BANDO ACCUMULO VENETO: AL VIA L’ACCREDITAMENTO

Da questa mattina è possibile fare l’accreditamento al sito della Regione Veneto per accedere al contributo per l’accumulo fotovoltaico. Per procedere all’accreditamento è necessario seguire le seguenti istruzioni.

ATTENZIONE: LA PERSONA CHE RICHIEDE L’ACCREDITAMENTO DEVE ESSERE IL TITOLARE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO, NON SONO AMMESSI INTERMEDIARI

COLLEGARSI AL SITO

https://siu.regione.veneto.it/GUSI

CLICCARE SULL’ICONA “REGISTRAZIONE PER L’ACCESSO AUTORIZZATO” – UTENTI NON REGISTRATI

COMPILARE IL MODULO CON I DATI PERSONALI:

–          NOME COGNOME

–          CODICE FISCALE

–          INDIRIZZO DI RESIDENZA

–          MAIL ( pec o ordinaria)

CLICCARE SULL’ICONA PROCEDI

CLICCARE SULL’INCONA CONFERMA RICHIESTA

SCARICARE IL MODULO DALL’ICONA DOWNLOAD RICHIESTA 

FIRMARE IL DOCUMENTO E CARICARLO ALLA VOCE “ALLEGATI” ASSIEME ALLA COPIA DELLA CARTA D’IDENTITA’

Prima di inoltrare la richiesta cliccare sull’icona “LEGGI INFORMATIVA” prendendone visione

INOLTRARE LA RICHIESTA 

Per qualsiasi problematica applicativa e informatica è possibile contattare il call center regionale: all’indirizzo email [email protected] o al numero verde 800-914708 nei seguenti orari: 08.00 – 18.30 dal lunedì al venerdì e 08.00-14.00 il sabato. 

Per informazioni relative al bando è attiva la mail: [email protected]

Si segnala che entro il giorno 1/7/2019 verrà pubblicato nella pagina web dedicata al bando un documento contenente la risposta a tutte le domande più frequenti – FAQ (non di carattere informatico) che verranno formulate alla e-mail [email protected]

BANDO ACCUMULO VENETO ECCO TESTO, DOCUMENTI E DATE …

3-2-1… VIA! Il 19 esce la conferma ed il 21 viene pubblicato sul BUR il testo del Bando. Vediamo i punti salienti. Ovviamente è indispensabile che ogni utente che desidera partecipare al bando si legga tutto il testo del bando in modo da non commettere errori. (gli errori comporterebbero perdita di tempo il giorno del click day). E’ tassativo che sia l’utente a caricare la propria documentazione. Non è ammesso venga fatto da intermediari!

Sotto nei commenti se hai domande specifiche chiedi pure.

IL BANDO RIASSUNTO

  1. La domanda va presentata esclusivamente da soggetti privati titolari o che lo saranno di un impianto fotovoltaico su edifici o a terra per l’acquisto e installazione di un sistema di accumulo.
  2. Ogni nucleo familiare può presentare una domanda indipendentemente da chi detrae l’acquisto
  3. Il contributo è compatibile con la detrazione fiscale del 50%
  4. Il contributo erogato è pari a 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 3000€ (l’importo viene valutato in base alla capacità/durata/costo dell’accumulo e della sua installazione vedi successivo punto 10)
  5. Sono ammissibili gli interventi realizzati e pagati a partire dal 01/01/19 fino al 13/12/19
  6. Non sono ammesse spese differenti da quelle relative all’acquisto e all’installazione del sistema di accumulo
  7. Il sistema di accumulo deve essere installato su impianto al massimo di 20 kwp
  8. L’accumulo deve utilizzare tecnologia elettrochimica o meccanica (piombo o litio o volano)
  9. non possono partecipare al bando accumuli installati su impianti ftv con il primo conto energia (non è ammesso dal GSE)
  10. Il calcolo del contributo si compone di 2 quote (quota A in funzione all’efficienza della batteria; Quota B è pari al 50%della spesa sostenuta) . (Il calcolo è spiegato  al punto 7 dell’allegato A0)
  11. In generale a parità di costi si incentiva il sistema con una durata di vita più elevata e quindi più efficiente, mentre a parità di durata si finanzia il sistema meno costoso

