Ovvero: come continuare a fare consulenza ai propri clienti anche senza poterli incontrare di persona.
Utilizza il tempo che devi passare a casa per informarti su come migliorare energeticamente casa tua!
Poiché il Bene Comune va oltre tutto, (e quindi anche il risparmio energetico), in questo momento dove è richiesto di ridurre al minimo gli spostamenti ed i contatti, anche io sto a casa con la mia Famiglia.
Sono però molti i clienti che mi hanno chiesto di continuare a seguirli per procedere con i lavori di consulenza iniziati. Ovviamente sono sospese consulenze vis a vis a casa dei clienti e quindi ho dovuto posticipare appuntamenti, consulenze e sopralluoghi.
Questi giorni mi permetteranno di studiare prodotti nuovi, procedere in modo più approfondito con analisi statistiche sui monitoraggi degli impianti installati e scrivere nuovi articoli per il blog.
Inoltre, ho riservato alcuni spazi in agenda per parlare telefonicamente con i già clienti e fare il punto della situazione, per parlare con chi sta scegliendo il proprio impianto per il risparmio energetico e per procedere con i preventivi d’intervento.
Anche se non posso “essere sul campo” continuo costantemente a seguire i miei clienti con passione e dedizione. In questo devo dire che sono avvantaggiato. In 5 anni di vita del blog risparmiobollette.it sono ormai centinaia le consulenze fatte a distanza.
Se hai piacere di parlare del tuo progetto specifico scrivimi a [email protected] o contattami al numero 3470899613. Sarà mia cura programmare una chiacchierata ed eventualmente una video call con skype whatsapp o similari.
Quello che è certo è che dovranno essere indicati i dati utili ai fini del calcolo del risparmio energetico ottenuto eseguendo i lavori di ristrutturazione. Nel caso del fotovoltaico, quindi, potrebbero essere richieste specifiche sull’impianto (potenza, numero di pannelli installati) e una copia aggiornata dell’attestato di prestazione energetica dell’edificio.
PERCHE’ TALE COMUNICAZIONE?
La richiesta della comunicazione all’Enea deriva dal fatto che, oltre al risparmio immediato in bolletta, l’installazione dei pannelli fotovoltaici contribuisce a migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione e ne aumenta il valore.
Inoltre, l’obbiettivo di tale misura è quello di migliorare il monitoraggio analitico degli effetti ottenuti con le opere realizzare e tener traccia del risparmio energetico realmente conseguito. E tutto ciò è utile per capire quali sono gli interventi che permettono di conseguire la massima efficienza, al fine di indirizzare gli investimenti e le agevolazioni verso i lavori che consentono alle famiglie un maggior risparmio.
Chi ha realizzato interventi di ristrutturazione casa nel corso del 2018, prima della messa online del sito, ha 90 giorni per adeguarsi. A partire da settembre, ci saranno 3 mesi di tempo (salvo proroghe), per provvedere alla compilazione dei moduli e all’invio della documentazione, per riuscire a ottenere i benefici fiscali e non venire lasciato fuori.
DA QUANDO SI PUO’ PROCEDERE?
L’ENEA è intervenuta con un proprio comunicato stampa chiarendo che “il nuovo sito ENEA “http://finanziaria2018.enea.it”, per trasmettere i dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici conclusi a partire dal 1° gennaio 2018 sarà attivato dopo la pubblicazione dei decreti con le nuove disposizioni tecniche e procedurali attuative della legge di Bilancio 2018. L’eventuale deroga rispetto alla scadenza di 90 giorni dalla data di chiusura dei lavori per l’invio verrà comunicata non appena possibile”. Conseguentemente si dovranno attendere gli opportuni decreti attuativi, con le specifiche operative, allo scopo di poter adempiere alle nuove disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2018.
Per essere costantemente aggiornato su tutte le novità in ambito risparmio energetico, sia in ambito tecnico che pratico, iscriviti alla newsletter mensile gratuita di www.risparmiobollette.it inserendo il tuo nome e la tua mail nell’apposito spazio in alto a destra del sito.
