Non ho i soldi per migliorare casa mia. Falso!

Ciao, ieri parlavo con un cliente che mi dice. Cavolo, mi stai proponendo un progetto che mi entusiasma. Lo vorrei, ma al momento non ho i soldi.

Gli dico, ma i soldi per pagare le bollette li hai? E lui, quasi seccato, certo, non ne ho mai saltata una. Quindi se potessi utilizzare i soldi destinati alle bollette per pagare l’impianto, allora lo faresti? Lui, afferrando bene il senso delle mie parole. Certo, ma non è possibile.

E quindi glielo dimostro. E qui lo dimostro pure a te.

  • famiglia di 4 persone. Lui, lei e due figlie di 15 e 17 anni.
  • Immobile villetta bifamigliare di 170 metri quadri riscaldata a termosifoni
  • Spesa annua della bolletta enel  Euro 1000
  • Spesa annua bolletta gas Euro 2000

Inoltre, per la parte elettrica puoi godere (per il 2015) del 50% in detrazione fiscale in 10 anni mentre per la parte termica puoi sfruttare il conto energia termico (ti chiedi cosa sia? te lo spiego qui), che a seconda della grandezza dell’impianto è di circa il 50% del costo dell’impianto e ti viene restituito in 2 anni sul conto corrente a fondo perduto (quindi indipendentemente dalla tua “capacità fiscale” e dai limiti imposti sulle ristrutturazioni 96 mila euro).

Quindi facciamo questa ipotesi arrotondando le cifre (ricordati che ogni casa ha bisogno di una consulenza specifica, non stai comperando un paio di scarpe, stai investendo su un sistema per il risparmio energetico che ti darà energia gratis per oltre 20 anni !)

Il mio pertanto è un esempio sulla fattispecie di famiglia di cui sopra

conteggio risparmio foglio excel

Quindi riepilogando riceverai 10500 euro di incentivi (in parte in 10 anni ed in parte in 2 anni) ed un risparmio annuo di 1700 Euro

Quindi all’anno risparmierai Ben 2750 euro (per 10 anni) e poi ne risparmierai almeno 1700 per altri 15 ! Totale ? 53.000 euro !!!

Con quei soldi credi di non poterti permettere l’impianto. Te lo dico io. Puoi permettertelo ed è quindi a costo zero.lo voglio ora

Se hai capito bene che ora è il momento di risparmiare puoi chiedermi come inviando una mail a [email protected] se invece desideri rimanere nella tua attuale situazione ricordati che in questo momento stai perdendo la bellezza di 53.000 euro ! A te la scelta.

Se ce l’hai piccolo o fatto in modo strano, ho una soluzione anche per te. Tranquillo!

Ciao,

spero per te tu sia arrivato su questa pagina alla ricerca di una soluzione ad un problema che spesso riscontro nel mio lavoro: i tetti piccoli, mal esposti, con ombreggiamenti di camini e parabole.tetto camino parabola

NB: Messaggio per gli utenti maschi: Se invece l’avercelo piccolo e fatto in modo strano era rivolto ad altro mi spiace ma non ti posso aiutare! 😉 (ma continua comunque a leggere, non risolverai il tuo problema specifico ma potrebbe interessarti risparmiare dei soldi…)

La tecnologia in ambito fotovoltaico ha fatto passi da giganti. I prezzi dei pannelli sono scesi essendosi creata un’economia di scala strutturata. E’ vero, molte aziende sono andate gambe all’aria perché non hanno creato una loro nicchia. Io ad esempio faccio consulenze solo per piccoli e medi impianti, per lo più rivolti ad un utilizzo domestico e pertanto mi sono specializzato nel creare “abiti energetici su misura” (la definizione fa molto fantascienza).

Oggi ti voglio parlare di un sistema che ti permetterà di installare un impianto fotovoltaico su un tetto anche se negli anni ti hanno detto tutti che non hai speranze in quanto il tetto è piccolo e magari ombreggiato.

