Fotovoltaico su condominio

Abiti in condominio? Vorresti risparmiare sull’energia elettrica? Non sai se lo puoi fare? Non sai cosa o come fare?

Più il condominio è grande più i tempi decisionali possono essere lunghi. E' comunque possibile spuntarla conoscendo i propri diritti e muovendosi nel rispetto di quelli degli altri
Più il condominio è grande più i tempi decisionali possono essere lunghi. E’ comunque possibile spuntarla conoscendo i propri diritti e muovendosi nel rispetto di quelli degli altri

Ti premetto che non sarà la cosa più semplice di questo mondo. Sia che tu lo voglia fare solo per te, sia che tu lo voglia fare per l’intero condominio. Perché? Prova a pensare alla tua ultima riunione condominiale. Quante volte all’ordine del giorno c’è un determinato “programma” che poi non si riesce a seguire causa altre diatribe e relative vicissitudini? Purtroppo spesso è così. Ci sono tante teste, tanti pensieri e tante esigenze.

Ma quali norme regolano questo tipo di interventi? Innanzitutto il codice civile che citeremo più volte. Ma non solo. Di grande importanza c’è anche la legge di riforma del condominio n. 220 del 2012.

Quindi dei due casi vediamo il primo che è anche il più semplice: un impianto fotovoltaico su tetto condominiale che serva un solo appartamento. L’ impianto Fotovoltaico del singolo, all’interno del condominio, andrà a coprire le spese del consumo di quella singola abitazione/utenza. La prima domanda è posso installarlo o possono vietarmelo? La risposta viene direttamente dal codice civile. Infatti, all’art. 1118 c.c., si dice che il diritto di ogni condomino sulle parti comuni dell’edificio e’ proporzionato al valore del piano o porzione di piano (espressi in millesimi). Il che significa che ovviamente essendo il tetto una parte in comune (indivisibile), potrò usufruirne in parte proporzionale alla mia proprietà (millesimi).

Il mio consiglio è quello di andare alle riunioni preparati, sereni e "armati" di tanta pazienza...
Il mio consiglio è quello di andare alle riunioni preparati, sereni e “armati” di tanta pazienza…

Anche qualora gli altri condomini non volessero procedere all’installazione dell’impianto per uso domestico (proprio uso), non possono limitare il diritto del singolo proprietario ad installare il suo impianto, sempre che cio’ avvenga nel rispetto della stabilita’ e sicurezza del fabbricato, del decoro architettonico e del godimento del tetto da parte di tutti gli altri condomini (art. 1120 c.c.). Detto in parole semplici, se il tetto ha 100 metri quadri utili (attenzione utili intendo falde sud – est – ovest) ed i condomini sono 5, allora spetterà ad ognuno l’utilizzo di 20 metri quadri a testa. Attenzione, lo spazio deve essere equamente condiviso anche per quanto concerne l’esposizione. Non posso infatti pretendere che i miei 20 metri quadri siano tutti a sud (a meno che i 100 metri quadri utili non siano tutti a sud).  E per fare ciò (art. 1136 c.c.) non occorre più il consenso unanime (come si riteneva in passato), ma una deliberazione assembleare adottata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio Ancora più specifico è l’art. 1122-bis c.c. secondo il quale è consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato.

Conviene sempre spiegare bene cosa si vuole fare, perché e come lo si farà. Questo permetterà agli altri proprietari di sentirsi tutelati e, magari vorranno partecipare anche loro al progetto di risparmio energetico
Conviene sempre spiegare bene cosa si vuole fare, perché e come lo si farà. Questo permetterà agli altri proprietari di sentirsi tutelati e, magari vorranno partecipare anche loro al progetto di risparmio energetico

Questo non significa che posso procedere di mia sponte ad installare un impianto. Infatti, questa facoltà è subordinata ad una preventiva comunicazione all’amministratore, che a sua volta deve comunicare all’assemblea la questione. Su questo è chiarissimo il terzo comma del medesimo articolo, secondo il quale: qualora si rendano necessarie modificazioni delle parti comuni, l’interessato ne dà comunicazione all’amministratore indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi. L’assemblea può prescrivere, con la maggioranza di cui al quinto comma dell’articolo 1136, adeguate modalità alternative di esecuzione o imporre cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio e, ai fini dell’installazione degli impianti di cui al secondo comma, provvede, a richiesta degli interessati, a ripartire l’uso del lastrico solare e delle altre superfici comuni, salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio o comunque in atto. L’assemblea, con la medesima maggioranza, può altresì subordinare l’esecuzione alla prestazione, da parte dell’interessato, di idonea garanzia per i danni eventuali. Tradotto in parole più semplici: ci potrebbero essere delle complicanze o quantomeno delle lungaggini se i condomini sono molti e se i rapporti con gli stessi non sono dei migliori.