Per gli impianti che hanno goduto e godono tutt’ora degli incentivi dei conti energia vigono delle regole ferree. E’ evidente inoltre che, maggiore è la grandezza dell’impianto incentivato maggiore sarà l’incentivo erogato. In passato molti dei grandi impianti sono stati realizzati non per l’autoconsumo ed il risparmio energetico, ma semplicemente come speculazione finanziaria volta al mero guadagno (incentivo).
I controlli del GSE nel 2017 divisi in percentuale in base ai vari conti energia
Ed è per questo che nel 2017 le attività di verifica e controllo del GSE si sono concentrate su un numero minore di impianti fotovoltaici ma di dimensioni maggiori.
Rispetto al 2016 infatti le verifiche sono scese da 3.553 a 1.674, mentre la potenza degli impianti soggetti a controllo è cresciuta da 818 MW a 1.505 MW. Se nel 2016 la potenza media degli impianti soggetti a verifica era stata di 230 kWp, nel 2017 questo valore è salito a 899 kWp.
Cosa significa questo? Significa semplicemente che le risorse da dedicare ai controlli sono limitate e che pertanto il Gse sta procedendo per gradi andando (per una volta tanto) a controllare prima di tutto gli impianti più grandi e non quelli dei piccoli investitori/risparmiatori. Ma attenzione, i piccoli impianti non sono esenti da controlli e pertanto possono comunque essere sanzionati se non in regola con le normative dettate dai vari conti energia.
Se guardiamo i numeri (vedi grafico a fianco), quasi la metà delle verifiche (il 41,5%) ha riguardato impianti incentivati con il Quarto Conto Energia, il 33,6% è il riferimento al Secondo Conto Energia. A seguire il Quinto (13,2%) e il Terzo Conto Energia (8,4%).
Questi dati e queste informazioni sono state diffuse dal GSE nel documento Rapporto delle attività 2017 che è disponibile sul sito del Gse.
Vediamo qualche altro dato sui controlli che sono stati effettuati. Complessivamente nel 2017 si sono conclusi 3.051 procedimenti su impianti fotovoltaici: quelli che hanno avuto esito negativo sono stati 1.171, per un totale di 2.421 violazioni accertate (ci sono stati impianti con più di una irregolarità).
Numero di controlli effettuati, impianti trovati non in regola, violazioni accertate
Ma quali sono i problemi riscontrati dal GSE? E quali le contestazioni?
Come già successo anche negli anni precedenti, il GSE ha riscontrato casi di impiego di moduli fotovoltaici contraffatti o comunque non conformi alla normativa di riferimento, e anche la presentazione di certificati non corretti ai fini del riconoscimento degli incentivi.
E cosa comportano queste violazioni?
Il problema non è di poco conto ed è pertanto importante verificare che sia tutto in regola. Infatti, per queste e per altre violazioni è prevista la decadenza dal diritto agli incentivi e il recupero delle somme erogate. Il GSE provvede infatti al ricalcolo degli incentivi spettanti e adotta le misure necessarie a garantire il recupero delle somme da restituire come ad esempio la richiesta di versamento degli importi, la compensazione con erogazioni successive o con altre partite commerciali, solleciti ad adempiere e, in ultima istanza, recuperi per vie legali.
Complessivamente nel 2017 i recuperi ammontano a circa 358 milioni di euro (erano 162 nel 2016) di cui più della metà derivano dall’area del fotovoltaico. Infatti, i recuperi per difformità rilevate in ordine a impianti fotovoltaici incentivati con il Conto Energia sono stati infatti pari a 195,97 milioni di euro, cioè più del doppio rispetto ai 96,21 milioni del 2016.
Se hai un impianto in conto energia e vuoi stare tranquillo chiedi un controllo da parte di un tecnico specializzato (scrivimi e te lo trovo io). In alcuni casi è inoltre conveniente utilizzare la pratica del revamping prendendo i classici due piccioni con una fava: si regolarizza l’impianto e si aumentano efficienza e rendimento.
Come scegliere il proprio impianto fotovoltaico? Come sapere se la pompa di calore è la soluzione giusta? Come sapere se è il caso o meno di installare una batteria d’accumulo? E quale batteria? Da quanti kw? Sì ma quanto costa? Posso fare a meno del gas in casa mia? Posso scaldare l’acqua calda sanitaria con un sistema diverso dal termico e non solo l’estate? Come posso sapere se fiscalmente ho lo spazio necessario per detrarre? Come posso avere il miglior prodotto con le migliori garanzie al miglior prezzo?
