Buongiorno sono Lorenzo Valer,
sono come si dice in gergo un consulente per il risparmio energetico. Ovvero più semplicemente mi occupo di far spendere meno i miei clienti, attraverso degli interventi che servono per migliorare la propria casa. Da sempre appassionato di energie rinnovabili ho da qualche anno trasformato una passione in un lavoro ed attualmente mi occupo di consulenze per piccoli e medi impianti (famiglie e piccole imprese) in Veneto ove risiedo ed anche in tutta Italia. Mi occupo nello specifico delle province di Padova, Venezia, Treviso, Rovigo, Verona Vicenza e Trento ma previo accordo organizzo incontri di consulenza specifica in tutto lo “stivale”. (A questo link puoi vedere tutti gli impianti realizzati a seguito della mia consulenza nell’ultimo anno)
Perché faccio questo lavoro? E perché mi piace? Perché credo che ce ne sia molto bisogno. Perché voglio far capire alle persone che si può spendere molto meno e che lo si può fare lasciando un mondo migliore per i nostri figli. Perché voglio aiutare chi nell’indecisione rimane nella situazione di sperpero di risorse e di disagio e non migliora la propria situazione per paura di sbagliare.
Sono a disposizione di chi, come me ama le soluzioni innovative, efficienti e pratiche per salvaguardare l’ambiente e la famiglia. Perché le energie rinnovabili sono per chi crede in un futuro migliore ecologico ed economico.
Una cosa mi preme dirti. Come consulente ti guiderò verso la migliore scelta per le tue esigenze. Pertanto non ti devo vendere un prodotto. Ti devo fare risparmiare sulle bollette di casa. Quelle bollette che stai continuando imperterrito a pagare salatamente!
Se hai bisogno di informazioni o se vuoi farmi una segnalazione puoi utilizzare una di queste due mail
o contattarmi al numero Cell +39 347/0899613
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nel nostro impianto fotovoltaico , a microinverter , si può aggiungere una o più batterie per accumolo di energia ? .
Buongiorno, in qualsiasi tipo di impianto fotovoltaico è possibile aggiungere le batterie. L’unica limitazione di legge è per gli impianti collegati al primo conto energia.
Vi sono accumuli che funzionano perfettamente in modalità retrofit e che pertanto funzionano con ogni impianto fotovoltaico. Altri tipi di accumulo necessitano invece della sostituzione dell’inverter.
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Salve Lorenzo
Ho già sul tetto di casa un’impianto fotovoltaico da 10kw (40 pannelli da 250w) e in futuro volevo applicarci un’accumulo. (ho visto quello tesla da 13,5kw). Posseggo anche un carrello elevatore con portata 16q.li.
La mia intenzione è utilizzare il pacco batterie (anche sostituendole con pacco adeguato) del carrello elevatore, come accumulo dell’impianto fotovoltaico, è fattibile?
Grazie
Giuseppe
Ciao Giuseppe,
tutto è fattibile nella vita. Bisogna vedere semplicemente i costi e la convenienza. Qual’è la convenienza nel tuo caso? Utilizzare delle batterie del muletto che hai già?
Quello che puoi fare adesso a costo zero è mettere in carica il muletto di giorno sfruttando l’energia in eccesso che produci col fotovoltaico. Riprenderla la sera non è possibile. Calcola che delle batterie al piombo gel come quelle del muretto costano nulla (rispetto al litio). Però ti serve un inverter, un regolatore di carica, un’interfaccia di rete di sicurezza. E’ un lavoro artigianale che personalmente ti sconsiglio poiché non affidabile e fuori norma. Ovviamente poi, la soluzione da te pensata non è paragonabile a quella di un sistema al litio tesla (o qualsiasi altra marca…)
Ciao
Lorenzo
Buongiorno, Se il ritardo nei tempi di allacciamento di un impianto fotovoltaico non dipendono da Enel ,ma dalla ditta installatrice, si può’ comunque chiedere un rimborso? Qual è in questo caso la procedura ?
Gli ingranaggi della macchina burocratica relativa all’allaccio dell’impianto fotovoltaico sono sempre complessi. Per esperienza personale è sempre molto difficile prima di tutto capire dove sia stato il disservizio ed a chi imputarlo nello specifico. Questo significa che risulta molto complesso chiedere un rimborso. Il consiglio che le do 1)scrivere una mail all’azienda che ha effettuato l’installazione e le pratiche burocratiche al fine di accelerare le tempistiche (immagino lo abbia già fatto). Se uno o più solleciti non vanno a buon fine suggerisco una raccomandata (o una pec) con toni più decisi. Se anche a questo non c’è risposta (difficile) allora faccia scrivere due righe da un legale. Solitamente questi passaggi permettono (salvo rari casi di reali problemi di allaccio) di sbloccare la situazione. So perfettamente che è un palliativo diverso dal principio per il quale se ci sono delle tempistiche vanno rispettate. Ma ho imparato che ci sono situazioni in cui non si può cambiare uno status quo (oppure che lo si può fare solo col tempo e con tanta fatica), mentre spesso quello che serve è ottenere subito il risultato. Con la speranza di averla potuta aiutare a trovare una possibile soluzione al suo problema, la saluto cordialmente
L.V.
