L’articolo di oggi sarà un botta e risposta con Eugenio. Non vive ai Caraibi, non vive in Sicilia. Vive al nord in Lombardia e nonostante questo sta ottenendo degli ottimi risultati dal suo impianto. Oggi vi parlo di lui e della sua famiglia, come buon esempio di programmazione e di utilizzo degli impianti per il risparmio energetico. Giusto per aggiungere qualche dato ulteriore, la sua famiglia è composta da 4 persone, (marito moglie + 2 figli) e di lavoro fa l’autoriparatore.

Ha un impianto fotovoltaico da 6kwp che ha realizzato in due momenti diversi. 3 kwp sono stati installati nel 2009 con orientamento sud, mentre gli altri 3 kwp sono stati installati nel 2011 ed hanno orientamento est ed ovest. Pertanto il suo impianto è disposto su tre falde. Di recente a questo impianto ha aggiunto un accumulo domestico da 6kwh. Visto il poco spazio disponibile sul tetto ha correttamente optato per la pompa di calore al posto del solare termico per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria. Utilizza inoltre il suo sistema di condizionamento a split oltre che per il raffrescamento anche per il riscaldamento (nelle mezze stagioni). Per sopperire al bisogno energetico del riscaldamento nei 3 mesi invernali invece utilizza un sistema tradizionale con caldaia a gas metano e caloriferi ad alta temperatura. Eugenio inoltre è felice possessore di 3 auto elettriche che carica attraverso il suo impianto (smart – twizy – zoe). (per un articolo di approfondimento sulla tendenza a spostare tutti i consumi nella modalità elettrica leggi qui)
Eugenio, quali motivazioni ti hanno spinto ad investire in un impianto fotovoltaico e più in generale nei sistemi per il risparmio energetico? “Credo che installare le energie rinnovabili e promuovere la mobilità sostenibile sia un dovere. Mi piace l’idea di essere un po’ più autosufficiente e di riuscire ad evitare l’immissione nell’ambiente di molta CO2. Il sole c’è, la tecnologia anche. Avendo aggiunto anche altri accessori come la pompa di calore e l’accumulo inoltre riesco a sfruttare ancora di più l’impianto e l’autoconsumo. La ciliegina sulla torta? L’auto elettrica. Caricando l’auto di giorno (questo è il trucco ovviamente), riesco a muovermi senza inquinare e senza acquistare energia elettrica dalla rete”. (vedi grafico)
Eugenio, ma è possibile caricare anche automobili elettriche con pacchi batterie più ampi? “In parte sì, sempre sfruttando il sole (di giorno)”. Eugenio, quale sarà il prossimo passo per efficientare ancora di più casa tua? “Ancora tante sono le cose da fare come ad esempio il cappotto dell’abitazione. Mi piacerebbe inoltre eliminare il metano risolvendo il problema del riscaldamento invernale ed installare anche un piano cottura ad induzione. Tempo al tempo una cosa alla volta …” (Se hai una casa non recente, magari con riscaldamento a termosifoni ma che vuoi comunque efficientare, qui trovi la soluzione ibrida che fa per te! )
Tutti si chiedono se il fotovoltaico conviene oggi. Conviene? Tu ne sei soddisfatto? “Troppe sono le variabili per dirlo, posso dire dati alla mano che a noi è convenuto e conviene tuttora perché il fotovoltaico si ripaga con l’incentivo , ed anzi sui vent’anni produce anche del reddito. Per quanto concerne le auto le dovevamo cambiare e pertanto i soldi andavano spesi comunque. La differenza è che con il motore elettrico non ho manutenzione (e poiché è il mio lavoro ci puoi credere 😉 ) non si paga il bollo, l’ assicurazione è agevolata e pertanto costa decisamente meno. Inoltre potendo caricare l’auto con il mio impianto fotovoltaico non ho spese di carburante. Ma ho fatto in conti anche in caso di ricarica serale della vettura elettrica con acquisto di energia dalla rete. La differenza economica su 100km è di 8 euro per quanto concerne il motore a scoppia contro i 3/3,5euro per il costo dell’elettrico”. (Per un articolo di approfondimento sulla mobilità elettrica leggi qui)

Facciamo un esempio pratico, prendendo in considerazione l’anno 2017 (così sfatiamo anche il mito che d’inverno il fotovoltaico non produce nulla). Quali sono stati i tuoi consumi per i primi 4 mesi e mezzo? Quanta energia sei riuscito ad auto consumare rispetto a quella prodotta? E quanta energia hai acquistato dalla rete? “Allora, il consumo totale è stato di 2185 kwh. Il prelievo dalla rete è stato di 781 kwh e pertanto per differenza l’autoconsumo è stato di 1404 kwh. E tieni presente che adesso entrando nei mesi più luminosi l’impianto darà il meglio di sé”.
Ma solo Eugenio può ottenere questi risultati per sé e per la sua famiglia? Assolutamente no! Chiunque con un tetto di proprietà e con la capacità di ragionare nel medio periodo può investire nelle energie rinnovabili. Oggi è possibile farlo semplicemente utilizzando il risparmio in bolletta (parte di essa) e parte delle tasse (detrazione fiscale del 50% o del 65%), per pagare un impianto che permette di autoprodursi energia, di non inquinare, di essere più autosufficienti. Avere sul tetto di casa un sistema che produce energia gratuitamente per 30 anni è una cosa splendida. Mentre sei al lavoro, mentre sei con la famiglia, anche mentre sei in ferie. L’impianto produce per te!
Non sai se puoi installare o meno un impianto su casa tua? Leggi qui e se hai dubbi scrivimi a [email protected]
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