E’ spesso difficile districarsi nella selva di offerte e prodotti diversi. Io ti posso garantire il miglior prodotto al miglio prezzo!
Quando faccio una consulenza coniugo consulenza specifica e prezzo. Lo faccio sempre, è il mio mestiere. Mi attiro le maledizioni dei competitor così facendo lo so, perché pubblicando i rendimenti reali dei prodotti, facendo delle consulenze specifiche con un alto valore aggiunto che permette di massimizzare il risparmio sia sull’acquisto del prodotto che nel rendimento e nella durata nel tempo, pubblicando i corretti prezzi di vendita dei prodotti e valutando apertamente i pro ed i contro, infastidisco le aziende che (per scelta – bisogno – core business) lavorano non sul rapporto qualità/prezzo ma sul rapporto prezzo/guadagno (a loro favore ovviamente).
Ora, parliamoci chiaro, giusto perché non ci siano fraintendimenti. Amo il mio lavoro ma il mio lavoro mi da anche da vivere. Pertanto non ti dirò mai che lavoro gratis. Ogni volta che vendo un prodotto o che faccio una consulenza super partes ovviamente vengo retribuito. La differenza è che la mia è una struttura molto leggera. I passaggi sono pochissimi. Pertanto riesco a garantire il TOP di qualità al prezzo corretto.
Perché il top di qualità?
perché non sono legato ad un marchio unico
perché decido io in quel momento sul mercato qual è il miglior prodotto al miglior prezzo
perché acquistando tutto just in time posso garantire sempre l’ultimo prodotto disponibile (quindi no reperti archeologici e fondi di magazzino!!!)
perché ogni situazione è un “caso specifico” e va scelto il “prodotto specifico” con competenza e cognizione di causa perché un prodotto non vale l’altro!
perché ci possono essere più ottimi prodotti ma per casa tua dobbiamo valutare quale sia il migliore in assoluto
perché una resa di un4/5% all’anno per 25 anni fa la differenza nel calcolo di ammortamento di un sistema per il risparmio energetico
perché la consulenza iniziale è gratuita
perché il mio lavoro è 100% soddisfatti
Ora, poiché ti posso garantire il TOP al prezzo migliore, perché ti faccio una consulenza gratuita, non ti resta che mandarmi una mail con i seguenti dati:
nome e cognome
comune e provincia in cui va installato l’impianto (lavoro su tutta Italia)
tempistica di realizzazione (quando lo vuoi fare?)
numero di telefono.
Verrai ricontattato entro 24 ore per la consulenza gratuita ed assieme valuteremo se e come potrò esserti utile.
Comunicazione ufficiale di Tesla che annuncia l’arrivo della nuova versione AC
Che nel settore tecnologico ci siano costanti novità è risaputo. Ma per quanto concerne Tesla, stanno proprio correndo. E’ una corsa talmente veloce che può sembrare quasi disorganizzata. E’ uscito il powerwall 1 e dopo 6 mesi è stato presentato il powerwall2. E’ uscita la versione DC e in pochi mesi se non settimane è già stata sostituita dalla più comoda e duttile versione AC con inverter integrata ed applicazione di gestione/monitoraggio.
Slittano di qualche mese i tempi di consegna. Tesla assicura che chi ha già ordinato il powerwall 2 DC avrà allo stesso prezzo il nuovo powerwall versione AC (anche perchè il DC non verrà consegnato proprio…). Ovviamente gli ordini effettuati avranno la priorità sui nuovi con prime consegne da aprile. (Per i nuovi ordini invece le consegne avveranno da maggio).
Per ora vi allego la scheda tecnica della nuova versione DC e la lettera ufficiale ricevuta oggi. Nei prossimi giorni approfondirò l’argomento e vi terrò informati in merito. Pubblicherò sul blog tutte le nuove informazioni e gli approfondimenti tecnici nonché i vari dubbi relativi alle installazioni sia in relazione ai nuovi impianti fotovoltaici sia che per gli impianti già esistenti (c.d. retrofit).