Il sistema che fa per te è un sistema che funziona tramite la tecnologia fornita dagli ottimizzatori di potenza (a questo link trovi un articolo specifico dove ne parlo)

Ti allego una foto che vale più di mille parole per farti capire l’importanza di avere questo sistema sul tetto di casa tua!

ottimizzatori o microinverter?
In alto un sistema tradizionale con una stringa di pannelli collegata in serie ad un inverter. In basso un sistema ottimizzato con Solaredge. Ogni pannello ha un suo ottimizzatore che permette di sfruttare ogni watt prodotto dall’impianto in ogni condizione

In alto un sistema tradizionale con una stringa di pannelli collegata in serie ad un inverter. In basso un sistema ottimizzato con Solaredge. Ogni pannello ha un suo ottimizzatore che permette di sfruttare ogni watt prodotto dall’impianto in ogni condizione

Noterai che la resa anche in caso di ombre, ostacoli, malfunzionamenti è decisamente migliore.

Ma non solo! Poiché la tecnologia dei pannelli fotovoltaici oggi ci permette di avere tolleranza solo positiva con un margine di produzione addirittura superiore al dichiarato, se ho questo sistema lo posso sfruttare. Ma se ne sono sprovvisto della maggior produzione dei pannelli non me ne faccio nulla. Perché la migliore resa di un pannello viene inficiato dalla resa normale degli altri. 

Quindi, forse anche tu potresti utilizzare questa tecnologia su casa tua ed entrare finalmente nel mondo delle energie rinnovabili.

Chiedimi come a questi contatti

 

Il fotovoltaico? Lo sai che sarai l’unico a non averlo?

Parliamoci chiaro, il fotovoltaico ora è alla portata di tutti e con gli incentivi in detrazione fiscale del 50% fino a fine anno non farlo adesso è perdere un treno. Anzi significa perdere “il treno”.

Tutto il mondo lo ha capito ed infatti ci sarà infatti un ulteriore aumento delle vendite nel 2015. Un + 16% a livello mondiale secondo i dati di Mercom Capital Group,  raggiungendo un totale di 54,5 GW a livello globale.

Riepiloghiamo:fotovoltaico 2015

  1. ti produci energia da solo
  2. risparmi sulle bollette
  3. fai bene all’ambiente
  4. lo stato ti restituisce il 50% di quello che spendi ridandoti i soldi delle tasse che paghi!

Se hai un tetto utilizzabile ed ancora ci stai pensando o stai aspettando, allora c’è qualcosa che non mi torna. Cosa ti serve sapere ancora? Il momento è ora. Entra nel mondo del rinnovabile. Fallo con un partner serio che ti accompagni per i prossimi 30 anni.

Il consulente energetico: il lavoro più bello del mondo

lavoro più bello del mondoMolti mi chiedono in cosa consista il mio lavoro.  Io solitamente rispondo che faccio il lavoro più bello del mondo… Perché? Semplicemente perché permetto alle famiglie di risparmiare.

Se il mio lavoro fosse spiegabile con un metafora fiabesca ti direi che fare il consulente per il risparmio energetico significa essere un po’ pifferaio magico, un po’ cicala (quella di Pinocchio) ed un po’ formica (quella della cicala e la formica).pifferaio

Pifferaio magico perché ho il compito di parlare di energie rinnovabili e quindi di “suonare il messaggio” affinché tutti ne rimangano affascinati  e mi seguano in questo percorso di cambiamento.

Cicala perché devo seminare nelle famiglie l’idea che risparmiare da subito si può e che si può non essere schiavi delle energie.cicala_formica

Formica perchè risparmiare significa riuscire a vedere un domani più sereno e più stabile, con meno preoccupazioni e più certezze. Due su tutte, quella di sapere che le bollette che arriveranno saranno sempre molto basse e quella che stiamo lasciando un mondo migliore per i nostri figli.

Controindicazioni nel mio lavoro? Sì una, da quando inizi questo lavoro giri guardando sempre in alto … sui tetti … Qualcuno potrebbe pensare che hai la testa fra le nuvole ! 😉 Un lavoro a “testa alta” insomma!

il conto energia termico: un’opportunità da non lasciarsi scappare

Nel post precedente ti ho spiegato perché il tuo idraulico non ti parlerà mai di qualcosa di diverso dalla detrazione fiscale al 65% in 10 anni. 65--detrazione-fiscale-1-Ma vediamo come puoi rientrare molto più velocemente del tuo investimento.