Schermata 2016-03-26 alle 19.49.16Nel quarto comma dell’articolo in esame si chiarisce che gli impianti non sono soggetti ad autorizzazione. Quindi l’assemblea può dire come fare ed eventualmente dove fare, ma non può negare di utilizzare le parti comuni ai fini delle installazioni di cui stiamo trattando.

Quindi per quanto concerne le comunicazioni da fare? Il condomino singolo che vuole l’installazione per la sua abitazione, è tenuto a farne una semplice comunicazione e non ad indire un’assemblea (che può essere eventualmente convocata dall’amministratore). I condomini, qualora l’intervento apportasse un danno alla struttura o al decoro architettonico dell’edificio, possono bloccare l’installazione, indicendo un’assemblea condominiale.

Il secondo caso è quello di un intero condominio che decide di fare sul tetto comune un unico impianto fotovoltaico di utilizzo comune che andrà a coprire le spesse quali ascensore, luci, cancelli elettrici o saracinesche, autoclave dell’acqua etc etc. Questo è ancora più complesso da realizzare perché ovviamente prevede un esborso proporzionale ai millesimi di tutti i proprietari degli appartamenti.

A parer mio inoltre questo tipo di soluzione nella maggior parte dei casi è meno vantaggiosa e permette un minore risparmio rispetto ai singoli impianti. Può essere la soluzione giusta per i condomini che hanno poco spazio utile utilizzabile per l’installazione di un impianto e che pertanto non  trarrebbero beneficio dall’installazione di un piccolissimo impianto per la propria abitazione (es 1 kw). Questo perché il costo di 1 kw non corrisponde a quello di 1/3 rispetto al 3 kw (ad esempio).

Una consulenza passo passo per raggiungere l'obiettivo risparmio energetico, risparmio economico e salvaguardia dell'ambiente!
Una consulenza passo passo per raggiungere l’obiettivo risparmio energetico, risparmio economico e salvaguardia dell’ambiente!

Il mio consiglio è quello di sondare con i condomini quella che può essere la loro propensione o meno e di cercare di raccogliere più millesimi “alleati” possibili al fine di arrivare ad eventuali decisioni drastiche con una larga maggioranza. Se quindi non siete spaventati da tutto ciò e ci volete provare… allora in in bocca al lupo… e … non mollate!

Per consulenze specifiche ovviamente sono a disposizione. Qui trovate quello che posso fare per te/voi (ed anche quello che non posso fare) con ovviamente i miei recapiti.

Competenza, precisione, schiettezza. Cioè il consulente per il risparmio energetico

Un cliente (ex dirigente in pensione di una grossa multinazionale) qualche giorno fa mi ha chiesto come “fosse il mio settore”. Premetto che ad una domanda così le risposte che si possono dare sono molteplici. Il mio settore è interessante, stimolante, vario, affascinante. crisifinanziariaE personalmente ritengo che il mio lavoro sia il lavoro più bello del mondo (qui puoi leggere il perché se vuoi…) Nello specifico però ho intuito che la sua domanda fosse rivolta più che altro al risultato economico se in controtendenza o meno rispetto alla situazione economica italiana (crisi!!!).

La mia risposta è stata che nel mio settore la crisi non si è sentita, anzi. Di fronte a delle difficoltà economiche l’italiano lavoratore, risparmiatore, tira la cinghia sul superfluo ed investe nella sua abitazione e nel risparmio per mettersi al riparo dall’aumento dei costi dell’energia (ad esempio).casa_amore

Se poi c’è chi lavora poco e si lamenta, significa che sta lavorando male. E questo come in ogni situazione di “crisi” aiuta e alimenta chi invece lavora con dedizione, competenza, razionalità e schiettezza. Chi lavora bene insomma! (ed a quanto pare dalle richieste di clienti che mi chiedono di risolvere loro dei problemi creati da altri… siamo in pochi!)

