“Da luglio nuovi aumenti sulle bollette elettriche…” E puntualmente ci risiamo, succede di nuovo. Un giorno mi prenderò la briga di riepilogare e dividere per anno e mese questi dati inerenti gli “aumenti strategici”. Ma cos’è un aumento strategico? E’ un sistema utilizzato dal mercato che permette di aumentare i costi dell’energia (elettricità e gas soprattutto), in determinati momenti dell’anno, al fine di massimizzare i guadagni. A questi aumenti sono associate delle piccole diminuzioni di prezzo su quelle materie prime che in quel periodo non sono utilizzate (o meglio questo è il principio…). Le diminuzioni sono ovviamente sempre percentualmente inferiori agli aumenti che avvengono in altri momenti dell’anno per il medesimo prodotto. Cosa comporta questo giochino nella realtà? Comporta che se sei”schiavo dell’energia” e se cioè non te la puoi autoprodurre ed autoconsumare, devi sottostare a questi giochetti che nell’arco dell’anno, ogni anno ti sfilano qualche bel biglietto da 50 euro. Vediamo questo ultimo esempio. Il costo dell’energia elettrica aumenta in estate (in questo caso +2,8%) mentre contemporaneamente diminuisce leggermente il gas (-2,9%). Ovviamente sulle nostre tasche questo decremento non è un beneficio, perché chi lo usa il gas d’estate coi riscaldamenti spenti? Cosa significa questo? Che per la legge di mercato della domanda e dell’offerta, quando c’è maggiore richiesta aumentano anche i costi anche per quanto concerne l’energia. Le incongruenze però sono almeno due. 1) non è vero che d’estate c’è penuria di energia (elettrica ad esempio), è vero altresì che c’è maggiore richiesta. Se tutti si dotassero di un proprio impianto, si potrebbe avere una maggiore autosufficienza e si potrebbe stabilizzare la rete che altrimenti è soggetta a picchi elevati ed a relativi sprechi anche in fase di approvvigionamento (leggasi penali per l’acquisto di energia elettrica da altri stati che poi non viene utilizzata poiché in esubero). A differenza di quanto credi, un utente medio consuma più elettricità d’estate rispetto all’inverno (prova a vedere anche la tua bolletta!) L’estate è anche il momento in cui ci sono più ore di luce e pertanto c’è maggiore produzione di energia fotovoltaica. Quindi sarebbe veramente semplice raggiungere degli ottimi risultati di autosufficienza. Piccolo impianto fotovoltaico per ognuno ed il gioco è fatto. (almeno per la fascia F2). Poi, se voglio proprio arrivare molto vicino all’indipendenza energetica ti basta installare un ottimo sistema d’accumulo tarato sulle tue esigenze. Ed il gioco è fatto.
Ovviamente per fare delle valutazioni precise ti consiglio affidarti ad un consulente che abbia la possibilità di spaziare su diversi prodotti, di taglie diverse e di marche diverse. Chi vende mono marca, ha solo quello a catalogo e, volente o nolente tenterà di darti quel prodotto. Chi è autonomo invece (io ovviamente) non ha problemi di questo tipo e riesce a trovare il miglior prodotto al miglio prezzo attraverso l’analisi specifica di casa tua.
Così si lavora. Punto. Il resto è “fuffa… solo fuffa…”!