LE FASI DELLA PROCEDURA

  1. Accreditamento possibile dal 24/6 al 31/7 attraverso il link https://siu.regione.veneto.it/GUSI
  2. Presentazione della domanda dal 8/7 al 31/7  attraverso il link https://siu.regione.veneto.it/DomandePRU/

ALLA DOMANDA VANNO ALLEGATI:

A) Marca da bollo da 16 euro B) Copia d’identità del richiedente C) Copia del preventivo o della fattura dettagliato in voci di costo per l’acquisto e installazione del sistema D) Copia del preventivo o della fattura dettagliato in voci di costo per l’acquisto e installazione del contatore aggiuntivo (eventuale per i Quinti conti) E) Dichiarazione dell’installatore del sistema di accumulo ( allegato A2)

Una volta ottenuto il contributo (nel senso che la domanda è stata accolta) è necessario fare richiesta di erogazione (entro il 13/12/19) sempre collegandosi al link https://siu.regione.veneto.it/GUSI allegando:

A) Fattura B) Dichiarazione installatore C)Regolamento esercizio stipulato con enel D)Ricevuta di avvenuta trasmissione comunicazione al Gse.

L’erogazione avviene in un’unica soluzione entro 60 giorni dalla richiesta.

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19 GIUGNO: APPROVATO IL BANDO ACCUMULO REGIONE VENETO

E’ stato approvato oggi il “bando accumulo” della Regione Veneto. Riporto integralmente il comunicato stampa emesso dalla stessa Regione. Nei prossimi giorni procederò con un’analisi passo passo di tempistiche, documenti e lavori necessari per l’ottenimento dei 3000 euro a fondo perduto (max 3000 euro).

Comunicato stampa N° 989 del 19/06/2019  (AVN) – Venezia, 19 giugno 2019 

La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato, ha approvato oggi il “Bando di incentivazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici” che mette a disposizione 2 milioni di euro per quei cittadini che investono in energia pulita, contenendo il consumo energetico.  “Ho fortemente voluto questo bando, il primo nel suo genere nella nostra Regione – afferma l’assessore Marcato – perché sono convinto che sia essenziale puntare al contenimento del consumo energetico, a partire dai singoli cittadini. Stiamo parlando di contributi a fondo perduto che la giunta ha deliberato di concedere a favore di soggetti privati, per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Con mia personale soddisfazione, il bando, quando l’ho presentato alla in Terza Commissione Consiliare regionale è stato apprezzato ed approvato da tutti i colleghi consiglieri” In linea con il Piano Energetico Regionale sulle Fonti Rinnovabili, Risparmio ed Efficienza Energetici (PERFER), adottato dal Consiglio Regionale nel 2017, il provvedimento è stato adottato nell’ottica di favorire iniziative che prevedano l’uso razionale dell’energia, la riduzione dei consumi energetici e lo sviluppo sostenibile delle fonti energetiche rinnovabili. “Il bando non porterà vantaggi solo ai privati – prosegue Marcato – ma è stato pensato anche per favorire un effetto volano sul tessuto produttivo sia della Regione del Veneto che extraregionale. Grazie all’istallazione di sistemi di accumulo di energia prodotta da impianti fotovoltaici, in questo caso, di utenza domestica, vogliamo aumentare l’autoconsumo di energia, favorire la stabilità della rete nell’ottica di un complessivo aumento della generazione distribuita”. Nel dettaglio si prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, con un importo massimo concedibile pari a 3.000 euro e variabile fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di un impianto fotovoltaico di utenza domestica. L’intervento dovrà essere realizzato nel 2019 e le spese dovranno essere sostenute a decorrere dal 1 gennaio 2019; gli interventi dovranno, inoltre, essere realizzati e rendicontati entro il 13 dicembre 2019. Il contributo è concesso mediante una procedura a sportello per via telematica (SIU). Tale procedura prevede un accreditamento online, che sarà possibile dalle ore 9 del 24 giugno alle ore 15 del 25 luglio e la successiva presentazione della domanda, aperta sempre online dalle ore 9 dell’8 luglio alle ore 15 del 31 luglio. La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente da privati cittadini che sono titolari, ovvero che saranno titolari di un impianto fotovoltaico installato su edifici o a terra nel territorio della Regione del Veneto per l’acquisto e installazione di un sistema di accumulo, così come definito nel bando, di energia elettrica prodotta dal medesimo impianto fotovoltaico. Inoltre, la domanda potrà essere presentata esclusivamente dal soggetto titolare dell’impianto fotovoltaico che ha sostenuto o sosterrà la spesa per l’acquisto e installazione del sistema di accumulo e sia, quindi, intestatario delle relative fatture e bonifici di pagamento.

