NEWS !!! BANDO ACCUMULO REGIONE VENETO

Le voci si susseguivano da mesi. Alcune erano fondate, altre meno. Ma ora è ufficiale. La Giunta Regionale ha dato, oggi 28 maggio, il primo via libera al provvedimento che permetterà di sostenere economicamente i cittadini veneti nell’acquisto ed installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di utenza domestica.

Il bando sia per importi che per le prime modalità emerse sembra ricalcare la positiva esperienza della Regione Lombardia (a questo link l’eccezionale risultato ottenuto da chi si è affidato alla consulenza di risparmiobollette.it lo scorso anno – 100% di contributi raggiunti). Si tratta di 2 milioni di euro.

Tale bando rientra nelle azioni previste dal Piano Energetico Regionale sulle Fonti Rinnovabili, Risparmio ed Efficienza, adottato dal Consiglio Regionale nel 2017, in particolare quelle relative all’efficientamento del patrimonio edilizio esistente e alla diffusione sostenibile delle fonti rinnovabili.

«Sono molto soddisfatto del primo via libera a questa importante delibera in tema di consumo energetico e sostenibilità – sottolinea Roberto Marcato, assessore regionale all’energia, che ha proposto il testo alla Giunta – è un intervento che, fornendo un incentivo direttamente al privato cittadino, consente, tra l’altro, di aumentare l’autoconsumo di energia e di supportare la stabilità della rete nell’ottica di un complessivo aumento della generazione distribuita. Siamo certi che produrrà anche un effetto volano sul tessuto produttivo sia in Veneto che fuori regione». Attraverso il bando, infatti, la Giunta Regione intende fornire un concreto supporto all’utilizzo di sistemi di accumulo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili ed in tal senso l’art. 5 del Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2019 autorizza la Giunta regionale a concedere contributi a fondo perduto, a favore di soggetti privati residenti in Veneto, per l’acquisto e l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici al fine del contenimento del consumo energetico.

Nel bando si prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, con un importo massimo concedibile pari a 3.000 euro e variabile fino al 50 per cento delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di impianti fotovoltaici di utenza domestica. Saranno ammessi al contributo interventi realizzati nel 2019 e le spese dovranno essere sostenute a decorrere dal 1 gennaio; gli interventi, inoltre, dovranno essere realizzati e rendicontati entro il 13 dicembre 2019. L’iter di approvazione del bando prevede ora il passaggio in III Commissione Consiliare. Acquisito il parere della Commissione, la delibera tornerà alla Giunta regionale per il via libera definitivo alla pubblicazione del bando.

Resta sintonizzato. Iscriviti alla newsletter inserendo la tua mail in alto a destra nell’apposito spazio. Pubblicherò puntualmente tutti gli aggiornamenti in merito affinché anche tu possa ottenere il contributo.

Se vuoi vedere tutti gli accumuli già installati sfoglia la gallery

Se vuoi sentire/vedere le storie dei miei clienti che hanno fatto un grosso passo verso l’indipendenza energetica guarda le video interviste!

Se vuoi una consulenza specifica utilizza i miei contatti!

ORA DISPONIBILE L’INVERTER SOLAREDGE CON EV CHARGER INTEGRATO

Un’ottima notizia per chi desidera oggi installare un impianto fotovoltaico con inverter solaredge e che contemporaneamente desidera avere un sistema di ricarica per l’auto elettrica o ibrida plug-in.

E’ infatti finalmente disponibile per l’installazione. E’ un sistema che era già stato annunciato circa un anno fa a seguito dei primi rumors (questo l’articolo) ma che sarà effettivamente consegnabile sui nuovi inverter della serie SEXXXH da luglio 2019.

