Nella giornata più breve dell’anno possiamo comunque, grazie al fotovoltaico, riscaldare casa, produrre acqua calda sanitaria, accumulare energia, ed addirittura cederne alla rete. Sì ma solo a determinate condizioni …
Grazie a Stefano, che con i suoi messaggi entusiastici mi da soddisfazione! Con Stefano abbiamo fatto davvero un grande lavoro. Abbiamo integrato i sistemi energetici di casa sua con il top del top disponibile oggi sul mercato. Quando dico il top del top mi riferisco alla migliore soluzione possibile per la sua casa. Perché ogni casa, ogni impianto, ogni famiglia è diversa ed ha esigenze diverse che si devono integrare con gli impianti esistenti (non mi stancherò mai di dirlo, ma devo farlo anche oggi per anticipare i fans di uno o di un altro marchio). Nello specifico ti allego lo screen shot delle applicazioni di monitoraggio della giornata del 21 dicembre appena passato (2019). Per chi non lo sapesse il 21 dicembre (solstizio d’inverno) è la giornata più corta dell’anno . Stefano ha la passione per la meteorologia ed anche grazie a questa sua passione monitora costantemente l’andamento di tutti gli impianti che abbiamo installato a casa sua. (In questo articolo ad esempio si può vedere il rendimento di un impianto ben studiato anche con la nebbia)
Vediamo nello specifico la casa in oggetto. Stefano ha una tipica casa di montagna (del 1895, si hai letto bene, fine 1800), con una classe energetica bassa. In essa lavorano assieme ad un termocamino a legna, un sistema ibrido daikin da 5 kW, un impianto fotovoltaico da 6,6 kWp con pannelli Aleo X59 Supercharger, inverter Solaredge Hd Wave con ottimizzatori di potenza, un accumulo Tesla Powerwall2 ed un kit per acqua calda sanitaria da 100 litri formato da un bollitore per acqua calda sanitaria ed una centralina intelligente Solaredge per la modulazione dei carichi (resistenza ad immersione) che funge da accumulo termico per sfruttare al massimo l’energia solare in eccesso (e ripeto, utilizza solo quella in eccesso…), prodotta dall’impianto dopo aver caricato la batteria d’accumulo.
Per i risultati ottenuti nella giornata più corta dell’anno non aggiungo altro. Credo basti lo screen della chat whatsapp con Stefano (immagine allegata).
Se vuoi leggere altri articoli che testimonino ottimi rendimenti invernali puoi :
Pochi i non finanziati (molti dei quali faranno ricorso o comunque chiederanno di integrare la documentazione che al portale “risulta mancante”).
Tutti i lavori, dalla fase di progettazione, all’installazione, fino all’allaccio, devono essere completati entro e non oltre il 26 giugno 2020 (ore 16.00) pena la perdita dell’incentivo.
Chi avesse bisogno di consulenza in merito, mi può contattare ai seguenti recapiti
Il 2019 è al termine e voglio condividere con te alcuni numeri. Voglio così renderti partecipe dell’ impegno quotidiano mio e dei miei collaboratori nel rendere le Famiglie il più possibile indipendenti e per dare il nostro contributo per la tutela dell’ambiente.
NEL 2019assieme a Bioenergia abbiamo installato oltre 4000 moduli fotovoltaici
Abbiamo così aumentato la produzione solare fotovoltaica di 1.487.456 kWh all’anno
Con questa potenza potremmo ricaricare ad esempio ogni anno 18.593 Tesla Model S
Grazie a questa energia pulita eviteremo di immettere in atmosfera 1.442.832 Kg di Co2
Ed è come se avessimo piantato 4759 nuovi alberi
Quindi, nell’augurare a Tutti delle serene festività natalizie, voglio cogliere l’occasione sia per ringraziare tutta la mia squadra sia per ringraziare chi ha riposto la propria fiducia nel nostro lavoro.
I numeri sono una soddisfazione. Il sorriso ed i ringraziamenti di chi risparmia quotidianamente difendendo al contempo l’ambiente, sono la nostra energia!
Ora si “ricaricano le batterie” 😉 nell’affetto della Famiglia e si studiano nuove soluzioni da proporre già ad inizio del 2020.
