti del mese di maggio degli impianti fotovoltaici con accumulo Tesla Powerwall2. Come sempre vi voglio suggerire una guida alla lettura della tabella con alcune osservazioni e degli spunti di riflessione.

  1. Gli impianti monitorati salgono a quota 35;
  2. 91,60 la percentuale media di autosufficienza ottenuta sui 35 impianti installati (tutti in nord Italia);
  3. Questi mesi (aprile / maggio) sono l’occasione perfetta per dimostrare con i dati l’importanza di avere un sistema di accumulo capiente che permetta di immagazzinare più energia possibile per poter sopperire alla mancanza di produzione del fotovoltaico quando le condizione meteo sono avverse;

Se vuoi leggere le analisi dei mesi scorsi ti basta cliccare sul mese di tuo interesse.  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio marzo aprile (2019)

Ora, se ti interessa installare un sistema d’accumulo per il tuo impianto fotovoltaico contattami qui

Se vuoi vedere le video interviste di chi ha già utilizzato la mia consulenza per la realizzazione di un sistema per il risparmio energetico clicca qui

Se vuoi vedere tutte le foto degli impianti installati clicca qui

Se hai un impianto fotovoltaico installato in Veneto puoi usufruire dell’incentivo relativo al “bando accumulo” della Regione Veneto (clicca qui per leggere l’articolo)

TESLA POWERWALL2 : FACCIAMO IL PUNTO A DUE ANNI ESATTI DALLA PRESENTAZIONE

Tesla Powerwall2 due anni dopo. Ripercorriamone il percorso ad un biennio dall’annuncio.

La notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno i primi di novembre del 2016. Ed arrivò da un mio cliente che si era imbattuto nel tweet dell’uscita del pw2 da parte di Elon Musk. Eh sì perché lui comunica così. E non fa preamboli. In Italia avevamo appena imparato ad installare il powerwall e lui annunciava il powerwall2. 

In Italia non c’era stata nessuna informazione, nessun articolo. Per avere delle info avevo dovuto tradurre quello che arrivava dalla stampa americana. L’annuncio iniziale ovviamente mandò il settore in subbuglio. Soprattutto per alcuni motivi.

1)Tesla decideva di tagliare i distributori e di affidarsi direttamente agli installatori certificati tagliando quelli che sul primo prodotto avevano lavorato male o che non avevano fatto numeri di rilievo.

2)Tesla immetteva sul mercato un prodotto con il doppio della capacità del precedente ad un prezzo molto vantaggioso rispetto alla concorrenza.

3)Tesla decideva di permettere (come per il mercato americano), l’acquisto on line del sistema di accumulo pubblicandone quindi il prezzo (non tenendo però conto della diversità tra le modalità d’acquisto italiane e statunitensi nonché delle modalità di pagamento come il bonifico per detrazione presenti in Italia). Sono sicuro che di sistemi di accumulo tramite il sito ne sono stati venduti molto pochi. Di certo però questo ha permesso a chi si voleva informare a fondo di conoscere prodotto e prezzo e quindi di non incappare in fregature.

Le informazioni (vere o meno) si susseguivano. Il tam tam mediatico permetteva a Tesla di non investire risorse in marketing e di far sì che fosse la rete a riprendere, rilanciare, approfondire, sviscerare tutto quello che del Powerwall2 usciva. 

A dicembre la presentazione ufficiale a Milano ed altre indiscrezioni sul prodotto con le prime modifiche (da DC ad AC) 

Come per ogni cosa nuova cresceva l’attesa per il prodotto. Gli ordini si susseguivano ma le spedizioni non partivano (inizialmente le prime installazioni in Italia erano previste per febbraio 2017). E finalmente a luglio 2018 viene installata la prima.  Qui puoi anche vedere e sentire l’intervista a Roberto, il primo nostro cliente ad averla ricevuta in veneto .

Da quel momento di Powerwall2 ne abbiamo consegnati ed installati veramente tanti. Alcuni dei miei clienti mi hanno dato il consenso per il monitoraggio della batteria da remoto. E mensilmente tramite i dati che rilevo dalle app di questi accumuli mi prodigo per fornire un database dei risultati che si possono ottenere con diverse potenze fotovoltaiche installate. Qui puoi vedere tutti i report fin qui realizzati (da maggio 2017 ad ottobre 2017) maggiogiugno, luglio  agosto settembre ed ottobre.