SolarEdge è il primo produttore di inverter a livello globale a proporre un inverter che integra un dispositivo di carica per veicoli elettrici. L’innovativa soluzione consente i seguenti benefici:

  1. Possibilita’ di combinare l’energia solare prodotta dall’impianto fotovoltaico con l’energia prelevata dalla rete elettrica raggiungendo una velocita’ di ricarica 2,5 volte superiore rispetto ai caricabatterie standard, fino ad un massimo di 7,4kW.
  2. Minori costi di installazione: il tempo di installazione e’lo stesso di un inverter fotovoltaico, inoltre non si devono prevedere line elettriche, quadri elettrici e sistemi di protezione aggiuntivi;
  3. Un inverter che puo’ essere utilizzato da subito come dispositivo di ricarica oppure come inverter predisposto al quale posso aggiungere il cavo opzionale;
  4. Gestione completamente integrata nella piattaforma di monitoraggio SolarEdge;
  5. Massimizza l’autoconsumo utilizzando l’energia dell’impianto fotovoltaico;
  6. Garanzia di 12 anni estendibile a 20 o 25 anni;

I modelli disponibili saranno 4 da 3,68kW a 6kW, (3,6kW, 4,0kW, 5,0kW, 6,0kW

 I cavi completi di supporto disponibili saranno i seguenti:

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 4.5m, Tipo 1, 32A;

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 7.6m, Tipo 1, 32A;

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 4.5m, Tipo 2, 32A;

cavo per caricabatterie veicolo elettrico completo di supporto 7.6m, Tipo 2, 32A.

Il futuro ormai è segnato. Lo scrivevo già qualche anno fa (in questo articolo). La transizione all’elettrico è iniziata e procede velocemente. Sia per quanto concerne i sistemi domestici (riscaldamento e raffrescamento), sia per quanto concerne la mobilità elettrica.

Ed ognuno di noi ha le giuste motivazioni per iniziare questa transizione all’elettrico. che sia per una scelta di efficienza o di risparmio o di presa di coscienza ecologia … Gli strumenti oggi ci sono, funzionano e sono anche economicamente sostenibili !!!

Per informazioni, consulenze, check up o qualche consiglio puoi utilizzare lo spazio dei commenti qui sotto o contattarmi

APRILE 2019: NONOSTANTE LA PIOGGIA RENDIMENTI ALL’89,37%

Caro Lettore buongiorno. Eccoci già al mese di maggio. Ed eccoci al consueto appuntamento mensile di monitoraggio degli impianti fotovoltaici con il sistema di accumulo (nella tabella mese di aprile). E si continua ad allargare il campione statistico sul quale poter fare sempre maggiori e più dettagliate valutazioni (ora sono 31 gli impianti monitorati). Vediamo alcuni appunti inerenti la tabella allegata

  1. Questo mese, rispetto a marzo (mese straordinario), ha goduto di un meteo leggermente meno favorevole (ci sono stati diversi giorni di pioggia anche consistente).
  2. Nonostante questo i 31 impianti monitorati (tutti installati nel nord Italia – pianura padana – vedi cartina allegata), hanno realizzato una media di autosufficienza energetica dell’89,37%.
  3. Gli impianti hanno avuto tutti una percentuale di autosufficienza compresa tra il 72% ed il 99%.
  4. In questo mese trovi 3 nuovi impianti inseriti. Due da 6 kWp ed uno da 3 kWp (due dei quali in conto energia).
  5. Ad inizio aprile ho tenuto due seminari informativi presso il Tesla Store di Padova (qui puoi leggere l’articolo in merito) nel quale ho presentato i risultati ottenuti dopo oltre 100 Powerwall2 installate.
  6. E’ sempre più frequente che mi venga chiesto di procedere ad un revamping (qui puoi leggere di cosa si tratta), in concomitanza con l’aggiunta del sistema d’accumulo.

Se vuoi leggere le analisi dei mesi scorsi ti basta cliccare sul mese di tuo interesse.  maggiogiugnoluglio  agosto, settembre  , ottobre , novembre, e dicembre (2018),  gennaio febbraio marzo (2019)

Se invece sei pronto ad affrontare il discorso “risparmio energetico” di casa tua mi puoi contattare. Ti chiedo però prima di leggere cosa posso fare per te (e cosa non posso/voglio fare). 

Se vuoi vedere tutte gli ultimi lavori realizzati puoi cliccare qui 

Se vuoi ascoltare e vedere le testimonianze dei clienti che si sono già affidati alla mia consulenza puoi cliccare qui e vedere le video interviste