5 luoghi luoghi comuni sul fotovoltaico

Ecco 5 (sbagliati) luoghi comuni sul fotovoltaico. Smentiamoli una volta per tutte

  1. non ci sono più gli incentivi. Falso. Ci sono ancora. Non sono più come con i conti energia (che hanno drogato il mercato) ma se facciamo un rapido conto tra il calo bolletta2.0_474dei prezzi dei pannelli e in proporzione il calo degli incentivi e ci aggiungiamo il risparmio dell’autoconsumo, dello scambio sul posto e la detrazione fiscale del 50%, è più conveniente un impianto oggi rispetto a 5 anni fa.
  2. l’impianto d’inverno non produce. Falso. L’impianto produce tutto l’anno. Produce proporzionalmente a quante ore di luce ci sono e a quanta luce riceve. Quindi è ovvio che in inverno produca meno. Infatti il calcolo della resa va fatto sulla produzione media annua e non sul valore nominale della taglia dell’impianto
  3. non sono mai a casa di giorno e quindi non mi conviene. Falso. Perché se è vero che il maggior risparmio lo ho utilizzando l’autoconsumo e quindi sfruttando l’energia quando c’è (di giorno), è anche vero che è possibile temporizzare gli elettrodomestici affinché partano ad un determinato orario. Inoltre ogni casa ha comunque un consumo “basale” di giorno, proprio nella fascia di maggior costo dell’energia. L’energia prodotta in eccesso di giorno inoltre può essere riutilizzata attraverso lo scambio sul posto.solar-cells-191688_1280
  4. sarà un problema smaltire gli impianti a fine vita degli stessi. FALSO se ci si affida a produttori seri che offrono già compreso lo smaltimento degli impianti.
  5.  Se ho un contatore da 3,3 kw devo montare un impianto da 3 kw. FALSO. Un consulente serio non offre un prodotto standard che va bene per tutte le case ma fa una valutazione approfondita sulle esigenze e sulle problematiche dei propri clienti proponendo sempre la migliore soluzione possibile.

 

Svegliati! Il tetto sopra casa tua non serve (solo) a ripararti dalla pioggia

Se vivi in una villetta, casa a schiera, casa singola ho due notizie per te, una brutta ed una bella. Una è evidente mentre forse sull’altra ci hai pensato poco e male. Si tratta cioè di problema e soluzione.lampadina-idea testa

Vivere “indipendenti” senza nessuno sopra e sotto che ti cammina giorno e notte ha il suo perchè. Hai un bel giardino, il tuo garage con posto auto, lo spazio per far girare il tuo bel labrador.

I dolori arrivano però al momento delle bollette (notizia brutta). Sì perché o hai investito molto sulla qualità e sul livello energetico di casa tua (bioedilizia, coibentazioni, cappotti, illuminazione a basso consumo etc…) oppure sei nella situazione in cui si trova l’80% dei proprietari di case costruite con i crismi del secolo scorso.

Quindi ti peseranno non poco la bolletta del riscaldamento (gas solitamente) e quella dell’energia elettrica (sì perché i faretti ad incasso alogeni facevano tanto figo ma facevano e ahimè fanno tutt’oggi anche tanto stadio San Siro a livello di consumi).

Veniamo alla bella notizia. Se hai una casa tutta tua hai anche un tetto da poter utilizzare.tetto

Bene, quel tetto sarà la tua salvezza perché potrai sfruttare l’energia del sole per ridurre i tuoi consumi fino al 70%. (sia di luce che di gas). Non ci hai mai pensato ? Davvero ? Fatti due conti e pensa a cosa potresti farci con quei soldi in più.

 

Leggere la bolletta è come leggere il futuro nei fondi del caffè

Non so chi ci abbia mai provato veramente. Ma se qualche temerario ci ha provato si sarà accorto che leggere e soprattutto capire una bolletta energetica è cosa ardua.FoiJ3

Io ve la voglio fare proprio facile facile.

  1. molte informazioni presenti nel riepilogo che vi mandano sono del tutto superflue.
  2. quello che è importante capire è che ridurre i consumi non significa solo risparmiare sul consumo ma anche su tutti gli oneri che sono proporzionali
  3. consumare 100 non significa consumare il doppio di chi consuma 50 ma bensì di più perché non è come al supermercato che se comperi la confezione più grande hai del risparmio. I più energivori (almeno al momento, poi con le innovazioni renziane si vedrà) sono i più penalizzati.
  4. non ha senso calcolare il semplice costo del prodotto energetico acquistato, luce o gas che sia, perché il prezzo al kw o al metro cubo è segnato come molto più basso rispetto al prezzo in bolletta (accise, oneri, distribuzione, costo contatore etc… )

Quindi, se prendiamo come esempio la bolletta dell’energia elettrica ad esempio, l’unico modo per capire quanto l’energia ci stia costando è dividere l’importo della fattura per i kw consumati. (Attenzione, affinché il calcolo sia accurato e rispecchi i miei reali consumi devo prima essere diligente e fare periodicamente le auto letture).