Qui trovi una sintesi della normativa sul conto energia termico che ovviamente trovi sul sito ufficiale del GSE www.gse.it (acronimo che sta per gestore servizi energetici).

La normativa di riferimento è il DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico” con il quale si dà attuazione al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.gse logo
Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. è il soggetto responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo, inclusa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari.
Gli interventi incentivabili si riferiscono sia all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari) sia alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie a condensazione) sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo).

L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata di 2 anni.

Te la faccio più semplice e ti riassumo il tutto!

  1. vuoi risparmiare dal 30 al 70% sulle spese relative al riscaldamento e all’acqua calda sanitaria?
  2. vuoi rientrare in 2 anni del 50% della spesa effettuata? (o da effettuare in caso di finanziamento)
  3. vuoi che questi soldi non siano vincolati alla tua capacità fiscale ma ti arrivino a fondo perduto sul tuo conto corrente?conto termico

Allora il conto termico è la soluzione che fa per te, ma nessuno te ne ha mai parlato.

Capiamoci ancora meglio. Puoi installare su casa tua un sistema innovativo, tecnologicamente avanzato che ti permette di risparmiare il 50% sulle bollette del gas (metano, gpl, gasolio, pellet etc…) e che lo stato ti ripaga al 50% in 2 anni sul tuo conto corrente. 

Ci stai pensando? O non mi sono spiegato bene o forse per te il risparmio non è un problema.

TIC TAC… il tempo passa. Qualcun’altro ne sta approfittando… e tu? Approfitta di questo incentivo adesso prima che sia troppo tardi!

Quello che il tuo idraulico non ti dirà mai

Quando si affronta il tema risparmio energetico e si pensa ad un solare termico la soluzione che sembra più semplice è quella di rivolgersi al proprio idraulico. Ecco le motivazioni (ahimè) che spingono in questa direzione.

  • il mio idraulico conosce casa mia
  • in caso di bisogno risponde subito ed interviene
  • mi fa un ottimo prezzo
  • mi sa consigliare bene

Bene, siamo sicuri che sia così?

  • “conosce casa mia” Questo dovrebbe essere vero, sempre che abbia seguito tutto lui di persona da cima a fondo.  Se già ha messo mano ad un impianto lo conosce. Ma è così indispensabile conoscere un impianto come un papà con il figlio? idraulicoE’ come se la mia Panda dovesse essere sempre controllata dalla stessa persona. Una Panda è una Panda, al nord, al centro ed al sud italia. E lo è anche all’estero. Chiunque me la può aggiustare e revisionare no?
  • “interviene subito”. Mi piace credere che sia vero, ma sentendo ogni giorno diverse decine di clienti non mi pare che il loro idraulico sia così pronto e reattivo per sistemare ogni problematica. Anzi. Ma anche qui c’è chi lavora bene e chi meno. Chi molto meno.
  • “il prezzo”. Anche sul prezzo bisogna capirsi bene. Partiamo dal presupposto che faccia un lavoro certificato e dichiarato (fattura). Non essendo un produttore il materiale lo deve comperare. idraulico_e_ricevuta_fiscaleEssendo un artigiano non potrà comperare direttamente dalla fabbrica e quindi non avrà un prezzo da grossista ma un prezzo più o meno al dettaglio. Quindi anche questa questione del prezzo è opinabile.
  • “mi consiglia bene”. Quanti impianti complessi o di solare termico ha montato il tuo idraulico? Dieci, venti, cinquanta? Siamo sicuri che quello che ti propone rispecchia le tue esigenze e non uno standard che ha imparato a far funzionare ma che magari non rispecchia le tue necessità?

Ma veniamo al dunque, un idraulico per quanto informato possa essere non può seguire tutte le normative in costante sviluppo e la soluzione che ti proporrà anche a livello fiscale sarà quella più semplice per lui. Quindi detrazione fiscale al 65% in 10 anni. Lui ti fa il lavoro, ti fa al fattura (spero, altrimenti ti giochi pure la detrazione…) e tu vai in banca e paghi. Se sbagli cavoli tuoi.