Buongiorno Lorenzo, ha senso installare in una nuova costruzione (no gas) con solo pompa di calore da 8 kw un impianto fotovoltaico superiore ai 3 kW?
Grazie.
Francesco
Ciao Francesco,
premetto che per sapere quanti kW debba avere un impianto fotovoltaico dipende ad esempio da (ma non solo)
1)classe energetica immobile 2)tipologia di riscaldamento (pavimento?) 3)m2 dell’immobile 4)tipo di famiglia che ci andrà a vivere 5)numero di persone 6)abitudini 7)stima dei consumi 8)altre valutazioni specifiche, ritengo che se c’è lo spazio sul tetto convenga prevedere un impianto più grande che permetta oggi, domani, o magari dopodomani di utilizzare l’energia in eccesso per fare altro anche in caso di brutto tempo o di notte (es pompa di calore per riscaldamento a pavimento non va solo di giorno). Se hai bisogno mandami una mail che ne parliamo.
Ciao
Lorenzo
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Buon giorno Lorenzo,
da inizio agosto ho in funzione un accumulo Powerwall 2.
Si è trattato di un investimento oneroso, ma il nome Tesla è al di fuori di ogni sospetto ed al momento credo di aver preso la decisione giusta.
Ho sentito anche altri produttori, ma quasi tutti concordano nella dubbia convenienza di un accumulo da quasi 14 KW, mentre 6 o 7 sono già più che sufficienti.
Non sono un ecologista a tutto tondo, ma se riesco a coniugare il bilancio famigliare con una attenzione all’ambiente vado avanti a testa bassa.
Dal primo giorno di installazione sto raccogliendo dei dati su produzione, prelievi ed immissioni e mi ritengo soddisfatto dei risultati.Ovviamente la situazione meteo di quest’anno ( abito in provincia di Torino) è molto favorevole a sfruttare al massimo la capacità produttiva del mio impianto fotovoltaico da 4.95 KW installato nel 2011 con il terzo conto energia. Alla fine dell’inverno i dati raccolti mi permetteranno un’analisi più reale.
Glieli farò avere. Si tratta di rilevazioni quasi giornaliere ( sono un felice pensionato) e mi farà piacere discuterne con lei e metterli a disposizione di chi sta valutando l’installazione di un accumulo.
Per il momento la saluto e complimenti per la sua attività di consulente.
Stefano
Buonasera Stefano,
la ringrazio per i complimenti e per la disponibilità a condividere i suoi dati che ovviamente sposo volentieri.
A presto
Lorenzo Valer
Buongiorno mi hanno proposto di installare una pompa di calore della Daikin integrata con il fotovoltaico e la caldaia a condensazione già installata 2 anni fa quindi mi serve solo l’unità esterna e quant’altro per adattare alla caldaia. Il tutto con anche le pratiche che servono per scaricare il 65 percento mi hanno chiesto 8000 euro. Secondo lei è un prezzo onesto?
Buongiorno, bisogna vedere che modello le forniscono e quanti kw è la pdc. A quel prezzo (o poco più) infatti riesce ad avere il sistema ibrido da 8 kw con anche la nuova caldaia a 2x condensazione
Ho impianto fotovoltaico da2,89 Kw di potenza senza batterie di accumulo.Riscaldamento camino caldaia con prod. acqua sanitaria in ln verno,in estate prod.acqua sanitaria tramite solare termico integrato con scaldino GPL.Vorrei sostituire riscaldamento con chiller elettrico,e integrare prod. acqua sanitaria con l’esistente.Capienza Irpef totalmente impegnata per altri 9 anni.Gradirei sapere se l’idea è fattibile ed i costi complessivi per la sua realizzazione con il fotovoltaico esistente e riscaldamento a termosifoni ad acqua.Grazie
Buongiorno Mario,
le informazioni che mi fornisce non sono sufficienti per capire quale sia la migliore soluzione impiantistica per la sua abitazione.
Si deve valutare l’ubicazione (geografica) dell’immobile, il tipo di immobile e la fattispecie costruttiva, la tenuta termica dello stesso, gli spazi (locali tecnici).
Ed anche per quanto concerne il risparmio (per gli stessi motivi di cui sopra) non le posso dare una risposta così immediata.
Quello che le posso dire però è che è molto dispendioso a livello elettrico riscaldare una casa a termosifoni con un impianto fotovoltaico così piccolo.
Va fatta un’attenta valutazione energetica e come prima cosa va pensato un aumento della potenza del fotovoltaico. Altrimenti assorbirà sempre gran patte dell’energia necessaria dalla rete elettrica (pagandola).
Cordialmente
Lorenzo Valer