Quello che spesso mi viene chiesto è cosa sono le fasce orarie F1 f2 f3. Bene, la maggior parte delle utenze domestiche ha una tariffa bioraria nella quale l’energia consumata di giorno (8 del mattino 19 di sera) ha un costo maggiore. Questa è f1. F2 ed f3 si possono sostanzialmente accumunare poiché si riferiscono alla notte ed ai weekend cioè i momenti in cui l’energia costa meno.f1f2f3

Detto questo, come faccio a risparmiare? Le possibilità sono due e non per forza non si possono applicare assieme. Consumo meno e mi produco energia da solo. Per chi vive in condominio, salvo rarissimi casi si deve accontentare della formula numero 1. Per chi invece ha un tetto a disposizione la soluzione ottimale è prodursi da solo l’energia che necessita. (Tramite i pannelli fotovoltaici)

Quando l’aspirina non basta se casa tua è malata !

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Una Processione di Flagellanti, di Francisco Goya (1812–1819)

Leggo su molti siti dei piccoli trucchi per ridurre i propri consumi elettrici, di gas ed acqua. Ben vengano. Ma bastano ?

Premetto che ritengo che ogni piccola attenzione possa migliorare la situazione energetica della propria abitazione. Ma siamo realisti. Se abbiamo un piccolo mal di testa ci basta un’aspirina, ma se la febbre supera i 40 serve un rimedio decisamente più forte.

Non ho utilizzato a caso questa metafora. Finché non capirai che casa tua è un malato da tenere sotto controllo prima che diventi terminale ogni suggerimento che ti darò sarà inutile.

Ho infatti dei clienti che prima di affrontare seriamente il loro problema ritenevano che per risparmiare bisognasse soffrire. Quindi, riscaldamento spento, piatti lavati con acqua fredda e lampadine a targhe alterne (cioè una sì ed una no).

Un po’ come i flagellatori camaldolesi che si auto flagellavano in pubblico come atto di penitenza e devozione.  E non vado oltre, perché non oso pensare che abbia preso piede il masochismo energetico.

Quindi, se siete masochisti non vi posso e non vi voglio aiutare. Se invece avete ben chiaro che il problema energetico di casa vostra è un problema serio, siete nel posto giusto.

Smettila di piangere quando ti arriva il conguaglio!

conguaglio2Nonostante ogni anno l’ennesimo stupido servizio al telegiornale ti dica che questo è stato l’inverno più caldo degli ultimo 150 anni, chissà perché ma quando ti arriva la bolletta di energia elettrica e di gas metano (se sei fortunato e non vai ancora a gasolio o a gpl …), maledici tua moglie che ha sempre freddo, maledici le tue abitudini poco intelligenti e ti riproponi di mettere un tappo a questo tuo barattolo di casa che perde.

Sì perchè ci scommetto: casa tua è un colabrodo termico ed è energivora come un Suv lanciato in prima marcia per raggiungere il Passo dello Stelvio.

Ed allora cosa fai, ti inviperisci e dai la colpa al governo, a Putin ed al suo gas ed a tutte le spese varie che trovi in bolletta e delle quali ignori perfettamente il significato.

Poi ti passa l’arrabbiatura, la bolletta ti si accredita in banca e vai avanti per la tua strada mentre più o meno inconsciamente aspetti di trovarti la prossima mazzata.

Sì, lo so che ti senti colto in fallo. Ma così fan tutti, fino a quando finalmente non capiscono che è ora di dare un taglio netto a queste bollette !

Perché sei su questa pagina?

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Se c’è una cosa che mi da fastidio è arrivare a casa la sera e trovare la cassetta della posta stipata di buste che non sono lettere d’amore ma avvisi di pagamento. Le bollette !!!

Le bollette sono una certezza. Ci sono e ci sono sempre state. Chiunque abiti in un appartamento o peggio ancora in una villetta a schiera o una casa singola lo sa perfettamente.

Proprio perché ci sono e ci sono sempre state la tendenza è quella di pagarle e stop.

Ora, è evidente che se voglio un servizio lo devo pagare no ?

Ma quanto lo sto pagando questo servizio ? Potrei pagarlo meno ? Potrei non pagarlo proprio ?

Nulla di illegale tranquilli, ci mancherebbe…

Alle volte bastano degli accorgimenti, altre volte basta riuscire a guardare un po’ più in là a livello temporale … per capire che potremmo risparmiare un sacco di soldi da investire o gestire come più ci piace.

Il mio blog servirà a questo. A farvi capire come si può risparmiare !!!