Per fare questo lavoro servono delle competenze. Non ci si inventa. Si deve studiare, si deve essere sempre alla ricerca di nuove soluzioni, si deve essere sempre in grado di capire quale sia il problema del cliente e di risolverlo. Si parte ascoltando il bisogno del cliente. Non si vende un impianto. Si risolve un problema e si danno delle soluzioni. Reali, tangibili, misurabili e soddisfacenti!!!puzzle

E per fare questo serve dedizione, precisione e tanta passione.

Ora voglio fare una riflessione sulla mia professione. Come in tutti i settori c’è chi lavora bene (ed i risultati si vedono), c’è chi si inventa, c’è chi sta imparando… e c’è anche chi lavora male (e se ne frega pure…).

Caro lettore, che ti stai informando per migliorare energeticamente casa tua… Come farai la tua scelta? A chi deciderai di affidare casa tua per realizzare un impianto che dovrà darti soddisfazioni per 20/30 anni ???medicina cura

Se hai male da qualche parte ti rivolgi ad un medico. Lui ti dice la cura. Tu zitto prendi la ricetta vai in farmacia e la comperi. Non discuti. Lo fai e basta. Vero?

Se il commercialista ti compila l’F24 per il pagamento delle tasse. Tu lo paghi e basta. O lo metti in discussione?

Se il tuo avvocato ti suggerisce una strategia difensiva per tutelare i tuoi interessi tu cosa fai? Ti studi il codice per vedere se è la migliore o ti affidi?gatto-volpe

Ecco. So che è difficile al giorno d’oggi “affidarsi”. Perché tutti abbiamo paura di sbagliare e di trovare il gatto e la volpe di turno che ci abbindolano e ci rifilano la “sola”… 

Per questo, qui puoi leggere chi sono e cosa faccio. Puoi leggere dati alla mano perché ti conviene o meno un determinato intervento. E puoi vedere ed ascoltare alcuni miei clienti che ci “mettono la faccia” (oltre al nome ed al cognome) e che grazie al rapporto di fiducia costruito con me hanno deciso di testimoniare la loro soddisfazione ed i risultati ottenuti .lavorare bene

Se anche tu vuoi poter essere sicuro del lavoro che sarà fatto su casa tua, se anche tu vuoi entrare nel mondo delle energie rinnovabili e sfruttare il sole per riscaldarti e per “illuminarti” allora mi puoi contattare per un sopralluogo gratuito.

Ti chiedo solo quando ci vedremo, di prenderti del tempo da dedicare a casa tua ed alla consulenza che merita. So che vuoi bene a casa tua e che la vuoi migliorare. Io sono qui per aiutarti a far sì che questo sia realmente fattibile nel migliore dei modi.

Secondo te il tuo vicino di casa è uno scemo?

Faccio questa domanda (assieme a tante altre), quando mi chiedono se la tecnologia solare sia conveniente o meno. Capisco la diffidenza, capisco la paura di cambiare, però credo sia evidente che oggi il solare, termico o fotovoltaico che sia può dare dei rendimenti di risparmio annuo sul capitale investito di oltre il 10%. Quale prodotto finanziario lo può garantire? Nessuno.scemo

Gli unici investimenti più redditizi che ci possono essere o sono illegali o sono ad alto rischio. Per gli illegali non ti faccio neanche un esempio, per quelli ad alto rischio c’è la borsa o meglio ancora, puntare sul rosso o nero alla roulette. Ed è anche molto immediato. Unico neo, potresti perdere tutto.

Quindi, se le famiglie investono nel risparmio dato dal sole un motivo ci sarà no? Non saranno tutti dei pazzi invasati seguaci del verde. Parliamoci chiaro. Io amo chi ama l’ambiente, ma parliamoci ancora più chiaro, chi investe nelle rinnovabili lo fa per risparmiare principalmente. E siamo in tanti !

Secondo gli ultimi dati emersi a fine 2014, sono ben 648.183 gli impianti installati nel nostro Paese, con una capacità pari a 18.325 MW: il 15% del totale mondiale. invidiaNella classifica dei Paesi installatori di impianti fotovoltaici, l’Italia si classifica terza dietro Germania e Cina, prima di Paesi come Stati Uniti e Giappone.

Incredibile ma è così. Pare che il messaggio si stia diffondendo. E soprattutto pare che ci si stia abituando all’idea che ecologia e risparmio possono andare a braccetto.

E tu? Stai alla finestra a guardare? Sei l’unico che si svena per pagare le bollette? Ti sembra una cosa furba?