FOTOVOLTAICO CON PIOGGIA E MALTEMPO: NON SI FANNO MIRACOLI

Oggi rispondo a chi mi chiede perché con impianti da 6-7-8 kWp con accumulo non si è comunque indipendenti dalla rete elettrica. Il motivo è molto semplice:

a)il meteo, b)la stagionalità c)la quantità di energia prodotta rispetto a quella consumata.

Vediamo voce per voce:

a)in caso di una giornata di brutto tempo in estate, in primavera o in autunno, l’accumulo sopperisce in pieno alle necessità della casa senza che sia necessario attingere alla rete. Se però queste giornate si protraggono nel tempo il “polmone” dato dalle batterie potrebbe non essere più sufficiente.

b)Quindi a seconda della stagionalità avremo più o meno giornate di autosufficienza energetica con sovra produzione nei mesi estivi, e per lo più autosufficienza nei mesi primaverili ed autunnali. In inverno dipende da quanta energia la casa consuma.

c)Quindi la percentuale di indipendenza che posso raggiungere dipende molto da che ti po di riscaldamento ho. Se riscaldo la casa in tutto o in parte in modalità elettrica di sicuro in pianura padana comprerò una buona parte dell’energia necessaria. Perché?

1)Perché non possiamo comandare il meteo

2)Perché non facciamo miracoli

3)Perché l’energia non si produce dal nulla…

Il link allo studio su miei clienti durato due anni su 100 impianti fotovotlaici con accumulo (Tesla) in pianura padana

FOTOVOLTAICO ACCUMULO E SISTEMA IBRIDO DAIKIN: A PADOVA DA ALBERTO ED ANGELA…

Un intervento al fotofinish…

Oggi vi parlo di Alberto Nardetto e della moglie Angela. La Famiglia Nardetto risiede a Padova.

Mi hanno contattato per un consulenza specifica quando hanno saputo che avrei realizzato un intervento gemello nell’altra mezza bifamiliare di proprietà del vicino Claudio.

La casa di Alberto ed Angela ha un bel tetto ampio esposto a sud che ha permesso una bella e facile installazione.

Vediamo oggi, con l’intervento ultimato da poco, se la consulenza ed i lavori hanno rispettato le aspettative e se l’impianto si comporta in modo corretto.

Le promesse iniziali saranno state mantenute?

Ascoltiamo la testimonianza di Alberto ed Angela!

PS: da loro abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 9,020 kWp composto da 22 pannelli Hyundai 410 con (alcuni) ottimizzatori ed inverter Huawei, 30 kWh di accumulo Huawei Luna 2000, una wall box Tesla di terza generazione ed un sistema ibrido daikin con pompa di calore da 8 kW.

KEY ENERGY 2022 – RIMINI

Il consulente energetico spende una buona parte delle proprie risorse temporali nello studio di nuove opzioni e progetti per rendere le case sempre più efficienti, confortevoli e smart.

Oggi vediamo le novità dell’evento Key Energy 2022 dopo una giornata trascorsa in fiera a parlare con gli operatori di settore.

Che sia un momento propizio per il settore lo si evince anche dalla grande partecipazione di pubblico all’evento Key Energy di Rimini.

In occasione della fiera annuale del settore energie rinnovabili è possibile per gli operatori del settore vedere ed approfondire la conoscenza tecnica dei prodotti già disponibili e di prossima produzione, nonché stringere partnership importanti per il 2023.

Vediamo in questa breve clip alcune delle novità presentate…

QUANTO E’ RUMOROSA LA POMPA DI CALORE DEL SISTEMA IBRIDO DAIKIN?

Oggi vediamo sul campo quanto è rumoroso il motocondensante del sistema ibrido daikin da 8 kW. Faccio questo video perché questa è una domanda che mi viene spesso fatta dai miei clienti. Rispondendo come da scheda tecnica con 48 db. non sia ha però la percezione di quanto poco sia il rumore prodotto dal motore daikin.

Ecco allora che lo andiamo a registrare sul campo in questa brevissima clip di oggi.

IBRIDA DAIKIN 8 KW: ISTRUZIONI PANNELLO CONTROLLO

Nonostante il libretto d’istruzioni del sistema ibrido daikin sia un tomo non indifferente, in realtà, l’utilizzo del display di controllo (almeno per le funzioni basiche) è piuttosto semplice. In occasione dell’avvio a casa di un mio cliente da parte del centro assistenza daikin di Padova (https://www.satpadova.it che ringrazio), ho potuto ascoltare e registrare le spiegazioni di funzionamento che il tecnico daikin impartisce ad ogni cliente.

