“Ma posso davvero avere un impianto gratis? A chi spetta il bonus? Per quali interventi? Posso prenotarmi subito? Dove devo firmare? Quando cominciamo i lavori?”

In questi giorni sono centinaia le telefonate e le mail ricevute per avere informazioni in merito al nuovo Decreto Crescita per quanto concerne il Super Bonus del 110% inerente gli interventi di risparmio energetico. Alla luce di un decreto che è stato pubblicato la settimana scorsa e pertanto definito (salvo regolamenti attuativi ed interpretazioni, vedasi FAQ), vediamo chi può fare cosa. Lo faccio rispondendo alle domande che mi avete fatto. Ogni giorno aggiornerò/correggerò l’articolo con tutte le domande nuove che perverranno e con tutte le precisazioni/interpretazioni che verranno fornite dagli organi preposti. (Potrebbe esserti utile salvare la pagina nei preferiti/segnalibri in modo da poterla consultare anche nei prossimi giorni con i costanti aggiornamenti).
1)D:Ho una casa in montagna da ristrutturare. Posso usufruire dell’incentivo? R: Sì, il decreto ha aperto anche alle seconde case. (con modalità diverse a seconda che sia individuata come “autonoma” o in condominio)
2)D:Ho il fotovoltaico, Posso mettere la batteria d’accumulo ed usufruire del bonus 110? R:No, innanzitutto non puoi mettere solo la batteria. Puoi fare anche la batteria se dimostri di fare interventi che migliorino il tuo immobile di 2 classi energetiche (secondo due filoni principali vedi prossima domanda). Inoltre al momento non è però ancora chiaro se la batteria d’accumulo su impianto esistente si possa portare in detrazione. E nemmeno se lo si possa fare con un ampliamento. (stiamo attendendo delucidazioni (alla data odierna 25 settembre 2020)
3)D:Quali interventi sono contemplati per migliorare di due classi energetiche l’immobile? R: Devi mettere mano o all’involucro (cappotto) o al sistema di riscaldamento invernale (caldaia). Gli ulteriori interventi che farai concorreranno alla miglioria delle due classi ma uno dei due interventi di cui sopra è propedeutico agli altri lavori.
4)D:Ho fatto i lavori ed i relativi pagamenti a gennaio 2020. Posso l’anno prossimo portarli in detrazione al 110%? R:No, perché fanno fede i pagamenti che devono essere successivi al 1 luglio 2020 (i lavori in realtà è possibile iniziarli anche prima. Il punto sta nel trovare l’azienda che senza regole ben definite e senza acconto inizia a lavorare per te).
5)D:Come funziona la detrazione fiscale del 110%? R: Se spendi 30.000 Euro Lo stato ti restituisce in irpef 33.000 euro in 5 anni (cioè 6600 euro/anno)
6)D:Quali sono i limiti di spesa? R:Ti faccio un esempio perché poi il tutto va visto sempre nello specifico. Decidi di mettere mano alla tua caldaia che è obsoleta e decidi di installare un sistema ibrido o solo in pompa di calore. Hai uno spazio di spesa di 30.000 euro (che riguarda diversi interventi. In realtà il massimale per la sola pompa di calore è ben più basso). Decidi di aggiungere anche il fotovoltaico? Hai uno spazio di spesa di 48.000 euro. Vuoi mettere anche la batteria? Hai un plafond di altri 48.000 euro con la possibilità di spendere fino a max 1000 euro al kWh di accumulo. Quindi hai 96.000 euro da spendere per fotovoltaico ed accumulo. Ovviamente va ricordato che il limite tecnico da parte del gestore per avere un allaccio in monofase è di 6 Kw di potenza di inverter fotovoltaico. Per potenze superiori c’è la necessità di cambiare il contatore da monofase a trifase e di adeguare il quadro elettrico con la divisione dei carichi della casa.
7)D: Posso installare solo fotovoltaico ed accumulo senza intervenire su cappotto e caldaia/pompa di calore ed avere il bonus del 110% R: No, come per la batteria (vedi domanda 2).