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Se hai deciso di installare un sistema d’accumulo (su un impianto fotovoltaico esistente o con un nuovo impianto fotovoltaico), questi sono i miei contatti per un preventivo personalizzato!

Come vedi dalle date, non c’è tempo da perdere!

DAIKIN HYBRID E FOTOVOLTAICO: SPESA DEL RISCALDAMENTO RIDOTTA DEL 50%

Ovvero come utilizzare l’energia pulita e gratuita del sole per ridurre i costi del riscaldamento (anche nella pianura veneta!)

Da Gianluca abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 4 kWp ed un sistema ibrido daikin da 5 kw. Dopo un anno dall’installazione sono tornato da Gianluca per fare un’analisi ed una verifica dei consumi e delle bollette. A seguito dell’analisi dei suoi consumi abbiamo deciso di aggiungere 6 pannelli fotovoltaici all’impianto in modo di massimizzare l’utilizzo della pompa di calore sul suo impianto di riscaldamento a termosifoni. Quest’anno grazie al sistema ibrido installato abbiamo ottenuto il 50% di risparmio sulla sua bolletta del gas! Tale intervento è stato possibile grazie alla contemporanea installazione di un impianto fotovoltaico con il sistema ibrido. Il riscaldamento di casa Tua fatto direttamente con la “forza del sole”!

Grazie Gianluca per la tua testimonianza!

Grazie Gianluca per aver testimoniato la tua soddisfazione ed il risparmio ottenuto!

SPESE DI RISCALDAMENTO RIDOTTE DEL 75% CON FOTOVOLTAICO E POMPA DI CALORE

Lo scorso mese di maggio sono stato contattato da Andrea e Nicoletta per aiutarli ad efficiente la casa di famiglia. L’immobile, di grande pregio, ad Abano Terme (Pd) era infatti riscaldato attraverso un sistema che Andrea giustamente definisce “vetusto ed oneroso nell’approvvigionamento”. La casa del 1971 è di oltre 600 mq ed era riscaldata (per modo di dire) con due caldaie a gasolio. L’intervento pertanto si è focalizzato su cinque punti basilari

  1. riscaldare l’immobile senza dover bruciare gasolio
  2. autoprodursi per quanto possibile l’energia necessaria a far funzionare gli impianti termici per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria
  3. Ridurre l’elevato costo di gestione energetica (soprattutto invernale)
  4. migliorare energeticamente l’immobile attraverso un restyling impiantistico ed estetico
  5. aumentare il valore dell’immobile utilizzando la leva fiscale del 50% (fotovoltaico) e del 65% (pompa di calore)

Abbiamo quindi realizzato (come puoi vedere e sentire nel video) un impianto in pompa di calore utilizzando una termopompa professionale della Kronoterm da 45 Kw per il riscaldamento a termosifoni della casa e per la produzione di acqua calda sanitaria. Abbiamo inoltre abbinato a tale impianto un fotovoltaico da 15 kWp utilizzando 50 pannelli Aleo X59 Supercharged (con tecnologia He-tec), inverter Solaredge ed ottimizzatori di potenza. L’impianto è stato adagiato su una lamiera grecata in alluminio preverniciato color testa di moro sia per aumentare la protezione del manto sia per integrare esteticamente i pannelli all’interno della falda.