Poiché l’utilizzo delle funzioni basiche non sia affatto complesso, ho registrato questo video affinché possa essere d’aiuto sia a tutti coloro che non hanno letto il libretto d’istruzioni (che comunque è presente per essere letto…), sia per coloro che vogliono rinfrescare le funzionalità base del display e che magari da un anno all’altro hanno dimenticato come si utilizza.

L’invito che sempre faccio ai miei clienti è quello di non toccare e di non mettere mano a funzionalità diverse rispetto a quelle base se non si è prima letto, approfondito e capito bene il libretto d’istruzioni. Come sempre, mettere mano a qualcosa che non si conosce potrebbe peggiorare in modo considerevole la performance del sistema nel suo insieme.

CASA NO GAS A MONTECCHIO (VI): SI PUO’ FARE SE…

Con piacere, in occasione di una visita post lavori da Mauro, registro la sua testimonianza in merito ai lavori effettuati presso la sua abitazione a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.

Mauro aveva già effettuato dei lavori di ristrutturazione negli anni precedenti. Aveva messo mano all’involucro della casa facendo il cappotto, aveva installato degli infissi efficienti, aveva rifatto impianto idraulico ed elettrico ed aveva optato per il riscaldamento a pavimento.

Questo ci ha permesso di ragionare su un progetto di casa no gas, utilizzando gli incentivi del superbonus 110 per andare ad efficiente ulteriormente casa sua e portarla ad essere no gas (non appena Mauro cambierà anche il piano ad induzione e chiederà la chiusura del contatore…).

Quindi, ribadisco nuovamente che l’immobile aveva le giuste caratteristiche per arrivare a questo risultato e pertanto siamo riusciti a proporgli un lavoro sicuro che desse certa soddisfazione sia di comfort che di risparmio energetico ed economico.

Perché come spieghiamo sempre ai nostri clienti non tutte le case hanno le caratteristiche per eliminare con profitto il gas. Ho scritto con profitto perché se è vero che potremmo utilizzare (impropriamente) le pompe di calore per generare alta temperatura (radiatori), è anche vero che se sposto semplicemente il consumo dal gas all’elettrico, l’intervento non ha senso.

Quindi, casa no gas sì, ma solo a determinate condizioni. Infatti, la scelta del sistema ibrido o della solo pompa di calore dipende da molteplici fattori quali ad esempio

1)tipologia d’impianto di riscaldamento (alta o bassa temperatura)

2)presenza/assenza di isolamento della casa (alcune case non hanno un involucro efficiente (o così efficiente da garantirne il corretto riscaldamento con un sistema in sola pompa di calore)

3)esposizione del tetto (devo cercare di avere il più possibile la copertura solare anche nelle ore e nelle stagioni in cui la pompa di calore è in funzione e pertanto la casa è particolarmente energivora)

4)zona climatica (le nostre installazioni avvengono per lo più in pianura padana e pertanto siamo consapevoli che nei mesi invernali una parte del riscaldamento in pompa di calore prevede l’acquisto di energia dalla rete nonostante l’installazione di un efficiente ed ampio impianto fotovoltaico

5)spazio nella sala termica (il sistema in sola pompa di calore necessità ancora più spazio perché servono due accumuli, uno per la sanitaria ed uno per l’acqua tecnica)

6)necessità ed abitudini della famiglia (se una famiglia tiene 70 gradi nei termosifoni la pompa di calore ha una performance molto bassa rispetto all’utilizzo a bassa temperatura).

Quindi, tendenzialmente dove c’è alta temperatura prediligiamo installare la ibrida.

Da Mauro, verificato che l’immobile avesse le caratteristiche per poterlo fare, abbiamo optato per un sistema per il risparmio energetico completo che ha previsto l’installazione di un impianto fotovoltaico da 8 kWp composto da 20 pannelli Hyundai 400, 20 ottimizzatori di potenza Huawei, un inverter Huawei da 6 kW, due batterie d’accumulo Huawei da 15 kWh (per una capacità totale di 30 kWh), una wall box Tesla per la ricarica di auto elettriche ed una pompa di calore Daikin Altherma Integrated R410 da 11 kW.

Il tutto a costo zero, grazie alla normativa c.d. Superbonus 110, alla consulenza di risparmiobollette.it ed al prezioso lavoro di Bioenergia (che ha applicato lo sconto in fattura per l’intero importo).

Se vuoi ascoltare la testimonianza di un’altra mia consulenza effettuata per un immobile no gas puoi ascoltare ad esempio Angelo di Rovigo.