Come ultima cosa, un mio commento del tutto personale. Da una parte sono sbalordito, e tutte queste novità ovviamente non mi facilitano il lavoro di consulente. Al contempo però voglio fare un’altra riflessione. (tendo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno di mio…). Ben vengano le continue innovazioni e ben venga la possibilità per i clienti di avere l’ultimo prodotto aggiornato disponibile anche se quello ordinato è un altro. (L’importante è ovviamente che le condizioni siano migliorative!!!)
Se vuoi rimanere aggiornato sull’argomento puoi tornare a trovarmi sul blog oppure puoi iscriverti alla newsletter inserendo email e nome nel format apposito in alto a destra.
Leggo oggi sul sito ilmeteo.it: “E’ in atto l’immensa colata di aria artica sull’Italia. L’aria artica porterà con sé un tracollo delle temperature fino a 15° in meno rispetto alla media del periodo, e inoltre farà arrivare la neve, anche copiosa, su Adriatiche e al Sud. TEMPERATURE DAL 5 GENNAIO – E’ da questo giorno che l’imponente irruzione di aria artica invaderà l’Italia. Al Nord i valori minimi scenderanno fino a -7/-9° in pianura, fino a -18°/-26° in montagna. Al Centro valori notturni sottozero su tantissime città, a Roma sono previsti -5°, gelo anche al Sud, valori vicino allo zero anche sul resto delle regioni meridionali. Il giorno della Befana tutto il Centro-Sud vedrà la neve fino in pianura e coste con valori termici vicini agli zero gradi anche di giorno e sottozero di notte. Sabato 7 sarà la giornata più gelida, temperature non superiori allo zero al Nord e sulle colline del Centro-Sud, addirittura -7° di massima a Potenza! Valori massimi vicini allo zero su tutta Italia. Valori notturni fino a -10° in pianura al Nord, -5° previsti a Roma, -12 a l’Aquila, -10 a Potenza, -7° a Milano, Torino, Venezia, -9° a Padova.”
Ora, che faccia più freddo del solito credo tu te ne sia accorto da solo. Dai, è inverno, è normale che faccia freddo. Solo che forse con gli inverni più miti avuti negli ultimi anni forse c’eravamo un po’ abituati bene. Abituati a non soffrire il freddo ed a non avere spese di riscaldamento esorbitanti. Mettici poi l’aumento delle bollette di luce e gas dal primo gennaio ed il danno è fatto. Quindi il consiglio che ti do è di mettere da parte qualche bel centinaio di euro in più quest’anno per quando arriverà il conguaglio.
Bene, queste erano le notizie negative. E quelle positive? Quelle positive sono che potresti risparmiare anche il 50% di quello che attualmente spendi rendendo più efficiente casa tua.
Ti faccio un esempio semplice, così ti fai i conti con calma. Ma prima del conteggio alcune premesse:
ogni situazione va analizzata in modo specifico ed accurato per capire esattamente necessità, consumi, costi abitudini etc. Perché io lavoro così.
Prendo come esempio una cifra di spesa medio/bassa in modo che tutte le famiglie in media vi si possano riconoscere.
Le percentuali di risparmio come i consumi variano anch’esse da caso a caso ma comunque le percentuali di risparmio evidenziate sono dei casi (medi) reali di clienti che hanno già approfittato della mia consulenza.
Schema esemplificativo ENTRATE/USCITE dal quale si evince che in pochi anni è possibile ripagarsi l’impianto sfruttando il risparmio in bolletta garantito nonché gli incentivi fiscali statali.
Quanto spenderai quest’anno di gas? Mettiamo 1500 euro. Quanto spenderai quest’anno di energia elettrica? Mettiamo 1000 euro. Bene, in un anno spendi 2500 euro solo per rifornirti energeticamente. E se potessi risparmiare ben il 40/50% di questo importo? Sarebbero ben 1100/1250 euro. Giusto? Bene. E se per avere tutto questo benessere il tuo investimento fosse di 15.000 euro sui quali avere una detrazione fiscale media del 60% (9000 euro). In quanto rientreresti del tuo investimento?
Per qualsiasi domanda di carattere generale che può essere utile a tutti puoi cliccare e commentare qui sotto, se invece vuoi risparmiare subito scrivimi una mail a [email protected] con i tuoi dati di contatto e sarà mia cura contattarti entro 24 ore per valutare se e cosa sia possibile fare per la tua specifica situazione.