8)D: Lorenzo, intanto mettiamo il fotovoltaico poi si vedrà. R: Il fotovoltiaco lo possiamo anche mettere. Sappi però che la detrazione sarà del 50% se non rispetti gli altri interventi previsti (cioè se installi solo il fotovoltaico o fotovoltaico con accumulo (vedi domanda 2 e 7). Inoltre mettere solo il fotovoltaico significa aumentare “adesso” la tua classe energetica. Potrebbe pertanto essere un boomerang pericoloso! Se vuoi accedere al 110 attendi anche a fare il fotovoltaico.
9) D: Lorenzo, abito in una villetta a schiera, posso usufruire del superbonus? R: Sì, la norma è stata estesa anche a case a schiera e bifamiliari o trifamiliari, a patto che abbiano un accesso autonomo su strada ad uso pubblico (sono pertanto esclusi al momento i residence e le schiere che hanno un unico accesso condominiale con cancello carrabile o pedonale).
10) D:Come faccio ad essere sicuro di ottenere il bonus? R: Un’azienda seria si muoverà in questo modo. Se riterrà che casa tua possa avere le caratteristiche per ottenere il superbonus ti farà un’APE (attestato di prestazione energetica) prima di iniziare i lavori. Poi simulerà sempre con un tecnico certificato gli interventi da realizzare. Successivamente chiederà al tecnico di precertificare i lavori in modo di avere la certezza del risultato. Verranno poi ordinati i materiali, verrà fatto il lavoro. Verrà emesso nuovo APE attestante di aver migliorato di almeno 2 classi energetiche l’immobile e dopodiché redigerà anche un’asseverazione di congruità dell’intervento. Sì, perché si possono fare tanti lavori ma gli stessi devono restare all’interno dei paletti della domanda n.6. In questo articolo puoi trovare i consigli passo passo per non sbagliare!
11) D: Quale sistema di riscaldamento è incentivato? R: Sono incentivati i lavori che vanno ad agire su case alimentate a gas metano, gpl o gasolio. La norma premia gli interventi che eliminano o riducono l’utilizzo delle fonti fossili.
12)D: Ho una caldaia a legna o pellet, posso avere il bonus? Sì se lavori sull’involucro. Vedasi cappotto. Non puoi sostituire una caldaia a pellet con una nuova (essendo già rinnovabile) a meno che la stessa non sia molto vecchia (classificazione in stelle) e solo per determinati luoghi geografici (solitamente montani).
13)D: Mi puoi seguire tu anche per il cappotto? R: No, non è la mia specializzazione e non sono un tuttologo. Mi posso occuperà per casa tua di fotovoltaico, sistemi d’accumulo, pompe di calore e sistemi ibridi e colonnine per la mobilità elettrica.
14)D: Casa mia ha un abuso edilizio, posso accedere comunque? R: No, la norma prevede che gli immobili che possono godere dell’incentivo debbano essere in regola
15) D: Come faccio ad avere la certezza delle due classi? R: L’azienda che ti seguirà nei lavori dovrà farti prima un’ape iniziale nel quale inserirà anche gli interventi consigliati. Seguendo pedissequamente i consigli del tuo consulente energetico (che per un risultato ottimale devono essere scelti e vagliati assieme) avrai così la certezza del superamento delle due classi.
16) D: Non posso/voglio fare il cappotto. Posso sostituire una caldaia esistente con un sistema più performante anche se sto ancora portando in detrazione il precedente intervento? (10 anni precedenti) R: Sì, lo puoi fare. Non è ancora chiaro se la precedente detrazione verrà “persa” o meno ed eventualmente come sarà fatto il calcolo (per il beneficio già ottenuto). Ma costando una caldaia mediamente poco 2/3 mila euro la cosa non dovrebbe essere un problema.
17) D: Non ho sufficiente capacità fiscale per detrarre la spesa dell’intervento in 5 anni, posso comunque accedere al superbonus? R: Sì puoi accedere ugualmente sfruttando o lo sconto in fattura (più semplice perché qualcun altro si occupa di cedere il tuo credito ad altri) o tramite la cessione del credito ad una banca od altro soggetto.
[articolo in costante aggiornamento. Ultimo aggiornamento venerdì 2 ottobre ore 12.30]