Il risultato è stato quello di riuscire a ridurre del 75% il costo annuo di riscaldamento che passa da 10.000 euro (gasolio) a 2500 (energia elettrica). In questo modo abbiamo portato l’immobile dalla classe G alla classe C (lasciando una caldaia a gasolio di backup è stata penalizzata la classe energetica – ma si è voluto avere un sistema alternativo in caso di emergenza. Tale caldaia non è mai stata accesa in tutto l’inverno e la temperatura interna dell’immobile a regime è stata compresa tra i 18 ed i 21 gradi).

Un ottimo risultato per il quale ringrazio tutto lo staff che con professionalità e passione si è prodigato nel realizzare il frutto della mia consulenza.

Sotto il prossimo immobile che necessità di essere migliorato energeticamente!

Andrea ci racconta come è stato realizzato l’intervento per migliorare energeticamente casa sua. Grazie Andrea per la tua preziosa testimonianza!

NB: Non finirò mai di dirlo. Ogni casa ha bisogno di una consulenza specifica. A seconda delle caratteristiche impiantistiche dell’immobile si deve proporre la giusta soluzione per permettere di raggiungere il risultato migliore. Ed attenzione, il risultato migliore non è sempre il risultato più efficiente energeticamente (perché se per essere un 10% più efficiente ti costa il 50% in più sarà energeticamente efficiente ma non è efficiente per il tuo portafoglio!) Vi sono case che non hanno le caratteristiche per poter installare un impianto come questo. In quelle situazioni può essere più conveniente installare un sistema ibrido, una caldaia a pellet, a legna, o anche una semplice caldaia a gas.

Il mio compito è quello di farti capire le differenze tra i vari prodotti e di consigliarti per portarti alla realizzazione del migliore progetto su misura per te.

Il miglior progetto su misura per te è quello che ti permette di avere il miglior rapporto tra costo e beneficio. Ed ogni situazione è una nuova sfida da analizzare capire, elaborare e portare a compimento.

Nessun ostracismo verso nessun prodotto a priori quindi. Io ti parlo di risultati fattibili con interventi sostenibili, ambientalmente ed economicamente.

Perché l’equilibrio è sempre il giusto obbiettivo da raggiungere.

A MAGGIO ANCHE CON LA PIOGGIA: FOTOVOLTAICO ED ACCUMULO 91,60% DI AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA!

Dopo un marzo eccezionale, abbiamo avuto un aprile ed un maggio molto piovosi. Gli impianti fotovoltaici hanno ovviamente risentito in produzione. Nonostante questo, grazie all’ampio “polmone” fornito dai 13,5 kWh della Tesla, abbiamo ottenuto il 91,60% di autosufficienza energetica.

Vediamo quindi l’analisi dei rendimenti del mese di maggio degli impianti fotovoltaici con accumulo Tesla Powerwall2. Come sempre vi voglio suggerire una guida alla lettura della tabella con alcune osservazioni e degli spunti di riflessione.

  1. Gli impianti monitorati salgono a quota 35;
  2. 91,60 la percentuale media di autosufficienza ottenuta sui 35 impianti installati (tutti in nord Italia);
  3. Questi mesi (aprile / maggio) sono l’occasione perfetta per dimostrare con i dati l’importanza di avere un sistema di accumulo capiente che permetta di immagazzinare più energia possibile per poter sopperire alla mancanza di produzione del fotovoltaico quando le condizione meteo sono avverse;

Se vuoi leggere le analisi dei mesi scorsi ti basta cliccare sul mese di tuo interesse.  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio marzo aprile (2019)

Ora, se ti interessa installare un sistema d’accumulo per il tuo impianto fotovoltaico contattami qui

Se vuoi vedere le video interviste di chi ha già utilizzato la mia consulenza per la realizzazione di un sistema per il risparmio energetico clicca qui

Se vuoi vedere tutte le foto degli impianti installati clicca qui

Se hai un impianto fotovoltaico installato in Veneto puoi usufruire dell’incentivo relativo al “bando accumulo” della Regione Veneto (clicca qui per leggere l’articolo)