Ricordo a tutti coloro che desiderano installare un sistema di accumulo su un impianto fotovoltaico esistente (tranne che per impianti del primo conto energia), che è possibile chiedermi un preventivo direttamente qui. Ordinando il sistema in questi giorni (3 novembre), siamo in grado di garantire consegna ed installazione entro il mese di dicembre 2018 e pertanto di poter usufruire del primo rimborso fiscale già a luglio 2019)

Se vuoi vedere alcune interviste dei clienti che hanno già installato un sistema di accumulo Tesla Powerwall 2, puoi vedere, oltre a quella di Roberto, quella di Gianluca, quella di Ramiro Qui invece puoi vedere tutte le altre testimonianze dei miei clienti che hanno deciso di raccontare la loro storia e di “metterci la faccia”

 

 

 

FOTOVOLTAICO ED ACCUMULO TESLA: LE STATISTICHE DI OTTOBRE 2018

OTTOBRE 2018: 22 Impianti fotovoltaici con accumulo Tesla Powerwall 2 oggetto dell’analisi. Media rendimento totale 85,14%.

Ciao a tutti. Eccomi puntuale con le statistiche del mese. Vediamo subito il dato riepilogativo. La media di autosufficienza del mese è stata dell’85,14% (83,36 se includiamo un impianto che è rimasto fermo per un guasto e che pertanto non è stato sfruttato al massimo). Un buon dato ancora molto alto nonostante, soprattutto nell’ultima settimana del mese vi sia stato un meteo avverso.

Il dato interessante è che c’è il “sorpasso percentuale dell’accumulo sull’impianto fotovoltaico”. Infatti, in quasi tutti gli impianti monitorati l’accumulo ha dato un risultato percentuale di efficienza energetico maggiore rispetto al fotovoltaico.

Questo per diversi motivi. Andiamo ad analizzarli assieme.

1)la minore potenza del sole di ottobre rispetto ai mesi precedenti. Meno potenza/intensità solare e minor numero di ore 11,48 (media nord italia al 30 settembre) contro 10,26 (media nord italia al 31 ottobre)

2)la grande capacità dell’accumulo Tesla Powerwall2 (13,2 kWh totalmente scaricabili)  ha permesso di utilizzare anche di giorno la batteria (non scaricata totalmente di notte) anche nelle ore in cui l’impianto fotovoltaico non avrebbe reso autosufficienti le abitazioni (in caso di maltempo o di ridotta produzione o di maggiore necessità di potenza rispetto al picco di produzione dell’impianto). Questo perché l’accumulo serve sia per i consumi serali e notturni sia per coprire il fabbisogno giornaliero nei momenti in cui necessitiamo di energia e non ne abbiamo di disponibile. In pratica l’accumulo fa da “polmone” per livellare la sovra produzione energetica dell’impianto rispetto alla necessità di consumo differita e non coincidente con il picco solare del fotovoltaico.

3) Il dato in calo risente inoltre del fatto che molti utenti, (soprattutto a fine mese) hanno acceso i sistemi in pompa di calore (per mitigare i primi freddi).

Mi aspetto di avere nei prossimi mesi dei dati sempre meno uniformi tra loro per il fatto che ci saranno immobili alimentati totalmente ad elettrico e che pertanto avranno dei rendimenti molto più bassi  (in quanto i kWh acquistati saranno notevolmente superiori alle altre abitazioni) rispetto ad altre case che utilizzano sistemi di riscaldamento tradizionale (gas metano o gpl o pellet e legna). Per dare un’idea il più possibile corretta rispetto all’apporto del fotovoltaico e dell’accumulo nel processo di indipendenza energetica vanno sempre tenuti conto anche il numero di kWh che l’abitazione consuma nel mese (dati che puntualmente inserisco nelle tabelle mensili).

Se sei interessato ad acquistare la tua Tesla Powerwall2 puoi fare richiesta di un preventivo qui. Il sistema di accumulo (sia per impianti monofase che trifase) è da noi disponibile in pronta consegna ed ordinandolo oggi siamo in grado di installarlo entro il mese di dicembre.

Se i dati che vedi qui non ti bastano puoi ascoltare le interviste ai clienti che già si sono affidati alla mia consulenza. 

Se invece vuoi vedere i report precedenti, puoi leggere i dati del mese di maggiogiugno, luglio ed agosto e settembre (2018)

 

 

UN ANNO FA LA PRIMA INSTALLAZIONE DEL POWERWALL2 DI TESLA

Sistema d’accumulo sì o sistema d’accumulo no? La batteria mi serve? Me la ripago? E’ una necessità? E’ uno sfizio? E’ un giocattolo? E’ un passo verso il futuro? E’ il tassello mancante nel rendere casa mia ancora un po’ più energicamente autosufficiente? Queste sono le domande che si deve fare chi ha già un impianto fotovoltaico ed anche chi si appresta ad installarne uno e vuole scegliere il meglio per sé e per la propria famiglia.

accumulo bolletta zeroE’ passato poco più di un anno dall’installazione della prima powerwall2 (qui puoi vedere/ ascoltare la testimonianza di Roberto, il primo ad installare un powerwall2 un anno fa) e devo dire che in  un anno di sistemi di accumulo ne abbiamo installati tanti. Ma come ho già scritto diverse volte (in questo articolo ad esempio), ogni situazione deve essere valutata a sè.

