UN ESEMPIO DA SEGUIRE … ANCHE PER L’ITALIA!

In una recente conferenza stampa alla quale sono stati inviatati i corrispondenti di molteplici testate europee, il Ministro danese ha spiegato l’ambizioso obiettivo che la Danimarca si è posta: tagliare le emissioni di gas climalteranti del 70% entro il 2030. Ed quasi il doppio di quanto si è posta al momento l’Italia. Questo obiettivo numerico è parte di una ben definita strategia che mira a far diventare la Danimarca una “super-potenza verde” con obiettivo di essere guida per tutto il continente europeo per una leadership di settore a livello internazionale. Il Ministro danese ha sottolineato l’importanza strategica di un approccio alla transizione verde che sia sistemico.
”L’Occidente ha inquinato per centinaia di anni”, ha detto il ministro. “Adesso, economie emergenti e paesi in via di sviluppo stanno iniziando ad inquinare di più e nonostante questo possiamo veramente condannarli? La responsabilità è più sulle nostre spalle che sulle loro e ci dovremmo sentire obbligati ad aiutare questi Paesi affinché possano percorrere la strada verso uno sviluppo sostenibile”.
Il Ministro ha sottolineato anche che la transizione verde della Danimarca terrà conto delle eventuali conseguenze sociali al fine di evitare ripercussioni come accaduto in Francia con i “gilet gialli”.
Attualmente la Danimarca ha accordi di partenariato con 15 paesi che in totale sono responsabili di oltre il 60% delle emissioni globali, inclusi Paesi come gli Usa, la Cina, la Germania e l’India. L’ultimo, in ordine di tempo, tra gli accordi di collaborazione sottoscritti è quello con il Governo vietnamita che contribuirà alla riduzione delle emissioni nel Paese asiatico stimate, in totale, a 370 milioni di tonnellate annue. Sebbene si dia enfasi alla riduzione delle emissioni climalteranti, dietro ci sono accordi commerciali per lo sviluppo e la promozione di tecnologie a basso impatto ambientale. a dimostrazione che concetti come “sviluppo industriale”, “sostenibilità ambientale” e “nuovi posti di lavoro” sono non solo compatibili ma anche sinergici.
Un altro numero interessante, secondo le proiezioni dell’Agenzia Danese per l’Energia, l’elettricità in Danimarca sarà 100% rinnovabile entro il 2028. E la Danimarca ha molto meno sole rispetto al nostro Bel Paese. Quindi, è ora che ognuno di noi, nel suo piccolo faccia qualcosa. Perché goccia su goccia …