Proseguono le numerose installazioni dei sistemi d’accumulo anche per il mese di settembre. I risultati ottenuti da due anni di esperienza consulenziale ed installativa hanno permesso di aumentare ulteriormente il numero di batterie abbinate ad impianti fotovoltaici nuovi ed esistenti.

Tutto il Veneto inoltre è in fermento in attesa delle graduatorie della Regione del bando accumulo. In questi giorni è comparso sul sito questo messaggio: “a causa dell’elevato numero di domande pervenute, è in corso l’istruttoria di ammissibilità. A breve verrà pubblicato sul Burv e sulla presente pagina il decreto di approvazione degli esiti istruttori” .
Che le domande fossero tante lo si era capito, i server erano andati in crash il giorno dell’apertura del bando.
Ma come mai le tempistiche per la pubblicazione della graduatoria si sono allungate?
In teoria, avendo inserito ogni utente la modulistica non ci dovrebbero essere grossi lavori da fare (se non quelli di verifica) della corretta documentazione e la lista “di riserva” per l’ordine di inserimento cronologico per le domande in esubero.
E se si stessero cercando altre risorse per aumentare il numero di impianti da poter finanziare? Di sicuro le proteste relative alle “problematiche tecniche” emerse nella compilazione del bando sono state molte. E sicuramente saranno anche state diverse le mail e le raccomandate di protesta inviate in regione. E, viste le passate esperienze per bandi similari questo è preludio di numerosi ricorsi (fondati o meno, legittimi o meno, accolti o meno, ), presentati da chi non è riuscito ad accedere al bando per problemi tecnici.
Questa sarebbe di sicuro la soluzione auspicabile e gradita. Ma fattibile? Resta sintonizzato per tutte le novità in merito (il modo migliore è quello di iscriversi alla newsletter (in alto a destra della pagina). Ogni aggiornamento sarà tempestivamente segnalato.