Di solito chi mi chiede una consulenza, di persona o sul sito ha raggiunto uno di questi tre diversi stadi di consapevolezza.

Semplifico in 3 approcci al problema “accumulo sì o accumulo no …”

  1. Il cliente non informato: “Voglio un fotovoltaico con l’accumulo. Cosa costa?” Qui ovviamente siamo all’Abc. E se sei consapevole di essere in questo punto ti invito a leggere ed ad approfondire le tematiche sul risparmio energetico partendo da qui (è l’indice generale del mio blog). Qui spesso infrango dei sogni dovendo rispondere a frasi del tipo … “mi hanno detto che con 5 mila euro posso avere il fotovoltaico con la batteria”. Mi dispiace anche farlo, ma non sono un “raccontastorie…  ” e pertanto le favole le lascio raccontare a chi è più portato. In queste situazioni, piano piano cerco di capire le esigenze specifiche del mio interlocutore e con calma cerco di trovare la “soluzione giusta” che permetta anche alla famiglia meno abbiente di intraprendere il percorso nel mondo del rinnovabile. E’ spesso un primo passo illuminante che porterà poi a tanti altri piccoli/grandi passi.
  2. Il cliente informato: “Cosa ne pensa dei sistemi di accumulo? Nel mio caso cosa mi consiglia?” Qui il lavoro è meno educativo e più empirico. Ci si confronta, si mostrano i dati, si studiano soluzioni e poi si ragiona sui vantaggi o meno di uno o di un altro investimento.
  3. Il cliente deciso che si è fatto tutti i conti e che : “Voglio un sistema di accumulo Tesla Powerwall2. So che costa indicativamente 8500 euro, cosa comprende l’installazione, ordinandolo adesso quando posso averlo?” Questo è il cliente che sa cosa vuole e che mi chiede solo la conferma alle sue tesi e l’aiuto per mettere in atto quello che vuole. E questi sono i risultati di risparmio che ottengono queste persone! 

tesla powerwall2 risultatiOvviamente sono 3 step diversi. Spesso sono 3 interlocutori caratterialmente agli antipodi. Ma tutti e 3 a loro modo vogliono capire e mi chiedono un aiuto. Ed il mio lavoro è bello proprio per quello.

Se vuoi approfondire il tema sistemi di accumulo ti invito a leggere questo articolo dove ti dico tutta la verità sui sistemi di accumulo 😉 

Oggi, voglio condividere con te la felicità di alcuni miei clienti soddisfatti dei risultati raggiunti. Soddisfatti e contenti nel mostrare che ottenere la “bolletta a consumo zero” (o quasi) è possibile. Ed è possibile per la maggior parte dell’anno. 

Ringrazio Manuel e Carlo per aver condiviso con le loro mail la soddisfazione di un lavoro ben riuscito.

Se anche tu vuoi raggiungere dei risultati come quelli di Carlo e di Manuel scrivimi. Assieme studieremo se e cosa sia possibile e (soprattutto) conveniente fare per migliorare la tua “dipendenza energetica” .

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TESLA POWERWALL 2 : DISPONIBILE PRONTA CONSEGNA

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SEI NEL POSTO GIUSTO

Dopo i rallentamenti di fine 2017 ho il piacere di annunciare a tutti gli utenti che mi hanno chiesto di poter acquistare il powerwall 2, che lo stesso è disponibile in pronta consegna. Stiamo infatti finendo le installazioni di coloro che hanno già acquistato il sistema di accumulo Tesla durante il 2017. Quindi, se stai cercando un powerwall 2, se hai bisogno di un preventivo e/o delle informazioni in merito, ti invito a scrivermi o a chiamarmi ai seguenti contatti.

Puoi anche vedere tutti le ultime consulenze realizzate a questo link 
Siamo in grado di installare in tempi celeri in tutta Italia. 

Con l’occasione ti allego alcuni link ad alcuni articoli specifici che ho scritto nei mesi scorsi in modo che tu possa approfondire la conoscenza di questo sistema d’accumulo da 13,2 kWh

 

PS: E’ notizia di questa settimana che dal 1 marzo 2018 i ci sarà un ritocco (in aumento) al prezzo del powerwall 2. (verificabile sul sito ufficiale Tesla) Ma questo non vale per RISPARMIOBOLLETTE.IT che grazie alla convenzione realizzata ha bloccato il prezzo per i prossimi mesi approvvigionandosi per tempo.