Ma sei sicuro che sia questa la soluzione più conveniente per te?

Hai mai sentito parlare del conto energia termico? No? Lo sapevo.

Secondo te il tuo vicino di casa è uno scemo?

Faccio questa domanda (assieme a tante altre), quando mi chiedono se la tecnologia solare sia conveniente o meno. Capisco la diffidenza, capisco la paura di cambiare, però credo sia evidente che oggi il solare, termico o fotovoltaico che sia può dare dei rendimenti di risparmio annuo sul capitale investito di oltre il 10%. Quale prodotto finanziario lo può garantire? Nessuno.scemo

Gli unici investimenti più redditizi che ci possono essere o sono illegali o sono ad alto rischio. Per gli illegali non ti faccio neanche un esempio, per quelli ad alto rischio c’è la borsa o meglio ancora, puntare sul rosso o nero alla roulette. Ed è anche molto immediato. Unico neo, potresti perdere tutto.

Quindi, se le famiglie investono nel risparmio dato dal sole un motivo ci sarà no? Non saranno tutti dei pazzi invasati seguaci del verde. Parliamoci chiaro. Io amo chi ama l’ambiente, ma parliamoci ancora più chiaro, chi investe nelle rinnovabili lo fa per risparmiare principalmente. E siamo in tanti !

Secondo gli ultimi dati emersi a fine 2014, sono ben 648.183 gli impianti installati nel nostro Paese, con una capacità pari a 18.325 MW: il 15% del totale mondiale. invidiaNella classifica dei Paesi installatori di impianti fotovoltaici, l’Italia si classifica terza dietro Germania e Cina, prima di Paesi come Stati Uniti e Giappone.

Incredibile ma è così. Pare che il messaggio si stia diffondendo. E soprattutto pare che ci si stia abituando all’idea che ecologia e risparmio possono andare a braccetto.

E tu? Stai alla finestra a guardare? Sei l’unico che si svena per pagare le bollette? Ti sembra una cosa furba?

C’è la crisi? E tu cosa stai facendo per la tua famiglia?

Sono anni che sento dire che c’è la crisi. Di sicuro in alcuni campi è vero. Ma non voglio parlare di questo. Mi domando semplicemente:“visto che c’è la crisi cosa stai facendo per tutelare il tuo patrimonio attuale e futuro? Cosa stai facendo per la tua famiglia?”crisimondo

Hai pensato di rinunciare al superfluo immagino. Quindi ferie ridotte, qualche vestito in meno, meno cene al ristorante, meno regali sfarzosi per tua moglie. Insomma da buon padre di famiglia cerchi di fare quello che farebbe un amministratore delegato per la propria azienda. Fai i conti.

E se ti dicessi che puoi risparmiare ulteriormente? Che puoi farlo su una voce di spesa che è sempre presente in ogni famiglia e che ogni anno aumenta? E’ una di quelle spese che accettiamo. E sai perché lo facciamo? Semplicemente perché non possiamo farne a meno.

Se hai letto il blog e se sei su questa pagina immagino tu abbia capito cosa intendo. lampadinasoldiniBene. Una cosa è capirlo, un’altra è capire la portata effettiva del risparmio che potresti ottenere su casa tua. Ti sto proponendo di cambiare fornitore di energia? Sì, ma non nel senso più stretto della parola. Perché il fornitore che ti propongo io non è una srl, non è una spa e pur non volendo nulla in cambio non è neppure una onlus.

Sto parlando del sole. Bello splendente, necessario, indispensabile e fondamentale. Così bello e così poco sfruttato.

Cosa ti serve per sfruttarlo? Un tetto di proprietà che non sia rivolto a nord ed un consulente che si prenda cura di te, della tua famiglia e della tua casa.

