ABBANDONARE IL CARBON FOSSILE CONVIENE

Leggevo in questi giorno una nuova ricerca (dell’Istituto di ricerca sull’impatto climatico PIK di Potsdam), inerente l’economicità dell’abbandono delle fonti fossili a favore dell’utilizzo di energie pulite. Nei dibattiti economico/ambientali è infatti uno dei maggiori campi di scontro.

Esplico meglio. Partiamo dall’assunto che se non cambiamo drasticamente il nostro modo di produrre energia nel breve periodo, non ci sarà il problema di quale sia il sistema più sostenibile economicamente da utilizzare.

Detto questo, uno dei timori maggiori è che l’abbandono del carbon fossile possa non esser economicamente sostenibile, soprattutto per i Paesi più affamati di energia. 

Come dico sempre a chi si avvicina questo mondo io parto dal fatto che efficientare energeticamente vada bene ma che affinché questo sia efficace e sia difendibile su larga scala non debba essere solo eticamente ed ecologicamente sostenibile. Lo deve essere anche economicamente.

Lo studio parte da una semplice domanda, il phaseout (letteralmente “abbandono graduale”) ha senso dal punto di vista economico? “La risposta breve è: sì, di gran lunga”. E già qui è sufficiente per chi non ama leggere più di venti righe di testo. Per chi invece vuole capire quale sia lassino alla base di questa affermazione vediamo di approfondire meglio.

Lo studio si basa su delle simulazioni al computer. Le valutazioni hanno esaminato non solo la generazione elettrica ma tutti i settori energetici, compresi i trasporti ed edilizia.

In base alle simulazioni, i vantaggi derivanti da una riduzione degli impatti su salute ed ecosistemi compenserebbero in pieno i costi economici diretti. Nel dettaglio si otterrebbe un risparmio netto di circa 370 dollari per ogni essere umano sulla Terra al 2050.

La ricerca  “sottolinea i vantaggi di un’uscita globale dal carbone – per il bene del nostro pianeta e della nostra salute. Ma si tratta solo l’inizio. Deve essere affiancato da ulteriori ambiziose politiche climatiche per evitare il blocco di altri combustibili fossili, vale a dire petrolio o gas naturale“.

Per chi volesse approfondire ulteriormente, questo è il link all’articolo originale

IL RISPARMIO ENERGETICO AI TEMPI DEL CORONA VIRUS

Ovvero: come continuare a fare consulenza ai propri clienti anche senza poterli incontrare di persona.

Poiché il Bene Comune va oltre tutto, (e quindi anche il risparmio energetico), in questo momento dove è richiesto di ridurre al minimo gli spostamenti ed i contatti, anche io sto a casa con la mia Famiglia.

Sono però molti i clienti che mi hanno chiesto di continuare a seguirli per procedere con i lavori di consulenza iniziati. Ovviamente sono sospese consulenze vis a vis a casa dei clienti e quindi ho dovuto posticipare appuntamenti, consulenze e sopralluoghi.

Questi giorni mi permetteranno di studiare prodotti nuovi, procedere in modo più approfondito con analisi statistiche sui monitoraggi degli impianti installati e scrivere nuovi articoli per il blog.

Inoltre, ho riservato alcuni spazi in agenda per parlare telefonicamente con i già clienti e fare il punto della situazione, per parlare con chi sta scegliendo il proprio impianto per il risparmio energetico e per procedere con i preventivi d’intervento.

Anche se non posso “essere sul campo” continuo costantemente a seguire i miei clienti con passione e dedizione. In questo devo dire che sono avvantaggiato. In 5 anni di vita del blog risparmiobollette.it sono ormai centinaia le consulenze fatte a distanza.

Se hai piacere di parlare del tuo progetto specifico scrivimi a [email protected] o contattami al numero 3470899613. Sarà mia cura programmare una chiacchierata ed eventualmente una video call con skype whatsapp o similari.

76 FOTOVOLTAICI CON 76 TESLA A CONFRONTO – A FEBBRAIO 68,49% DI AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA!

Il campione statistico continua a crescere. Sono ormai 76 gli impianti fotovoltaici con accumulo Tesla Powerwall2 monitorati costantemente. Grazie ai raggi del sole e grazie all’accumulo capiente da 13,5 kWh nel mese di febbraio abbiamo ottenuto una media del 68,49% di autosufficienza energetica. ATTENZIONE !!! Tale risultato percentuale deriva dalla somma del consumo diretto dovuto alla produzione dell’impianto fotovoltaico 29,79% (autoconsumo diretto) al quale si deve aggiungere l’utilizzo (autoconsumo differito) serale/notturno/maltempo, fornito dalla batteria d’accumulo. Nello specifico ha contribuito per un 39,10%. Questo significa che nel mese di febbraio 2020, l’accumulo ha avuto un ruolo essenziale nel permettere ai miei clienti di avere questo risultato di risparmio.

Come dico sempre, ogni casa è diversa, ogni famiglia ha diverse abitudini e diversi consumi ed è pertanto importante fare sempre un’analisi energetica specifica prima di decidere quale intervento effettuare. Questo per poter calibrare al meglio il prodotto giusto da installare e per allocare in maniera ottimale le proprie risorse. Un impianto correttamente dimensionato equivale ad un tempo di ammortamento della spesa più veloce e pertanto ad una maggiore performance economica e di produzione.

Se ti interessano questi dati, ai seguenti link trovi i dati relativi ai mesi scorsi a partire da maggio 2018 (quindi oltre 2 anni di analisi statistiche)  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio  marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre (2019) gennaio (2020)

Se vuoi sentire dalla voce diretta dei miei clienti come si sono trovati con la mia consulenza clicca qui!

Se vuoi vedere le foto degli ultimi impianti installati clicca qui!

Se vuoi efficientare casa tua e vuoi una consulenza specifica personalizzata al fine di scegliere il prodotto giusto al prezzo giusto, ti basta scrivermi ad [email protected] o contattarmi telefonicamente al numero 3470899613