ATTENTO: NON E’ VERO (ALMENO FINO AD OGGI 6 NOVEMBRE 2018) CHE PUOI INSTALLARE L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO AD USO PERSONALE SUL TETTO DEL CONDOMINIO SENZA AUTORIZZAZIONE CONDOMINIALE E SENZA NESSUN CONFRONTO/COMUNICAZIONE CON L’AMMINISTRATORE E CON I CONDOMINI
Perché se è vero che non vi può essere un diniego immotivato, è anche vero che ci sono dei passaggi obbligatori da fare. Oggi scrivo questo articolo (che integra e specifica quello precedente dello scorso marzo/2016) perché mi trovo quotidianamente a ricevere delle richieste da parte di famiglie che abitano in condominio per l’installazione di sistemi per il risparmio energetico. E questa è una cosa buona, anzi ottima. Ed io ho piacere nell’affrontare tali progetti anche se sono inevitabilmente più tortuosi rispetto ad un intervento su un edificio singolo. Quello che mi stupisce è invece come vi sia davvero poca preparazione da parte dei consulenti in questo ambito. Perché, a differenza di quello che taluni “facilitoni” dicono in fase di vendita, sono molteplici le cose da valutare sia dal punto di vista tecnico che da quello burocratico/comunicativo/normativo.
Quindi, se hai firmato un contratto con un fornitore/installatore/venditore per un impianto fotovoltaico ed adesso sei in difficoltà con il condominio, con le comunicazioni da fare, con l’eventuale assemblea, con la sicurezza etc., non ti posso aiutare.
Tutte le valutazioni che faccio comportano ovviamente uno studio specifico, delle competenze ed una serie di documentazione accompagnatoria che richiedono tempo e fatica che posso dedicare solo a chi decide di affidarsi in toto alla mia consulenza, sia per quanto concerne la parte tecnica che per la parte burocratica/relazionale.
Se vuoi installare un impianto fotovoltaico ed hai bisogno sia della fornitura del lavoro che dell’accompagnamento in tutto la parte burocratica allora sei nel posto giusto perché ti posso aiutare. E, cosa non da poco, tutto il lavoro necessario è compreso nel costo dell’impianto.
Parliamo del vero lavoro chiavi in mano. Ovviamente tutto scritto nero su bianco .
Qual è l’errore che si compie più spesso? E’ quello di capovolgere le parole ed intendere solo quello che fa comodo. Perché (anche se a volte può sembrare così), il condominio non è il far-west. Pertanto è vero che installare il fotovoltaico è un diritto del singolo condomino, ma solo se vengono rispettati i diritti di tutti gli altri Condomini.
Quali sono le frasi che sento più spesso e che non sono veritiere? “Puoi fare il fotovoltaico senza chiedere niente a nessuno” oppure “Non serve l’autorizzazione dell’amministratore” o addirittura “Chi prima arriva meglio alloggia… ”
Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
1)Installare il fotovoltaico sul tetto condominiale è un diritto di ogni Condomino.
2)L’installazione che prevede l’utilizzo di una parte del bene comune deve seguire delle specifiche modalità
3)E’ sempre necessaria una comunicazione preventiva prima di iniziare i lavori di installazione
L’ultima sentenza in merito che ribadisce quanto sopra è quella della Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 28628 del 29 novembre 2017, ha infatti stabilito l’obbligo per il condomino che intenda installare pannelli fotovoltaici , di fornire al condominio gli elementi necessari per poter valutare la fattibilità dell’opera e la conformità agli artt. 1120 e 1102 c.c..
Per un approfondimento specifico ti invito a leggere questo articolo dove sono citate le normative di riferimento ed anche le modalità d’intervento.
Per procedere in maniera corretta, col necessario supporto, per avere maggiori chances di realizzazione e per avere una consulenza tecnica sui prodotti migliori (pannelli-inverter-strutture di supporto) che rispondano alle esigenze del singolo e del condominio mi puoi chiedere una consulenza a questi recapiti.