Vuoi sapere quanto puoi risparmiare? Te lo dico subito. dal 30 al 70% sulle bollette di luce e gas. Ferma le rotelline del tuo cervello un attimo, smettila di fare conti. Ragiona e poi falli pure perché sono un sacco di soldi è ovvio.solditermosifone

E quanto mi costerà un intervento del genere? Qui viene il bello, non perché un impianto che ti fa risparmiare così tanto costi poco, ma semplicemente perché ho la possibilità di proportelo praticamente a costo zero. Pensaci, pensaci ancora un attimo. Adesso stai pensando troppo. Chiedimi come.

Pannelli fotovoltaici e smaltimento. Un’attenzione oggi per un’esigenza di domani

eternitVe lo ricordate l’eternit? Certo che sì. Mai nome fu più indovinato. Non per la sua durata ma per i problemi che avrebbe creato.

L’Eternit nasce agli inizi del secolo scorso e guadagna popolarità in breve tempo. Nel 1911 inizia la produzione di lastre e tegole. Nel 1928 inizia la produzione di tubi in fibrocemento, che fino agli anni settanta rappresenteranno lo standard nella costruzione di acquedotti. Nel 1933 fanno la loro comparsa le lastre ondulate, usate spesso per tetti e capannoni.
A partire dal 1984 le fibre di amianto vengono sostituite da altre fibre non cancerogene. Nel 1994 l’ultimo tubo contenente asbesto lascia la fabbrica. La commercializzazione di Eternit contenente cemento-amianto è cessata in Italia tra il 1992 e il 1994.
Negli anni sessanta, ricerche mostrarono come la polvere di amianto, generata dall’usura dei tetti e usata come materiale di fondo per i selciati, provoca asbestosi e una grave forma di cancro, il mesotelioma pleurico. Eternit e Fibronit continuarono tuttavia a produrre manufatti sino al 1986, con drammatiche conseguenze per la salute degli operai. (fonte wikipedia)

E per il fotovoltaico? Sarà un problema smaltirlo in futuro?I materiali utilizzati saranno tutti completamente riciclabili, ma chi si farà carico dei costi? pvcycle

Le aziende serie si avvalgono di consorzi di smaltimento seri e certificati. E per il costo? Perché ogni pannello che esce da queste fabbriche che in Italia ormai si contano sulle dita di una mano comprende già nei costi di produzione anche lo smaltimento gratuito a fine servizio.

5 luoghi luoghi comuni sul fotovoltaico

Ecco 5 (sbagliati) luoghi comuni sul fotovoltaico. Smentiamoli una volta per tutte

  1. non ci sono più gli incentivi. Falso. Ci sono ancora. Non sono più come con i conti energia (che hanno drogato il mercato) ma se facciamo un rapido conto tra il calo bolletta2.0_474dei prezzi dei pannelli e in proporzione il calo degli incentivi e ci aggiungiamo il risparmio dell’autoconsumo, dello scambio sul posto e la detrazione fiscale del 50%, è più conveniente un impianto oggi rispetto a 5 anni fa.
  2. l’impianto d’inverno non produce. Falso. L’impianto produce tutto l’anno. Produce proporzionalmente a quante ore di luce ci sono e a quanta luce riceve. Quindi è ovvio che in inverno produca meno. Infatti il calcolo della resa va fatto sulla produzione media annua e non sul valore nominale della taglia dell’impianto
  3. non sono mai a casa di giorno e quindi non mi conviene. Falso. Perché se è vero che il maggior risparmio lo ho utilizzando l’autoconsumo e quindi sfruttando l’energia quando c’è (di giorno), è anche vero che è possibile temporizzare gli elettrodomestici affinché partano ad un determinato orario. Inoltre ogni casa ha comunque un consumo “basale” di giorno, proprio nella fascia di maggior costo dell’energia. L’energia prodotta in eccesso di giorno inoltre può essere riutilizzata attraverso lo scambio sul posto.solar-cells-191688_1280
  4. sarà un problema smaltire gli impianti a fine vita degli stessi. FALSO se ci si affida a produttori seri che offrono già compreso lo smaltimento degli impianti.
  5.  Se ho un contatore da 3,3 kw devo montare un impianto da 3 kw. FALSO. Un consulente serio non offre un prodotto standard che va bene per tutte le case ma fa una valutazione approfondita sulle esigenze e sulle problematiche dei propri clienti proponendo sempre la migliore soluzione possibile.