Lorenzo, come faccio a proteggermi dalla grandine? Questa la domanda ricorrente in queste ultime settimane dopo gli eventi atmosferici straordinari che hanno colpito il nord Italia
Ti dirò in modo semplice e chiaro quello che puoi fare.
- Affidarti ad un’azienda che sia strutturata sul territorio da tempo e che abbia testato con mano i prodotti che propone. Con consulenti che conoscono le schede tecniche e che le sanno leggere. Chi ti propone un prodotto e ti scrive “o equivalente a seconda della disponibilità” non sta facendo il tuo interesse e probabilmente non ha ancora deciso che pannelli installarti (vedrà quelli che sono disponibili o meglio quelli che costano meno).
- Affidarti ad un’azienda che ti possa garantire l’assistenza anche in caso di eventi straordinari. Perché essere disponibili ad aiutarti a dirimere le problematiche con l’assicurazione non è da tutti. A me sembra impossibile, ma ahimè, oggi ci sono aziende che inviano al cliente che chiede un preventivo un modulo da compilare da solo come se fosse la comanda del bar e che non escono nemmeno a fare l’analisi energetica e la consulenza iniziale. (escono solo se si firma il contratto d’acquisto). Se non escono neanche prima di venderti l’impianto, quanta disponibilità credi che manifesteranno nel momento in cui li avrai pagati e i problemi dell’impianto saranno solo tuoi? Pensaci bene prima di ordinare pannelli, inverter e batterie come se fosse un hamburger con patatine e coca cola!
- Scegliere l’Azienda ed il pannello in base alla competenza dimostrata in fase di consulenza ed in base allo storico degli impianti installati. (Quanti lavori realizzati, quante le video testimonianze reali presenti sul loro sito? E’ possibile andare a trovare un cliente nelle vicinanze della tua abitazione che abbia installato gli stessi prodotti?) Perché a parole è facile garantire. Ma quanti queste garanzie te le mettono per iscritto?
- Assicurare il proprio impianto fotovoltaico con una copertura assicurativa adeguata sulla casa. Il tuo consulente, in fase di progettazione ti deve poter consigliare anche su questa necessità. Perché se ieri non lo era, oggi è una necessità, viste le palle da baseball che sono cadute quest’estate (vedi foto).
- Scegliere con coscienza dei prodotti che abbiano superato effettivamente dei test appositi contro la grandine. Spesso infatti il cliente esegue semplicemente una ricerca su internet per sapere quali siano i migliori pannelli. Ma migliori in base a cosa? Migliori se installati dove? A Catania? Ed in Veneto? Dove l’incidenza dei raggi solari è diversa e dove primavera, autunno ed inverno sono decisamente meno assolati rispetto ad altre zone d’Italia? Sei sicuro che quel pannello tanto blasonato sia la soluzione ideale per la tua abitazione? O forse stai solo scegliendo quel pannello per il marchio? Ricordati che del marchio alla grandine interesserà ben poco. Ricordati che la grandine non guarderà l’etichetta. La grandine picchierà forte e per diversi minuti. Il tuo pannello sarà al sicuro? Per garantire sempre il massimo ai miei clienti, da anni consiglio ed installo pannelli che hanno ben 8100 Pascal di resistenza alla pressione (vedi video dei test). Pannelli che sono testati con biglie di ghiaccio da 4 cm lanciate a 100 km/h (vedi video dei test).
- Non farsi fregare dalle parole. Un pannello con efficienza maggiore non significa che produrrà di più sul tetto di casa tua! (soprattutto in pianura padana). Significa solo che a parità di spazio, in fase di test ha trasformato qualche watt in più. Ma ricordati in fase di test, in laboratorio e non sul tetto di casa tua in mezzo alla pianura padana! (se vuoi approfondire la tematica ho scritto un articolo in merito già qualche anno fa).
- Installare prodotti di qualità adatti al meteo del luogo in cui devono essere installati. Questo significa pensare alle condizioni estreme in cui questi prodotti devono poter produrre. Quel mezzo kWh in più ti fa più comodo il 15 agosto quando sei al mare e casa tua “regala” l’energia alla rete o piuttosto nelle giornate cupe, nebbiose degli autunni e degli inverni padani? Riuscire a spremere ogni singolo watt dal tuo impianto è l’obbiettivo. Perché la qualità ripaga sempre nel tempo. E la qualità è data dai dati tecnici, dai test, dalla conoscenza, e non dal blasone di un marchio che serve solo per riempirsi la bocca e per vendere di più ed ad un prezzo maggiorato. Vedi ad esempio cosa mi scrive un mio cliente in merito alla produzione del pannello Aleo in caso di pochissima luce e nebbia persistente (articolo del 2019, tanto per farti capire che sono anni che studio e propongo con successo determinati prodotti).
