
Il fotovoltaico in Italia: facciamo un po’ d’ordine.
- Il fotovoltaico tira o no in Italia? Assolutamente sì!
- Ci sono ancora gli incentivi? Assolutamente sì! (50% detrazione fiscale e scambio sul posto)
- Che tipo di impianti si vendono? A differenza degli anni del boom degli incentivi dove si “speculava” (ed attenzione utilizzo l’accezione neutra del termine) con grandi impianti, oggi c’è un fiorire di piccoli e medi impianti che sfruttano l’autoproduzione come autoconsumo.
- E sul fabbisogno energetico che risultati abbiamo raggiunto? Alcuni esempi: A settembre 2015 il fotovoltaico ha coperto l’8,2% della domanda di energia elettrica in Italia (con un + 0,6% rispetto al medesimo mese del 2014) Nei primi 9 mesi dell’anno (gennaio – settembre) ha coperto l’8,5% del fabbisogno (con un + 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2014)
Quindi:
- Migliorano le tecnologie
- Diminuiscono gli spazi occupati a vantaggio del rendimento
- Anche i tetti non perfettamente esposti possono dare ottimi risultati
- Aumenta l’efficienza e la durata
Non può che essere un mercato in ascesa! E tu? Ancora non lo hai installato su casa Tua? Perché? (leggi qui…) ad esempio…
[…] Il mercato del fotovoltaico ha avuto negli ultimi anni un andamento molto altalenante. Questo è dovuto a diversi fattori. C’è stato un bum dal 2008 al 2012 (anche grazie agli incentivi del conto energia), c’è poi stato un calo, dovuto in particolar modo alla fine della speculazione sui grandi impianti e ci si è indirizzati (giustamente dico io), ai piccoli e medi impianti (puoi valutare la convenienza ed approfondire l’argomento cliccando qui). […]
[…] Il fotovoltaico in Italia (risultati 2015) […]