Ai sensi dell’articolo 5, commi da 25 a 27 della legge regionale 6 agosto 2019, n. 13 (Assestamento del bilancio per gli anni 2019-2021 ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 10 novembre 2015, n. 26.), l’Amministrazione regionale, al fine di promuovere l’uso razionale dell’energia e delle fonti energetiche rinnovabili, nonché il contenimento dei consumi energetici, concede contributi straordinari per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Possono presentare domanda di contributo esclusivamente le persone fisiche, titolari o che saranno titolari, di un impianto fotovoltaico, per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, a servizio dell’immobile di residenza. La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente “on line” attraverso il sistema previsto nell’Avviso, a partire dalle ore 9.00 di lunedì 16 dicembre 2019 e, inderogabilmente, fino alle ore 16.00 di giovedì 30 gennaio 2020.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di contributo esclusivamente le persone fisiche, titolari o che saranno titolari, di un impianto fotovoltaico installato nel territorio della Regione, per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta dal medesimo impianto fotovoltaico, a servizio dell’immobile di residenza. Sono esclusi i soggetti diversi dalle persone fisiche. La domanda deve essere presentata esclusivamente dal proprietario dell’immobile, titolare dell’impianto fotovoltaico che sosterrà la spesa per l’acquisto e l’installazione del sistema di accumulo e sarà intestatario delle relative fatture e quietanze di pagamento. Ogni nucleo familiare può presentare una sola domanda. Per ogni sistema di accumulo e con riferimento ad ogni punto di connessione può essere presentata una sola domanda. Sono ammessi a finanziamento l’acquisto e l’installazione, sul territorio regionale, di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da un impianto solare fotovoltaico. Non sono ammessi a finanziamento l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo al piombo, gel di piombo e acido. Non sono ammesse spese differenti da quelle relative all’acquisto e all’installazione del sistema di accumulo, le quali si intendono comprensive di quelle inerenti all’eventuale contatore aggiuntivo qualora prescritto dalla norma CEI 0-21. Non sono ammissibili i sistemi di accumulo a servizio di impianti fotovoltaici incentivati dal GSE con il Primo Conto Energia in scambio sul posto (DM 28 luglio 2005).
Non sono ammissibili le spese:
per acquisto e installazione dell’impianto fotovoltaico
per interventi edilizi relativi all’installazione del sistema di accumulo
accessorie relative agli adempimenti richiesti dal GSE e/o dal distributore di energia elettrica, di consulenza, da parte di professionisti, per l’assistenza sul presente Avviso
per sistemi di accumulo realizzati e pagati prima della domanda
documentate da fatture riferite a prestazioni o forniture effettuate:
da soggetti che, rispetto al beneficiario, siano in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado;
da società con cui il beneficiario si trovi in relazione di coniugio, parentela o affinità entro il secondo grado rispetto a soci o amministratori o sia egli stesso socio o amministratore.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è a fondo perduto ed è concesso nella misura corrispondente al 50 per cento delle spese ammissibili. Il contributo massimo è pari a 3 mila euro per ogni intervento ammesso. Il contributo è cumulabile con altri contributi o incentivi pubblici, comprese le detrazioni fiscali, nel limite dell’importo della spesa ammissibile sostenuta.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo deve essere presentata esclusivamente “on line” attraverso il sistema previsto nell’Avviso, a partire dalle ore 9.00 di lunedì 16 dicembre 2019 e, inderogabilmente, fino alle ore 16.00 di giovedì 30 gennaio 2020. La domanda può essere compilata anche da parte di persona di fiducia del titolare della domanda, utilizzando un Account Base ottenuto tramite il sistema di accreditamento LoginFVG, purché sia intestata al beneficiario e dallo stesso sottoscritta. Le domande pervenute con modalità difformi rispetto alla procedura on line saranno dichiarate inammissibili ed archiviate. I contributi sono concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Per la presentazione della domanda è necessario avere:
almeno un Account Base ottenuto tramite il sistema di accreditamento LoginFVG. È possibile eseguire l’accesso al sistema anche con un Account Standard o Avanzato oppure con SPID, CIE o CNS. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare le linee guida;
i propri dati anagrafici, un recapito telefonico (cellulare) e un indirizzo di posta elettronica;
dati catastali (foglio, mappale, eventuale subalterno) dell’immobile di proprietà e di residenza;
importo della spesa prevista per l’intervento finanziato;
allegato “dichiarazione atto di notorietà del beneficiario”, scaricabile nella sezione modulistica, debitamente compilato e sottoscritto;
un proprio documento di identità in corso di validità;
ricevuta F23 di pagamento del bollo.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Orari per informazioni (telefoniche o di persona): da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
Ovvero come sfruttare il sole in pieno inverno per “fare il pieno di energia” muovendosi a costo zero e senza inquinare
Oggi ti voglio mostrare in diretta come sto ricaricando la mia auto elettrica grazie al connubio perfetto tra potenza del sole e tecnologia fotovoltaica. E siamo a dicembre inoltrato. Approfitto così di una bella giornata di sole per studiare l’andamento dell’impianto fotovoltaico aziendale da 19,8 kWp con ottimizzatori di potenza ed al contempo per fare il pieno di energia pulita nella mia Tesla Model S.
Una parte dell’impianto coperta dalla brina mattutina
Partiamo da alcuni presupposti fondamentali: 1)E’ una bella giornata di sole (favorevole per la produzione fotovoltaica) 2)Ho a disposizione un impianto potente (19,8 kWp è infatti sopra la media degli impianti residenziali standard) 3)E’ anche vero al contempo che la mia model S ha 85 kWh di batterie da ricaricare (batteria molto capiente), mentre la maggior parte delle batterie delle auto ibride plug-in o elettriche va dai 7,2 kWh ai 50 kWh.
La prima cosa che voglio farti notare (foto) è che l’impianto stamattina alle ore 9 aveva ancora una parte dei pannelli con la brina/ghiaccioin quanto stanotte la temperatura è andata sotto allo zero. Nonostante questo l’impianto sta producendo (e questo grazie agli ottimizzatori di potenza che mi permettono di produrre in modo proporzionale al numero di pannelli liberi da ombreggiamenti o dal ghiaccio (in questo caso). L’impianto infatti nelle prime ore del mattino risente di un ombreggiamento dato da un altro immobile più alto. Senza la tecnologia Solaredge e senza gli ottimizzatori, almeno metà impianto in quelle due ore non avrebbe prodotto anche se solo una piccola parte dei pannelli era brinato (vedi foto sotto).
Oggi il problema è il ghiaccio sui pannelli dovuto alla bassa temperatura ed all’ombreggiamento dell’immobile a fianco. Domani potrebbe essere il palo della luce a sud ovest, (che nonostante sia a ragguardevole distanza mi darà fastidio nel pomeriggio in inverno) o potrebbe essere l’ombreggiamento del ramo di un albero o ancora l’antenna parabolica montata dal vicino di casa sul tetto attiguo. Ci può essere un pannello più sporco di un altro (magari quello vicino al camino), può esserci un abbaino o un camino, ci può essere un meteo avverso. I motivi possono essere diversi. Alcuni possono anche non essere previsti o possono non essere immediati. Ma ci possono essere. Ed avere un controllo singolo su ogni pannello significa avere una certezza di un maggiore rendimento nel tempo.
Veniamo ora alla mobilità elettrica. Perchè con la potenza del sole sto caricando chilometri da fare a costo zero e senza inquinare (e senza comperare energia elettrica dalla rete – come vedi dalla foto).
Mentre lavoro in ufficio l’auto si ricarica gratuitamente con il sole grazie al fotovoltaico
All’auto elettrica stavo pensando già da tempo. Erano due anni che mi studiavo questa possibilità. La necessità era quella di coniugare l’alto chilometraggio annuo con l’autonomia della batteria. Ed al contempo di sopperire alla non infinita autonomia con una rete di ricarica adeguata che mi permettesse di essere a casa dei miei clienti per poter fare consulenza e sopralluoghi e non fermo ad una colonnina (per ore). Ma perché questa scelta? Perché mi ero reso conto che la mia impronta ecologica aveva il suo peso maggiore nella mobilità (50.000/60.000 i km annui percorsi). E ritenevo assurdo che per fare consulenza in ambito risparmio energetico ed ambientale dovessi a mia volta inquinare pesantemente. Quindi continuavo a rimandare il cambio dell’auto perché in cuor mio sapevo di non voler comperare un altro diesel. Nel frattempo la mia BMW aveva superato i 230.000 km. Inoltre il blocco del traffico del Comune di Padova (Euro 4) di dicembre 2018 e di gennaio 2019 mi hanno spronato a fare il passaggio (segno divino? ;)). E quindi, per coniugare autonomia (capacità della batteria), risparmio (supercharger gratuiti), comfort e piacere di guida, la scelta è ricaduta su una Tesla Model S.
Ora, ogni situazione famigliare, economica, è diversa. E così come per gli impianti per il risparmio energetico, ancor di più per l’auto elettrica, sono diverse le valutazioni che ognuno deve fare (spesso non solo economiche). Quello che io ti voglio dimostrare però è che è possibile fare 50/60 mila km all’anno senza bruciare gasolio o benzina. Ed è possibile farlo su un’auto molto piacevole da guidare…
Novembre 2019 molto nuvoloso/piovoso in Pianura Padana
C’è poco da dire, erano anni che non si registrava un novembre così poco soleggiato. Perché non è stato solo un mese piovoso. Anche nelle giornate in cui non ha piovuto il cielo in tutto il nord Italia è stato prevalentemente nuvoloso. Pertanto ne ha risentito la produzione fotovoltaica in tutto il nord Italia.
Per il mese di novembre salgono a 48 gli impianti fotovoltaici con sistema d’accumulo (Powerwall) monitorati. E si evidenzia ancora il netto maggiore rendimento invernale degli impianti installati su tetti molto pendenti. (A breve in merito presenterò un progetto di fotovoltaico in facciata sud per migliorare il rendimento invernale degli impianti in pompa di calore).
Sono molteplici gli accumuli in fase di allaccio (assieme al fotovoltaico) nel mese di dicembre. Pertanto da gennaio 2020 avremo un campione statistico ancora maggiore per affinare ancora di più le analisi sui rendimenti del fotovoltaico con accumulo